“IO GIOCO” è una rivista bimestrale italiana che, come scrisse nel suo primo editoriale Roberto Vicario (direttore editoriale e promotore principale di questa nuova avventura ludica) “ha la voglia e l’ambizione di raccontarvi con passione il mondo dei table-top a 360° … dando spazio quindi  a dadi, carte, tasselli, miniature, manuali e tabelloni”. 

Per questo Roberto si è rivolto a vari esperti del settore e ne ha ottenuto la collaborazione con il coordinamento di Massimo Calimera.

Una delle novità da loro adottata è quella di accompagnare le recensioni, oltre che con un giudizio globale (da 1 a 10), con una serie di “termometri” (ne vedete un esempio nel disegno qui a sinistra) per dare una valutazione su grafica, usabilità, regolamento, materiali e meccaniche: più è alta la “febbre” sul termometro e migliore è il giudizio.

Ogni numero di solito contiene anche qualche gadget promozionale per i giochi del momento e/o inserti speciali per nuove avventure, scenari, imprese per GdR (tutti scritti normalmente da autori italiani), insieme ad approfondimenti per i titoli di cui si parla di più, articoli di carattere generale sul gioco (per grandi e piccini) scritti da esperti del ramo, oltre naturalmente alle normali recensioni.

Su questo Numero 7, per esempio, viene offerto in omaggio, in un inserto estraibile di 8 pagine, il gioco completo NEOCITY 2081 (di Carlo Rossi, illustrato da Alan D’Amico) con carte e pedine da ritagliare.

Ma non finisce qui perché vengono offerti anche: una carta per Dixit (in realtà ne hanno stampate tre tipi ma poi sono state inserite una a caso in ogni rivista), tre carte “Cheat” per 8Bit Box ed una carta “Cattedrale” per il gioco Catalyst.

Sempre parlando di “omaggi” troviamo la variante “Grandi Opere” per Zanghuo (fatta direttamente dagli autori), il disegno di un castello alternativo per Once Upon a Castle, un’avventura per il gioco di ruolo Sine Requiem, una “mitragliera (da ritagliare ed incollare su cartoncino) per The Long Road, due nuove “missioni” per Green Horde e una variante per Gnomeland. Mica male no ?

La prima parte della rivista contiene come sempre una carrellata delle novità in arrivo, dei vincitori del premio Gioco dell’Anno 2018 e una intervista agli autori Marco Canetta e Stefania Nicolini. Segue uno speciale “Giochi & Videogiochi” il cui nome indica chiaramente di cosa si tratti (adattamento al gioco da tavolo di Pac Man, Donkey Kong, Mario Bros, ecc.). Troviamo poi la celebrazione dei 10 anni di Dixit, un breve articolo sulla Grande Guerra, seguito da una digressione sui giochi di guerra, le solite rubriche (La mansarda,  Educere ludendo, I consigli di Zoltar, ecc.) ed una serie di Classifiche dei titoli più giocati dai lettori della rivista. La prima parte si conclude con l’anteprima di Keyforge.

La seconda parte della rivista è consacrata, come al solito, alle recensioni, ed in questo numero  troviamo: Once Upon a Castle, La corsa dei lombrichi, Planet, Le strade d’inchiostro, Cuzco, The Long Road, Civilization: Una nuova alba, Kero, The Witcher, The Rise of Queensdale, The Expanse, Architetti del Regno Occidentale, 8 Bit Box, Reef, Zombicide: Green Horde, Catalyst, Gnomeland, ecc. Chiudono la rivista un articolo su 7 Wonders per la colonna “Classici Moderni”, le istruzioni per dipingere accessori per X-Wing e la nuova rubrica “Spazio Espansioni” per illustrare, appunto, se qualche gioco è stato ampliato, ad iniziare da: 7 Wonders Armada, Bloodborne: L’incubo del cacciatore, e Near & Far: Le miniere d’ambra.

Obelix
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