Pro:   Un gioco per grandi e piccini che coinvolge ed impegna.

Contro:  Milioni di lanci di dado: per quanto mitigata per molti aspetti, l’influenza della Dea bendata è evidente.

Consigliato a: Tutti dai 10 anni in su (ma solo perché è l’età in cui a scuola si imparano le divisioni). Astenersi solo se fortemente allergici alla matematica.

Valutazione Globale
Realizzazione
Giocabilità
Divertimento
Longevità
Prezzo

Piccola premessa colta (saltatela se avete meno di 10 anni!)

Polonia, 1943. La guerra infuria e l’oscurantismo nazifascista regna nel terrore e nella repressione. L’università è stata chiusa: i giovani non devono stare sui libri, ma al fronte. Un professore universitario di matematica, ritrovatosi improvvisamente senza stipendio, crea un gioco che inizia a produrre artigianalmente con l‘aiuto della moglie.

Nelle nottate buie senza TV, oppresse dal coprifuoco, questo gioco diventa un passatempo di un certo successo, aiutando il professore a sopravvivere e la gente a trovare un sorriso fra le atrocità della guerra.

Il 2 ottobre 1944 Varsavia fu rasa al suolo dalla follia nazifascita. Soltanto una copia delle tante prodotte si salvò. Oggi, giorno del 70esimo anniversario, per noi è un onore recensire una fedele riproduzione di quel gioco.


Nella vecchia fattoria (hia hia oh!)

Il vecchio Tobia (cioè voi!), se vuole passare dall’ormai stantio stato di “Zio” a quello più moderno di ”Super Farmer”, deve riuscire a collezionare un esemplare di tutti gli animali: il coniglio, la pecora, il maiale, la mucca e il cavallo. Per centrare questo obiettivo, dovrà sapientemente mixare le capacità di riproduzione degli animali e la propria abilità negli affari.

Unboxing

Unboxing: La grafica leggera e scanzonata rende il gioco immediatamente appetibile

In effetti, l’inizio è piuttosto desolante: Nella vecchia fattoria (la nostra plancia di gioco) troviamo soltanto un coniglio e una tavola che mostra i costi di baratto:

  • 6 conigli per una pecora;
  • 2 pecore per un maiale:
  • 3 maiali per una mucca:
  • 2 mucche per un cavallo.

Conti alla mano, ci sarà tanto da lavorare!

Materaile di Plastica

Il materiale di plastica è di ottima qualità. I grandi dadi permettono anche ai più piccoli di capire le icone raffigurate e le miniature dei cani sono semplicemente BELLISSIME!

I mammiferi per figliare devono accoppiarsi, anche se spesso non basta essere in 2, perché una miriade di eventi esterni (le stagioni, le situazioni propizie, il caso, ecc.…) possono influenzare gli eventi.

Tutto questo è simulato con 2 grandi dadi a 12 facce (e sì, i dadi poliedrici sono molto più vecchi di Dungeons & Dragons) che mostrano le icone dei già citati animali domestici e di alcuni predatori, che hanno scambiato la nostra fattoria per un fast food a costo zero (tra parentesi le diversificazioni fra un dado e l’altro):

  • 6 Conigli;
  • 2 Pecore;
  • 2 Maiali;
  • 1 Mucca (Cavallo):
  • 1 Volpe (Lupo).

Ad ogni turno di gioco, il giocatore lancia questi dadi e somma le figure degli animali mostrati dal risultato a quelli presenti nella fattoria. Per ogni coppia di animali dello stesso tipo ne aggiunge uno.

Plancia di gioco

Primo piano di una plancia del giocatore appena dichiarato vincitore. In primo piano le tabelle di conversione sempre disponibili bidirezionalmente (per 2 mucche si ottiene un cavallo, ma con un cavallo è possibile ottenere 2 mucche).

Esempio
Lancio: una pecora e un coniglio.
Plancia di gioco: 3 conigli, 2 pecore e 2 maiali.

Il giocatore acquisisce 2 conigli [(3+1)/2] , 1 pecora [(2+1)/2] Zero maiali (ne possiede 2 ma i dadi non indicano questo animale).

Se disgraziatamente, invece, esce un predatore, il giocatore è costretto ad eliminare:

  • tutti i conigli tranne uno (volpe):
  • tutti gli animali ad esclusione di conigli e cavalli (lupo).

Dopo qualche lancio, predatori permettendo, la nostra fattoria sarà invasa dai conigli. Così inizieremo a barattare conigli per pecore, queste ultime per maiali e così via.

Primi passi

Primi passi: la fattoria inizia a riempirsi, inevitabilmente, di conigli

Al mercato possono essere anche acquistati un cane piccolo per una pecora e un cane grande per una mucca. Questi fedeli guardiani possono essere scartati nello sventurato caso che arrivi la visita della volpe (cane piccolo) o del lupo (cane grande). Il sacrificio del nostro fedele amico ci permetterà di conservare tutti gli animali in quel momento presenti nella fattoria.

Non esiste un numero massimo di transazioni che si possono compiere ad ogni turno. L’unica limitazione è quella dettata dal numero di pedine fornite da gioco. Le splendide (davvero splendide!) miniature dei cani sono poche (4 piccoli e 2 grandi): se si gioca nel numero massimo previsto (6 giocatori), i fedeli guardiani diventano merce rarissima!

Game play

Nella descrizione del gioco abbiamo volutamente abbondato di elenchi e numeri: tutto in Super Farmer è matematica!

La magia che ha permesso al gioco di diventare uno dei giochi da tavolo più longevi di tutti i tempi è che nessuno se ne accorge! I piccoli lanciano i dadi e si divertono ad accumulare animali, i grandi rimangono affascinati dalle diverse strategie che prima (per i matematici) o poi (per i comuni mortali) affiorano.

Centro partite: infuria il duello!

Centro partite: infuria il duello!

Istintivamente, se cioè non riaffiora qualche ricordo liceale sulle curve di crescita, sarete portati a scambiare quanto prima al mercato gli animali meno pregiati per arricchire la vostra collezione di qualche nuovo esemplare. SBAGLIATISSIMO!!! Il vostro amico esperto di calcolo delle probabilità vi spiegherà che mantenendo un congruo numero di animali di piccolo taglio la crescita risulta molto più veloce. Quando poi si spingerà a spiegarvi che l’ottimizzazione sarebbe avere sempre tutti i tipi di animali in qualsiasi numero dispari, potrete ufficialmente accusarlo di pedanteria e minacciarlo di essere oggetto del lancio di uno dei pesanti, grandi e grossi dadi.

Eccovi dunque alla seconda fase di apprendimento del gioco: trasformare la vostra fattoria in un allevamento intensivo stracolmo di animali; salvo poi capitolare davanti a 1 (se non avete cani) o 2 lanci sfortunati. Anche in questo caso, l’amico esperto di proverbi, che vi ricorderà il famoso “chi troppo vuole nulla stringe”, può essere accusato di pedanteria e minacciato di essere escluso dalla successiva partita.

Vittoria ottenuta con strategia "minimalista". Vincere con il minor numero di animali può rappresentare una sfida nella sfida.

Vittoria ottenuta con strategia “minimalista”. Vincere con il minor numero di animali può rappresentare una sfida nella sfida.

L’ultimo amico pedante della compagnia vi farà, inoltre, notare che, senza una crescita qualitativa del proprio parco animali, Cavalli e Mucche sono impossibili da acquisire, perché compaiono soltanto su uno dei due dadi…

Eccovi finalmente maturi, pronti a creare il giusto mix tra crescita quantitativa e qualitativa, una ricerca della perfezione che si rivela presto vana: le probabilità che innescano reiterati lanci di 2 dadi a 12 facce portano praticamente a possibilità infinite e situazioni molto diverse fra loro.

Bottom Line

Un grande classico splendidamente realizzato: materiali ottimi e grafica simpaticissima. Nel manuale non manca neppure l’indicazione di un video in internet che vi permetterà di imparare a giocare senza leggere le regole. Con un numero elevato di giocatori, farebbe comodo una ulteriore coppia di dadi, ma è un disagio soppportabilissimo, anche in relazione al costo davvero contenuto del gioco.

La scatola del gioco

La scatola del gioco

Va detto con chiarezza: non è un gioco educativo che insegna la matematica. Ha il grande merito di farci familiarizzare con calcoli più o meno complicati ma non confondetelo con “un’attività ludico-educativa”. “Super Farmer” è un bel gioco per grandi e piccini, praticamente privo di tempi morti, intuitivo e coinvolgente.

Vedi scheda gioco su Big Cream

Alcuni difetti sono evidenti: quando “gira male, gira male!”. Se siete vittima di una sfortunata serie di eventi negativi, vista la quasi completa mancanza di interazione fra i giocatori, non vi rimarrà che “gufare” qualche lupo/volpe per il giocatore che si avvia incontrastato verso la vittoria. Non farete, però, in tempo ad annoiarvi troppo: vista la durata media di una partita (circa 20 minuti nella versione a 2 giocatori fino a circa 40/45 minuti per i tavoli più numerosi), presto sarete di nuovo in pista per ambire al prestigioso titolo di Super Farmer della Famiglia!

Perché in casa i calcoli come li fate bene voi non li fa nessuno… e se vostro figlio vince è solo questione di fortuna (perché come lancia i dadi lui non li lancia nessuno!). O NO???!!!??? 😉

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