Kickstarter ha da poco compiuto cinque anni di vita: un’inezia per un essere vivente, un’era geologica per una piattaforma tecnologica. Nonostante la sua “veneranda” età – e le innumerevoli imitazioni, più o meno riuscite – rimane ancora il punto di riferimento del fundraising nel web e continua a macinare finanziamenti su finanziamenti. In questa puntata, vogliamo consigliarvi la nuova edizione del gioco di carte I Say, Holmes! della Victory Point Games, l’RPG tascabile Pocket Odyssey e l’espansione Ancestors Legacy per 12 Realms, della MAGE Company.
Kickstarter è ormai un fenomeno globale e non è più relegato alla cosiddetta sfera “indipendente”; così anche le major – prendiamo in prestito questo termine dal gergo musicale – cercano di sfruttarlo a loro beneficio. Questa volta è il turno della Victory Point Games – nota casa americana, di cui vi abbiamo parlato più volte in passato – che ha scelto proprio il fundraising per finanziare la seconda edizione di I Say, Holmes!. Il gioco, nato nel “lontano” 2007, non ha nulla a che vedere con il più vecchio e famoso Sherlock Holmes Consulente Investigativo – recentemente ristampato da Asterion Press – ed è, invece, la rivisitazione ampliata e corretta del precedente Sherlock Holmes: The card game. Scordatevi, quindi, il libro dei casi, perché sarà con un ben più tradizionale mazzo di carte che i giocatori – da 3 a 8 – dovranno smascherare di volta in volta il colpevole: al suo interno troveremo indizi, furfanti, luoghi, alibi e altro ancora, che dovranno essere calati in modo coerente con lo sviluppo della storia, che si concluderà soltanto con un arresto oppure una fuga. Il gioco, illustrato dal “solito” Clark Miller – già autore delle grafiche di Darkest Night e Trieste – promette un buon rapporto tra leggerezza e profondità strategica, con una durata media delle partite di poco superiore alla mezz’ora, ma non aspettatevi degli stretch goal da capogiro: al momento, sono previsti soltanto una piccola espansione e un secondo design alternativo, che potrà essere scelto prima della conferma dell’ordine.
Consigliato a: chi ama i giochi profondi, ma che non richiedono troppo tempo e funzionano bene con i gruppi numerosi.
Livello di hype: medio-alto.
Pledge minimo: 55 dollari (spese di spedizione incluse).
Scadenza: 7 giugno 2014.
I microgame sono tra le tipologie di giochi più gettonati su Kickstarter, ma ancora mancava un vero e proprio RPG da tavolo ascrivibile a questa particolare categoria. L’americano Anthony Sato ha pensato bene di porre rimedio a questa “grave” lacuna e ha ideato Pocket Odyssey, una sorta di HeroQuest senza game master, senza carta né penna, fortemente semplificato e compattato, per poter essere riposto tranquillamente in una scatola grande – si fa per dire… – quanto un pacchetto di sigarette. Il sistema è molto dinamico, senza tutti quei cavilli tipici delle diverse edizioni di Dungeons & Dragons: chi dice, per esempio, che un guerriero non possa evocare una palla infuocata e/o curare un compagno? A Pocket Odyssey possono giocare da 2 a 4 persone, tutte coinvolte allo stesso modo, per una durata complessiva di un paio d’ore per missione: non c’è un libro delle quest e non serve un narratore esperto e fantasioso per dare vita a una partita, perché la creazione dei personaggi avviene tramite le carte, e lo stesso accade per le quest. È evidente che non avremo la profondità narrativa di una campagna di Mice & Mystics, ma in questo modo la rigiocabilità è garantita e anche il babbano meno avvezzo potrà avvicinarsi al mondo dei giochi di ruolo. Gli stretch goal sono alquanto misteriosi: sono stati sbloccati un paio di personaggi aggiuntivi e una serie di magie di evasione, ma non è chiaro cosa riservi il futuro. Verosimilmente altri ruoli e magari nuovi nemici da combattere, forse qualche mappa aggiuntiva, ma queste sono solo speculazioni.
Consigliato a: chi ha sviluppato un’ernia a furia di trasportare HeroQuest e relative espansioni nello zaino.
Livello di hype: alto.
Pledge minimo: 50 dollari (spese di spedizione incluse).
Scadenza: 31 maggio 2014.
Incoraggiata dai successi registrati con Hoyuk e Among The Stars (entrambi finanziati in pochi giorni), MAGE Company ci riprova con Ancestors Legacy, la prima espansione ufficiale di 12 Realms. Per chi si fosse perso la nostra anticipazione e non conoscesse neppure il gioco, distribuito in Italia da uplay.it, ricordiamo che si tratta di un cooperativo da 1 a 6 giocatori – che salgono appunto a 7 con questa espansione – ambientato nel mondo delle fiabe, con elementi presi in parte dai giochi di ruolo e in parte dagli strategici di stampo più classico. Con Ancestors Legacy vengono introdotti 4 nuovi regni con i relativi eroi, ma soprattutto 3 cosiddetti “plot”, ovvero scenari avanzati che aggiungeranno storie, modalità di gioco e condizioni di vittoria diverse a seconda delle scelte effettuate. La grafica è perfettamente in linea con quella della precedente edizione – colorata e fumettosa quanto basta – e, a proposito di questo, chi non possiede 12 Realms potrà acquistarlo a un prezzo decisamente vantaggioso insieme all’espansione, a patto di non avere problemi con la lingua inglese (per ora non è contemplata un’edizione italiana del gioco). Sembrano invitanti anche gli stretch goal che si profilano all’orizzonte: i primi due che sono già stati sbloccati con i finanziamenti sono il quarto e il quinto plot, insieme ai token dei banditi scoiattoli, mentre in futuro arriveranno delle nuove carte evento, un upgrade degli eroi e altri plot addizionali.
Consigliato a: chi è rimasto un po’ bambino e ha un debole per il mondo delle fiabe.
Livello di hype: alto.
Pledge minimo: 60 dollari per la sola espansione Ancestors Legacy; 110 dollari per il pack che include anche il gioco 12 Realms (spese di spedizione incluse).
Scadenza: 13 giugno 2014.
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