Pro: Realizzazione splendida e ambientazione originalissima per un gioco tutt’altro che banale.

Contro: E’ possibile godere appieno delle potenzialità del gioco solo acquistando parecchie miniature collezionabili.

Consigliato a: La scatola base è consigliata a tutti coloro in cerca di un gioco occasionale e che superano i facili pregiudizi sulla grafica.

Valutazione Globale
Realizzazione
Giocabilità
Divertimento
Longevità
Prezzo

Bloccati nell’Hormond, una zona fuori dal tempo e dallo spazio, i Demoni delle Ore e dei Minuti si annoiano terribilmente. Stanchi di contare i secondi, cercano un modo per divertirsi e un giorno scoprono una frattura che permette loro di acciuffare e riunire i migliori guerrieri di tutto il Krosmoz: i leggendari Krosmaster. Attraverso complessi rituali demoniaci, i Demoni attirano i Krosmaster nell’Hormond e li fanno combattere nelle arene soltanto per il proprio piacere….

Una descrizione decisamente bizzarra ma al contempo familiare per chi conosce “Dofus” e “Wakfu”, due giochi di ruolo massivo online nati in Francia già nel 2004. La buona popolarità di questi prodotti, consolidata ormai a livello internazionale, è dovuta infatti sopratutto all’originalità e alla leggerezza con cui interpretano un’ambientazione fantasy tutto sommato tradizionale.

Alcune delle chiavi di questo successo sono proprio l’umorismo molto marcato e l’impianto grafico, dallo stile molto “manga”, che ricorda alcuni famosi videogame adatti ad una fascia di pubblico di giovane età (sopratutto certi capitoli della saga di “Zelda”).

La famiglia al gran completo!

La famiglia al gran completo!

Krosmaster Arena è tratto e dedicato all’universo di questi 2 giochi da cui eredita l’atmosfera allegra e demenziale. Ad esempio, “KREOL PAhNiKO” e ”KOKK O’LAT” sono i nomi di 2 personaggi che (ri)troviamo nella scatola base.

Il gioco risulterebbe “politicamente scorretto” e del tutto inadatto ai più giovani, target a cui sembra preferenzialmente rivolto, se ogni aspetto non istigasse il sorriso piuttosto che la violenza.

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La grafica sbarazzina e le generose dimensioni delle miniature rendono quindi decisamente più easy l’oggetto della modellazione: uno scontro in un arena all’ultimo sangue per il solo piacere dei demoni annoiati.

Al contempo, però, questi elementi così bizzarri traggono facilmente in inganno i giocatori abituali. Questi faticano ad identificare in Krosmaster Arena un gioco adatto (anche) a loro. Non giudicatelo superficialmente e, se vi capita l’occasione, concedetegli una possibilità. A dispetto delle apparenze, Krosmaster è tutt’altro che un prodotto occasionale.

I "feroci" Gladiatori

Nonostante il succinto bikini questa gladiatrice incute timore e rispetto!

Il fulcro del gioco sono le grandi miniature dei personaggi (i “krosmaster”, appunto) che combattono nell’arena. Siete fuori strada se i krosmaster vi sembrano i gadget che rimediamo, volenti o nolenti, come regalo negli Happy meal di Mc Donald. Le miniature sono realizzate con buoni materiali, resistenti e molto curate nei dettagli. Sopratutto però, al di là della comprensibilissima soggettività, sono davvero “kawaii”.

Ogni Krosmaster possiede un quantità di valori importante, quasi da gioco di ruolo. Oltre agli immancabili punti movimento e ferita, troviamo anche i “punti azione” che rappresentano la “potenza”, ossia la capacità di lanciare incantesimi durante il proprio turno.

Due personaggi simili, ma non uguali

Due personaggi simili, ma non uguali.

I Krosmaster generalmente possiedono più di un incantesimo ma nessuno è identico a quello di altre miniature. Ognuno di questi è caratterizzato per:

  • costo in “punti azione”;

  • danni eventualmente arrecati al nemico (o curati agli amici);

  • regole speciali;

  • una portata minima e massima che determina il raggio di azione. Completano la tipologia anche gli incantesimi che offendono soltanto a distanza “uno”, cioè in combattimento corpo a corpo ;

  • Tipo di raggio di azione. Ci sono incantesimi che possono essere lanciati seguendo un qualsiasi percorso entro il raggio mentre altri che colpiscono soltanto in linea retta su una delle quattro direttive principali.

  • area di effetto. Ve ne sono di vari tipi (a martello, quadrate, etc etc) che permettono di colpire più nemici … (e amici!) in un sol colpo.

Gli otto personaggi base e la spiegazione dellw caratteristiche

Gli otto personaggi base e la spiegazione dellw caratteristiche

Completano la gamma dei dati disponibili per ciascuna miniatura, un “numero identificativo” e un “livello” che esprime la forza in termini assoluti della stessa (il krosmaster medio ha “3”, con un massimo di alcune che arrivano a “6” ed eccezionalmente a “7” punti forza)

Tutto questo fa trasparire chiaramente la vera natura del gioco: viene incentivato il collezionismo in maniera molto simile a “Magic The Gathring” e ad altri prodotti simili. Il meccanismo è noto per quanto costoso. I giocatori/collezionisti, quando acquistano componenti aggiuntivi del gioco, possono godere del brivido dell’acquisto alla cieca e del successivo divertimento derivante dalle attività di scambio/vendita/acquisto.

la collezione completa

la collezione completa (più qualche personaggio speciale)

La produzione “ufficiale” conta ben 34 Krosmaster (di cui 8 le troviamo nella scatola base), ognuna delle quali con fattezze uniche. Esattamente come un “ovetto kinder”, all’atto del’acquisto di un’espansione, la scatola non mostra quale miniatura contiene. Come da tradizione, i pezzi più rari (prodotti in minor numero di esemplari) sono generalmente i più forti in termini di gioco.

Ogni singola confezione krosmaster aggiuntiva costa circa 5 euro e contiene la miniatura, la relativa carta personaggio con tutte le caratteristiche (ecco perchè cataloghiamo il gioco nella categoria “carte collezionabili”), una mini mappa che rappresenta l’arena di combattimento del personaggio (poco più di un inutile gadget) ed anche un codice di attivazione del krosmaster su internet. Infatti è possibile giocare Krosmaster gratuitamente con una trasposizione digitale di primissima qualità dove ogni giocatore può avvalersi delle medesime miniature che possiede fisicamente. Non esistono quindi differenze tra “mondo fisico” e “virtuale”: Stesse mappe, stessi accessori e stessi Krosmaster disponibili!

Dettaglio miniature

Dettaglio miniature. In Primo piano un Krosmater con il suo seguace

Come spesso capita con i giochi di carte collezionabili, è molto presente l’attività competitiva “faccia a faccia”. Proprio mentre scriviamo questo articolo sono in corso in moltissimi negozi specializzati le eliminatorie del primo Campionato Italiano.

Naturalmente non è necessario possedere tutti i krosmaster per comporre una squadra in grado di competere a livello di torneo e comunque, per completare l’intera collezione, occorre una cifra di circa 200 Euro. Ci dicono, più o meno, quanto un solo “forte” mazzo da torneo di “Magic”.

Se il gioco continuerà a mantenere l’attuale buon trend di vendite, presto questo costo verrà almeno raddoppiato. Sono già disponibili krosmaster a tiratura limitata e fuori catalogo ufficiale che, oltre a far impazzire i collezionisti più accaniti, preannunciano future nuove serie di miniature. Al momento, però, la forza di gioco derivante dal numero di Krosmaster posseduti è ancora contenuta e quindi accettabile.

4 miniature "fuori serie"

4 miniature “fuori serie”. Probabile presagio di una nuova futura collezione.

Come per qualsiasi altro gioco di carte collezionabili, la composizione del “mazzo” con cui si affrontano le partite da torneo sono un elemento decisivo per garantirsi la vittoria. I tornei vengono giocati con un massimo di 8 miniature la cui somma totale non deve mai superare i 12 punti forza. Generalmente viene creato un team con 3 o 4 Krosmaster, dove ciascuno tende ad assumere un ruolo molto specializzato. Qualche esempio:

  • “Tank”: Grande grosso e cattivo. Ha il compito di demolire gli avversari;

  • “Guaritore”: Specializzato nel recupero dei punti ferita, di solito segue il “tank” permettendogli di recuperare le copiose ferite che subisce;

  • “Gregario”: fa i lavori oscuri come recuperare i denari sparsi per la mappa.

  • “Arciere”: predilige il fuoco a distanza e se può evita il contatto diretto con il nemico.

L'esercito del Krosmaster

L’esercito del Krosmaster. PS. Si una delle miniature in primo piano è una caricatura di Capitan America della Marvel.

Secondo un consolidato sistema derivato proprio da “Magic”, ogni incantesimo infligge danni utilizzando un determinato elemento (fuoco, terra, aria ed acqua). Fra le caratteristiche dei personaggi troviamo poi spesso la ’”resistenza” ad uno o più di questi elementi. Questo, di fatto, impedisce di creare la squadra “perfetta”, l’armata invincibile contro qualsiasi avversario.

Una collezione più ampia di Krosmaster garantisce comunque una maggiore varietà di situazioni anche per i giocatori non amanti delle competitività dei tornei e che preferiscono un gioco più rilassato. Per questo genere di partite vengono composte squadre di personaggi in modo casuale, rispettando soltanto il valore totale del team. La partita “standard”, con squadre composte con un totale di 12 punti forza, durano circa 40 minuti. Variando il totale dei punti di forza disponibili è possibile giocare partite più lunghe o più veloci senza alterare la giocabilità. Sono inoltre disponibili regole opzionali che permettono partite con 4 giocatori sia nella versione “tutti contro tutti” sia in un “doppio” tipo tennis.

Un Krosmaster con un seguace

Un Krosmaster con un seguace

Aprendo la confezione e la prima cosa che salta all’occhio è il regolamento di ben 32 pagine, una cifra degna di un wargame di alta difficoltà. Ancora una volta, non bisogna farsi ingannare dalle apparenze: Il gioco non è molto complicato.

Il manuale ha moltissime illustrazioni, caratteri molto grandi e sopratutto un layout molto particolare. Dopo aver spiegato il materiale del gioco e fatta la descrizione delle carte personaggio, si inizia già a giocare … e siamo soltanto a pagina 3 !!! 7 tutorial vi accompagneranno nel vostro percorso di apprendimento in un “action learning” ben fatto e curato in ogni minimo particolare. Al termine del percorso, i giocatori avranno imparato tutte le regole principali senza particolari sforzi o studi dedicati.

Per ogni tutorial, mettendo il manuale tra i due giocatori aperto alla giusta pagina, sarà possibili utilizzare l’apposita figura come mappa di gioco. Ciascuna pagina è cioè strutturata come una mini-arena dove poter posizionare i krosmaster e gli oggetti dello scenario.

Layout del manuale

Layout del manuale con minimappa e scritte speculari

Le istruzioni sono scritte in modo speculare permettendo ad entrambi i giocatori di leggerle senza alcuna difficoltà. Il manuale poi contiene una sezione dove troviamo le regole, stavolta elencate in modo analitico, che modellano con pulizia e semplicità i combattimenti fra questi bizzarri guerrieri. Tutto sommato, l’impianto regolamentare è la cosa meno innovativa ed originale del gioco che si svolge secondo la classica modalità a turni alterni.

Ad ogni turno, ogni giocatore lancia 2 dadi che potranno aiutare la squadra grazie ai bonus determinati dalle facce personalizzate (attacco (2), difesa, corpo a corpo(2 diverse) jolly) oppure fornendo gettoni d’oro. In questa fase, il lancio di due dadi che mostrano la stessa faccia (“doppi”) ha però effetti piuttosto indesiderati e molto negativi: questo è l’unico aspetto a forte incidenza casuale.

E’ poi possibile attivare uno dei propri personaggi non ancora utilizzati nel turno. Una volta attivato, il krosmaster potrà utilizzare i punti movimento e azione di cui dispone in qualsiasi combinazione possibile.

Partita in corso.

Partita in corso. Una squadra ha conquistato il centro costringendo l’avversario alll’angolo.

Il combattimento consiste nel lancio di una magia contro una krosmaster avversario. Quando questo avviene sia l’attaccante che il difensore lanciano ciascuno, a seconda dei poteri disponibili, fino ad un massimo di due dadi. Sarà così possibile determinare l’esito dell’attacco e della parata ottenendo l’ammontare dei danni arrecati al nemico.

Quando un Krosmaster termina i punti ferita, viene eliminato dal gioco decretando per il proprietario una perdita di “gloria” in base al valore di forza oggettiva del krosmaster eliminato.

Una volta che il giocatore termina i propri “punti gloria” la partita finisce decretando la sua sconfitta. Generalmente è necessario uccidere 3 krosmaster in più dell’avversario per vincere ma, nel caso si usino le miniature più forti e quindi con i valori più alti, potrebbe essere sufficiente uccidere non più di un paio di nemici per aggiudicarsi la partita.

Avversario dietro il cespuglio

Avversario dietro il cespuglio. Il krosmaster è evidente ispirato dal film “Nightmare Before Christmas”.

I dadi poi indicano alcuni bonus relativi alla situazione di “contrasto corpo a corpo”. Questa condizione si verifica quando 2 krosmaster avversari sono adiacenti ortogonalmente. Liberarsi (o trattenere il proprio nemico) significa accettare o rifiutare il combattimento ravvicinato e questo può fare la differenza per molti personaggi. I dadi forniscono i modificatori relativi al tentativo di un krosmaster di abbandonare questa condizione.

La mappa di gioco e’ quadrata e stampata su entrambi i lati. Ciascun lato mostra in sovraimpressione una griglia a “quadri” e indica esattamente la posizione di ogni allestimento che deve essere piazzato su di essa: conti alla mano, ci sono soltanto 2 scenari!

Una quantità che sembrerebbe insufficiente per un gioco di natura tattica ma che in realtà conferma soltanto l’aspetto “miniature-centrico” del gioco. La buona longevità viene garantita dalla forte possibilità di abbinamento delle abilità e poteri di ogni personaggio. Disponendo di tutte o di gran parte dei 34 krosmaster, i possibili set-up sono molto numerosi, sia che stiate cercando la “squadra perfetta” sia che vi dilettiate formando casualmente i vostri team.

La fine di un krosmaster

La fine di un krosmaster. Ora che l’arciere è andato, la partita è segnata!

La mappa quadrata non è l’unico aspetto che richiama la natura quasi scacchistica del game play.

La presenza dei dadi e altri elementi “random” impediscono analisi “profonde”, ma sono comunque presenti parecchi elementi tipici delle strategie derivate proprio dagli scacchi:

  • “controllo del centro”: chi controlla fisicamente la parte centrale della mappa acquisisce un vantaggio tattico importante perché i krosmaster qui presenti risultano molto più efficaci di quelli che si trovano ai lati;

  • “teorie delle aperture”: il giocatore da torneo piazza le proprie miniature più o meno sempre allo stesso posto al fine di perseguire precise strategie predeterminate di comportamento che ricordano alcuni aspetti delle aperture;

  • come gli scacchisti che si caratterizzano per stili e preferenze tattiche spesso determinate già dall’apertura scelta, anche i giocatori di Krosmaster arena possono predeterminare il proprio stile di gioco in base alle miniature che formano il suo team: team di arceri o maghi, team di tank, team “classico”: tank curatore e supporto, ecc.

Tutto ciò rende evidente che la profondità di gioco  è importante e talvolta impegnativa. Di contro, la modellazione risulta molto astratta e decontestualizzata. Russel Crowe può stare tranquillo. Nessun krosmaster gli contenderà mai l’oscar per la migliore interpretazione del gladiatore nell’arena!

Un appostamento dietro un cespuglio

Un appostamento dietro un cespuglio. Vista da vicino, la miniatura mostra livelli di dettaglio importanti.

Il raggio di azione delle magie, unito al movimento del personaggio, rende la mappa “piccola”: ad ogni turno ciascun krosmaster quasi matematicamente finisce per essere nel raggio di azione di altre miniature, siano esse amiche (guarire o essere guariti) o nemiche (colpire o essere obiettivi). Non ci sono quindi alternative all’azione pressante, ma la diversificazione delle tattiche è comunque garantita, ancora una volta, dalle miniature disponibili e dal gran numero di abilità o potenziamenti che ognuna di esse può possedere.

La mappa di gioco è completata dai cosiddetti “scenari”:

  • “Alberi” Nascondono la linea di vista ed impediscono il movimento. Rappresentano l’unico vero riparo sicuro presente nel gioco;

  • “Cespugli” Non bloccano la linea di vista ma impediscono il movimento. Sono apprezzati ripari sopratutto da chi preferisce il combattimento a distanza.

  • “Casse” non impediscono ne la vista ne il movimento, anzi i krosmaster potranno salire sopra di esse, permettendo ad alcuni di loro di aumentare la portata delle proprie magie.

  • “Monete”: una volta raccolte possono essere spese nei cosiddetti “negozi demoniaci”.

I Krosmaster ci salutano. Alla prossima!

Consiglio. Non ridete del buffo aspetto del Krosmaster in primo piano a sinistra. Dietro a quelle sembianze  di buffo Speventapasseri verde con occhioni teneri si nasconde uno dei più terribili “tank” oggi disponibili!

Recandosi sulle apposite caselle, è infatti possibile acquistare le cosiddette “ricompense demoniache”. Rappresentano oggetti magici, nuove magie, e ogni altra sorta di artefatto magico che cambiano profondamente le capacità del personaggio a cui vengono assegnate.

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Completano la dotazione parecchie pedine di supporto che permettono ad alcuni personaggi di lanciare incantesimi che attivano seguaci in grado di combattere autonomamente e bombe a scoppio ritardato.

Bottom Line

Le innovazioni nel regolamento sono poche e il game play non brilla per originalità. Vista però la vocazione “entry level”, questo aspetto può essere considerato un notevole pregio: rispetto ad altri giochi che spopolano fra i teen-ager (Yu-Gi -oh!, ad esempio), per gli appassionati di Krosmaster Arena sarà molto più semplice la transizione verso giochi più complicati.

Si lanciano davvero un numero elevatissimo di dadi ma il gioco è comunque molto poco legato alla mera fortuna. Ciascuna squadra di personaggi deve bilanciare con cura i propri obiettivi:

  • necessità di colpire la squadra avversaria;

  • riparasi e curare al meglio le ferite subite;

  • cercare di acquisire le monete prima e gli artefatti poi perché alla fine risultano spesso determinanti per la vittoria finale.

Stesso livello

E’ sufficiente che i 2 avversari abbiano lo stesso livello di abilità per dare vita a partite equilibrate ed avvincenti

Un disegno complesso e sfidante per i giocatori veterani ma tutto sommato adatto anche per una partita occasionale. Proprio come gli scacchi, è sufficiente che i 2 avversari abbiano lo stesso livello di abilità per dare vita a partite equilibrate ed avvincenti.

La scatola base è quindi consigliata a tutti coloro in cerca di un gioco occasionale e che sono in grado di superare i facili pregiudizi che possono sorgere sopratutto a causa dell’impianto grafico.

Vedi scheda gioco su Big Cream

Per i giocatori che intendono approfondire questo gioco, l’aspetto della collezione è importante e preponderante. E’ indubbio che il gioco dia il meglio di se quando si posseggono parecchi krosmaster: prima di acquistarlo sappiate che è’ un gioco di carte e miniature collezionabili a tutti gli effetti!

Si ringrazia per la disponibilità Paolo Savini la cui competenza e passione hanno permesso di scrivere questo articolo. A Paolo auguriamo di cuore di vincere lo sprint che dovrebbe portarlo a qualificarsi per le finali del campionato Italiano attualmente in corso.

Si ringrazia Ghenos Games per aver messo a disposizione la copia di valutazione del gioco.

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