Pro: Steam Time si presenta come un buon eurogame, ricco di strategie perseguibili e apparentemente ben bilanciate (fatta salva qualche eccezione). Il setup variabile e la plancia modulare assicurano una grande rigiocabilità. Le meccaniche non risultano particolarmente innovative, ma sono ben sviluppate e amalgamate.

Contro:  il tema scelto forse non è dei migliori e l’ambientazione si sente poco. Per un giocatore euro questo non costituisce un problema, ma siamo decisamente sopra la media. Rimane qualche perplessità sul bilanciamento delle azioni dei giocatori, che inevitabilmente fanno affiorare qualche strategia dominante.

Consigliato a: tutti gli amanti degli eurogame di un certo spessore, ma dal regolamento non particolarmente complesso. Per i giocatori “german” duri e puri va sottolineata la presenza di un minimo di aleatorietà (anche se quasi impercettibile). Consigliato anche a chi ha gradito giochi che utilizzano meccaniche simili, come ad esempio Egizia e Francis Drake. Chi cerca una forte ambientazione nel gioco potrebbe sentirsi attratto dall’originale tema “steampunk”, ma davvero questo gioco non fa per loro.

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Valutazione Globale
Realizzazione
Giocabilità
Divertimento
Longevità
Prezzo
[finestarset]

Idoneità al solitario: assente

Incidenza della fortuna: bassa

Idoneità ai Neofiti: discreta.

Ogni anno a Essen, com’è fisiologico che sia, c’è sempre qualche titolo che, per un motivo o per l’altro, finisce per passare in sordina. Quest’anno, almeno per la comunità italiana, il titolo che rientra perfettamente in questa descrizione è Steam Time di Rüdiger Dorn, autore affermato, poliedrico e anche abbastanza prolifico. Fra i suoi titoli più famosi segnaliamo Goa, Traders of Genoa e il più recente Istanbul.

Eppure, a una prima occhiata, non è che questo titolo manchi di originalità. La classica ambientazione steampunk si coniuga con un altro grande tema della fantascienza tradizionale: i viaggi nel tempo. Voi siete al servizio della “Temporal Institute for Monument Exploration” (T.I.M.E., appunto) e presto comanderete dirigibili pronti a far rotta verso il passato!

Unboxing

Unboxing.

I fantasiosi e colorati aeromobili con propulsione a vapore sono stati progettati per compiere viaggi spazio-temporali, allo scopo di visitare i grandi monumenti. Una volta che avrete raggiunto, in chissà quale epoca, Stonehenge o le Piramidi (…e così via!), potrete vivere mirabolanti avventure e potrete perfino incontrare famosi personaggi storici, che vi regaleranno perle di saggezza da riportare nel vostro tempo (1899, per la precisione).

Confessiamo che era dal film “Donne amazzoni sulla luna” che non ci immergevamo in trame fantascientifiche così volutamente bislacche e, rimanendo in tema cinematografico, qualora abbiate un debole per l’ambientazione steampunk e per i dirigibili in generale, allora vi consigliamo di recuperare lo splendido cortometraggio d’animazione “The Mysterious Geographic Explorations of Jasper Morello“!

Unboxing

Come avrete notato dalle immagini, la scatola è nel classico formato quadrato, utilizzato per molti altri titoli dell’editore tedesco Kosmos.

La prima caratteristica che salta all’occhio una volta aperta è la ricchezza del materiale: non tanto per la qualità, che si attesta comunque su buoni livelli, quanto piuttosto per la quantità.

Quantità e qualità.

Quantità e qualità.

Immancabili le gemme colorate, ormai una sorta di marchio di fabbrica di questo autore: la vostra memoria ludica vi avrà probabilmente fatto pensare a Istanbul, anche se in Steam Time le pietruzze sono utilizzate in modo totalmente differente.

La mappa di gioco è formata da una plancia con un incastro tipo “puzzle” e i moduli stampati fronte-retro. Questi ultimi permettono di far scalare il gioco: in funzione del diverso numero di giocatori (da 2 a 4), saranno disponibili 6 tasselli con un quantitativo di azioni adatto a creare la giusta tensione.

Alcuni elementi “amministrativi” sono tipici (carta primo giocatore, gettoni segnapunti, ecc.), altri (come le tessere “miglioramento dirigibili”) sono peculiari, non fosse altro per la copiosa quantità di icone stampata su di esse.

Il compito di calarci nell’ambientazione è delegato alle plance personali, ai dirigibili di legno e alle carte “incontro”, “spedizione”, “missione” e “specialista”.

Una delle principali note positive del gioco: tante risorse diverse, gestite con linearità e semplicità.

Una delle principali note positive del gioco: tante risorse diverse, gestite con linearità e semplicità.

Soffermandoci sulla plancia personale che raffigura un dirigibile, scopriamo che il gioco utilizza una notevole quantità di risorse/variabili: presto vi spiegheremo le funzioni dei cristalli di diversi colori. A questi, si aggiungono i cristalli trasparenti (dei veri e propri “jolly”, che possono sostituire i cristalli di altri colori), i soldi e i punti steam: con la caldaia in pressione, spendendo vapore, i diversi colori dei cristalli diventeranno intercambiabili, anche se a caro prezzo.

Come potete notare, c’è davvero tanta carne al fuoco!

Setup

Il setup di Steam Time è piuttosto veloce: l’importante è tenere i vari componenti ben suddivisi all’interno della scatola, con gli appositi ziploc, ma… cosa ve lo diciamo a fare? 😉

Setup della mappa

Setup della mappa.

Ora -anche se non è prevista dal regolamento- si consiglia una breve sessione di training autogeno per calarsi nel tema demenzial-fantascientifico, modellato in modo molto, molto astratto. Se, aiutati dalla bella grafica, riuscirete a superare questo delicato passaggio, d’ora in avanti il gioco vi riserverà (quasi) solo soddisfazioni.

La prima cosa che si lascia apprezzare in fase di setup è la plancia modulare. Ogni “striscia del tempo” (questo è il nome delle grandi tessere!) contiene le varie azioni eseguibili dai giocatori in diverse combinazioni e con diversi bonus. Avete presente le “tesserone” rettangolari degli dei in Cyclades, che cambiano posizione? Ecco, proprio quelle: vanno poste in ordine casuale e, poi, ruoteranno nell’arco della partita (quella in alto viene posta in fondo al cambio del turno).

Plancia del giocatore: bella e colorata, ma non troppo innovativa.

Plancia del giocatore: bella e colorata, ma non troppo innovativa.

Vengono, poi, pescate le carte spedizione, quelle missione e vengono riempiti i “mercati” con i cristalli. I giocatori completano le plance personali con i cristalli iniziali (diversi a seconda dell’ordine di turno), prendono i soldi e sono pressoché pronti per iniziare.

Il gioco

Come in ogni eurogame che si rispetti, in Steam Time al termine della partita vincerà il giocatore che avrà accumulato più punti.

Ad ogni turno, si piazzerà a rotazione uno dei tre dirigibili su uno degli spazi azione disponibili. Invece di spendere un’azione, è possibile autodichiararsi “primo giocatore” per il turno successivo: questo è l’unico modo per variare l’ordine del turno. Mantenere elevata la tensione per l’acquisizione del diritto a giocare per primi, ma al tempo stesso non costringere il giocatore che acquisisce tale diritto a sacrificare una delle proprie azioni disponibili (verrà recuperata a fine turno), ci è sembrata una soluzione elegante ed efficace.

Ogni tessera della versione a 4 giocatori prevede cinque delle sei azioni disponibili, codificate in base al colore. Ogni azione fornisce un bonus indicato sulla plancia, più un altro legato alla quantità di cristalli di quello specifico colore, posseduti dal giocatore. Ok, detto così potrebbe anche sembrare complesso, ma vi assicuriamo che non lo è: basta ricordarsi di fare entrambe le cose!

Le carte per codificare i costi di carte avventure e miglioramenti dei dirigibili variano ad ogni turno i colori necessari per fare acquisti: le strategie dominanti sono sgominate

Le carte per codificare i costi di carte avventure e miglioramenti dei dirigibili variano ad ogni turno i colori necessari per fare acquisti: le strategie dominanti sono sgominate!

Le azioni vengono scelte dai giocatori, secondo una classica meccanica “worker placement” mutualmente esclusiva. È, però, importante sottolineare che i dirigibili possono essere piazzati sugli spazi azione solo in corrispondenza di tessere collocate più in alto rispetto a un proprio velivolo precedentemente piazzato: insomma, il viaggio nel tempo è a senso unico! Avete presente la meccanica di risalita del fiume di Egizia, o quella di selezione delle azioni utilizzata in Francis Drake? Ecco, qualcosa di analogo.

L’interazione è di tipo indiretto: come da tradizione “piazzamento lavoratori”, lotterete per assicurarvi le azioni migliori! Il timing diventa, quindi, un elemento determinante. Spesso desidererete compiere un’azione prima di un altro, ma se lo spazio azione è “troppo in alto” vi precluderete la possibilità di utilizzare tutti gli spazi precedenti.

Vediamo le azioni nel dettaglio:

Missione: si prende dalla plancia la carta missione associata e si guadagna un numero di punti vittoria pari al numero di gemme verdi possedute (massimo 4).  Queste carte svolgono una funzione che in molti altri giochi è scritta nel capitolo “fine gioco” del manuale: al termine della partita, permettono di convertire le diverse risorse accumulate in punti vittoria. Questa sembra l’azione più performante a disposizione dei giocatori.

Acquisizione della carta e punti vittoria in base ai cristalli verdi sulla propria scheda giocatore.

Acquisizione della carta e punti vittoria in base ai cristalli verdi sulla propria scheda giocatore.

Carte personaggi famosi: assegnano cristalli, soldi o punti in diverse combinazioni. Ci sono carte che attribuiscono questi vantaggi al solo giocatore che le pesca e altre, più ricche, che prevedono una dotazione a compensazione per tutti i giocatori. Il numero di carte pescate varia in funzione dello slot utilizzato. Il bonus permette di guadagnare punti “steam” in base al numero di gemme blu possedute.

Mercato dei cristalli: si possono acquistare i diversi cristalli per un costo di due soldi ciascuno. Siccome questi vengono resi disponibili pescandoli casualmente da un sacchetto e i turni di gioco sono soltanto cinque, è abbastanza evidente che l’alea gioca una piccola, fastidiosa parte. Il bonus di questa azione è quello di prendere (1 o 2) cristalli aggiuntivi trasparenti e, quindi, collocabili in qualsiasi posizione della plancia personale.

Ogni slot sulla propria plancia permette di ospitare un certo quantitativo di cristalli (ad esempio, massimo due per quelli neri). Alcuni spazi cristallo richiedono un pagamento di due soldi per essere riempiti (generalmente gli ultimi a destra).

I diversi mercati dei cristalli

I diversi mercati dei cristalli.

Miglioramenti: si prende il pezzo del dirigibile corrispondente. Questi pezzi forniscono una rendita fissa di soldi, gemme, punti, ecc. all’inizio di ogni turno (fase di “income”). Gli “upgrade” devono essere pagati con i cristalli in possesso dei giocatori. Il numero è la quantità di cristalli richiesti è rappresentato sulla carta con una combinazione di lettere che, ad ogni turno, vengono associate tramite estrazione ai colori delle gemme.

Questo semplice espediente assicura a Steam Time un’ottima rigiocabilità, preservandone l’eleganza.

Il bonus dell’azione è quello di avanzare un apposito token su un percorso circolare presente sulla plancia personale, in base al numero delle gemme rosa possedute. Ricordate il mana di Terra Mystica? Una volta che il token compie un giro completo, si guadagna quello che fra di noi abbiamo chiamato scherzosamente “Doctor Who”.

Si tratta di un segnalino che permette di compiere un’azione extra, che può ricadere su uno spazio già occupato da un altro giocatore e cronologicamente anteriore al nostro ultimo dirigibile piazzato.

Le carte personaggio garantiscono bonus spesso cospicui, ma non determinabili a priori.

Le carte personaggio garantiscono bonus spesso cospicui, ma non determinabili a priori.

L’azione “soldi” permette di prendere la quantità di denaro rappresentata sullo spazio azione, più due soldi aggiuntivi per ogni gemma grigia posseduta.

Carte spedizione: si prende la carta corrispondente e si guadagnano i bonus (punti, cristalli, steam, ecc.) rappresentati in base al numero di cristalli gialli (o arancioni, a seconda della vostra sensibilità cromatica) posseduti. A differenza delle carte missione, l’acquisizione di queste carte risulta particolarmente costosa, perché si spendono cristalli come per gli upgrade e i guadagni sono davvero rilevanti solo in presenza di numerosi cristalli arancioni. Diciamo che prenderne una o due nell’arco di una partita parrebbe essere sufficiente: meglio concentrarsi su azioni più efficaci ed efficienti.

Nel gioco sono contenuti due moduli opzionali, costituiti dai token sabotaggio, che permettono di interdire alcuni spazi azione, e dagli specialisti, che permettono di ottenere dei vantaggi se utilizzati nella fase delle azioni.
Impressioni personali

Steam Time è un gioco estremamente lineare. Il regolamento è sufficientemente semplice, anche se piuttosto articolato. Conti alla mano, in una partita non compirete più di 16/17 azioni (3 per turno, più un paio di azioni speciali): ottenere la migliore combinazione di bonus con ciascuna di esse è la chiave del successo!

Le carte avventura garantiscono bonus progressivi, in base ai cristalli arancioni posseduti sulla scheda personaggi.

Le carte avventura garantiscono bonus progressivi, in base ai cristalli arancioni posseduti sulla scheda personaggi.

Le azioni non sono complesse da imparare e, all’inizio, lo sforzo maggiore sarà quello di associarle ai bonus eventualmente ottenibili, in base al numero di cristalli posseduti.

Possedere un gran numero di cristalli assicura quindi bonus molto proficui, ma “miglioramenti” e “carte spedizione” richiedono che questi vengano pagati e, quindi, scartati: questo è il trade off principale proposto dal gioco.

La crescita progressiva è garantita dagli “upgrade”, che offrono rendite costanti nell’arco della partita. La loro costruzione è, quindi, preferibile nella prima metà del “match”, in modo tale che il bonus sia riscosso più volte. Molto importante possedere un quantitativo di steam che ci garantisca una certa flessibilità, qualora non fossimo in possesso dei cristalli richiesti dalle azioni.

Come abbiamo già evidenziato, alcuni spazi azione sono “conditi” con bonus extra: qualche punticino, uno steam point, un “giro di mana”, e così via. Il gioco fa tutto il possibile per cercare di equilibrare il “peso complessivo” delle azioni, anche se ci è parso che l’acquisizione delle carte “missione” sia quella più performante in assoluto. Tutti i giocatori, però, lo sanno e, così, Steam Time risulta comunque bilanciato, anche se le “tensioni” agonistiche sulle diverse azioni avranno inevitabilmente pesi diversi.

Le carte missione: spesso l'interazione indiretta si focalizza su di esse.

Le carte missione: spesso l’interazione indiretta si focalizza su di esse.

Le azioni aggiuntive -il nostro “Doctor Who”- sono molto potenti: sono mosse extra, che permettono anche di compiere azioni già utilizzate. Non generano, però, punti vittoria, e, se un giocatore non forza il gioco in tal senso, a fine partita tutti i partecipanti avranno utilizzato il “Doctor Who” più o meno lo stesso numero di volte (una o due). Insomma, questa funzione può fare la differenza più per come la saprete utilizzare che per la quantità di volte che vi capiterà di farlo.

I soldi, inutile dirlo, sono fondamentali, in quanto necessari per acquistare le gemme.

In sintesi, la strategia migliore è sembrata quella di diversificare, come vi suggerirebbe un qualsiasi consulente finanziario, puntando un po’ su tutti gli aspetti, ma focalizzando l’attenzione verso le carte missione e i miglioramenti.

Il gioco richiede un’attenta pianificazione: se, ad esempio, puntate a un miglioramento, dovrete fare attenzione a cosa vi occorre per pagarlo e a quanti turni serviranno per mettere insieme tutto il necessario.

Le pedine di un giocatore devono sempre essere piazzate su una striscia del tempo in una posizione superiore: una sorta di worker placement a 3 dimensioni!

Le pedine di un giocatore devono sempre essere piazzate su una striscia del tempo in una posizione superiore: una sorta di worker placement a 3 dimensioni!

Steam Time è altamente consigliato, anche se non è un titolo innovativo: vi sarete accorti che, nell’arco della nostra recensione, sono diversi i titoli richiamati alla memoria. Tutte le azioni, però, s’incastrano perfettamente fra loro e il flusso di gioco che ne consegue risulta davvero piacevole.

Analisi della scheda di Board Game Geek

Il gioco, nel momento in cui scriviamo, occupa la posizione 1965 della classifica: il titolo non ha sicuramente ricevuto l’attenzione che, a nostro giudizio, avrebbe meritato. Tuttavia, leggendo i commenti degli utenti che lo possiedono è palpabile un certo entusiasmo.

Categoria: Avventura – Economico –
Ambientazione: Steampunk – Viaggio nel tempo

Ecco il paradosso del gioco: è un gioco essenzialmente “economico”, tra la gestione dei soldi e quella delle risorse, mentre l’aspetto “avventuroso” è decisamente posticcio. Eppure, proprio l’ “avventura” -fortemente caratterizzata- meriterebbe ben altra modellazione: siamo sempre più convinti che un’ambientazione fantasy oppure medievale (più abusate, ma anche più amate) sarebbe stata più consona e funzionale.

Vi chiedevate quale forma avesse la pedina da noi ribattezzata "doctor Who"? Eccovi accontentati...

Vi chiedevate quale forma avesse la pedina da noi ribattezzata “doctor Who”? Eccovi accontentati…

Meccaniche: Card Drafting, Modular Board, Worker Placement

Il draft delle carte è un aspetto quasi irrilevante, la plancia modulare e il piazzamento lavoratori, invece, descrivono perfettamente il gioco.

Età consigliata: 12+

Il gioco è piuttosto complesso, direi che 12 anni è l’età giusta per poterlo apprezzare appieno. Non escludo possa essere giocato con un paio d’anni in meno, ma immagino diventi difficile coglierne tutte le sfumature.

Durata: 90 Min.

La durata della partita è in linea con titoli di pari spessore: in quattro non abbiamo mai sforato le due ore. Il downtime è praticamente nullo: le azioni sono piuttosto veloci e, mentre agiscono gli altri, avrete tempo per pianificare le vostre mosse future. Attenzione, però, ai giocatori molto riflessivi: le variabili sono molte e il rischio di paralisi da analisi è sempre dietro l’angolo.

i miglioramenti dei dirigibili vanno collocati a destra della plancia e garantiscono "produzioni" extra di ogni tipo di risorse, e anche punti vittoria.

I miglioramenti dei dirigibili vanno collocati a destra della plancia e garantiscono “produzioni” extra di ogni tipo di risorse, e anche punti vittoria.

Numero di giocatori: 2–4.

Il gioco ha diversi espedienti atti a garantire la scalabilità (vedi plance bifronti), ma per la tipologia di gioco è comunque preferibile giocarci almeno in 3.

Peso: 3.00 / 5

Siamo di poco sopra la metà, quindi può essere definito un “medium weight” (ovvero un peso medio); categoria che, di solito, si rivela essere il miglior compromesso fra difficoltà del regolamento e fluidità del gioco. Steam Time non solo rientra in questa categoria, ma a nostro avviso ne è anche un ottimo esponente.

Dipendenza linguistica

È sufficiente un foglio di aiuto. L’unico testo presente, fatta eccezione per il regolamento, è quello riportato sulle carte specialista, che comunque appartengono a un modulo opzionale.

Noi abbiamo giocato con l’edizione tedesca senza particolari problemi, tuttavia non sarebbe male se qualche editore nostrano si volesse occupare della localizzazione del titolo, facilitandone la diffusione. Questo Steam Time ha destato fin da subito un’ottima impressione, tanto da suscitare una legittima domanda: perché Istanbul ha ricevuto tutta questa attenzione e questo titolo, invece, è passato quasi inosservato?

Autore: Rudiger Dorn

Grafica ed illustrazioni: Jacqui Davis

Anno: 2015

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