CoolMiniOrNot (CMON a seguire) è certamente l’editore che meglio di chiunque altro ha saputo comprendere e interpretare il gusto dominante dell’utente medio di Kickstarter: un paio di giochi all’anno, con miniature accattivanti (questa era la sua mission prima di scoprire il crowdfunding), stretch goal a profusione e gameplay più americano che europeo, dalla durata tutto sommato contenuta. Seguendo queste poche ma semplici regole, ogni progetto lanciato dalla casa americana si è trasformato in un successone, a partire dall’ormai mitico Zombicide. E, proprio nello stesse mese in cui è iniziata la distribuzione dell’ultima fatica Arcadia Quest, CMON ha deciso di lanciare un nuovo titolo: Rum & Bones.

 

Rum & Bones è un gioco di miniature che vede contrapporsi due diverse navi pirata, ognuna delle quali può essere composta da 1 a 3 giocatori (pertanto coinvolge complessivamente da 2 a 6 persone), in un epico scontro senza esclusione di colpi, che dovrebbe durare attorno ai 30-45 minuti. Ci sono i cannoni, ci sono le assi di legno per l’arrembaggio e ci sono filibustieri a bizzeffe, armati fino ai denti, oltre ai mostri marini (kraken in primis), al tesoro di Davy Jones (oggetto della contesa) e all’immancabile rum: l’ambientazione sembra, quindi, essere resa alla perfezione e la grafica è la solita, accattivantissima, che ormai contraddistingue tutti i giochi prodotti da CMON. Come avrete intuito, nonostante la solidità, questa ambientazione è molto lontana dalla modellazione storica: i fans delle battaglie tra velieri, ipnotizzati dalle tattiche a favore di vento, dalle diverse tipologie di cariche e di obiettivi dei cannoni, del potere della prima salva, dovranno rivolgersi altrove: d’altra parte, per gli stessi motivi, non sono andati al cinema a vedere “I pirati dei Caraibi” e sono sopravvissuti senza particolari controindicazioni.

Non è stata ancora pubblicata alcuna bozza del regolamento, quindi possiamo fare solo delle ipotesi sulle meccaniche: vista la contemporanea presenza di eroi con poteri speciali, di una plancia suddivisa in un reticolato di quadrati e di una manciata di dadi a 6 facce, il gioco ricorda un mix tra il “neonato” Arcadia Quest e il celeberrimo Krosmaster Arena, con un pizzico di wargame e, soprattutto, di MOBA (multiplayer online battle arena). Come da prassi, il progetto è stato finanziato in meno di mezz’ora dalla sua pubblicazione e in pochi giorni sono già stati sbloccati innumerevoli stretch goal: oltre a due nuove serie di marinai e ai modellini dei cannoni, sono stati aggiunti ben 4 eroi mercenari ai 5 in tema “hard rock” riservati ai finanziatori di Kickstarter. Se consideriamo che mancano ancora più di 2 settimane alla chiusura del progetto, è facile ipotizzare che con l’arrivo del Natale verrà tranquillamente superata la soglia del mezzo milione di dollari raccolti, quindi il piatto si farà sicuramente più ricco e ghiotto, giustificando il prezzo non proprio popolare del pledge.

Consigliato a: chi ha sempre sognato un crossover tra la serie di Monkey Island e quella di StarCraft.

Livello di hype: alle stelle.

Pledge minimo: 100 dollari per una copia del gioco (le spese di spedizione verranno rese note a fine campagna e dovrebbero aggirarsi attorno ai 20 dollari).

Scadenza: 28 dicembre 2014.

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Mercuzio
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