IO GIOCO” è una rivista italiana che, come scrisse nel suo primo editoriale Roberto Vicario (direttore editoriale e promotore principale di questa nuova avventura ludica) “ha la voglia e l’ambizione di raccontarvi con passione il mondo dei table-top a 360° … dando spazio quindi  a dadi, carte, tasselli, miniature, manuali e tabelloni”.

Oggi IO GIOCO, che ha in Massimiliano Calimera il suo Capo Redattore, può contare sulla collaborazione di tanti esperti giocatori provenienti dalle più disparate esperienze ludiche e che possono quindi apportare la loro professionalità al servizio della rivista in diversi campi.

Una delle novità da loro adottata è quella di accompagnare le recensioni, oltre che con un giudizio globale da 1 a 10 (espresso con due dadi, uno per le decine ed uno per i decimali), con una serie di “termometri” (ne vedete un esempio nel disegno qui a sinistra) per dare una valutazione su grafica, usabilità, regolamento, materiali e meccaniche.

Più è alta la “febbre” sul termometro (da +1 a +5) e migliore è il giudizio del redattore.

Negli ultimi numeri è stato inserito un gioco completo, e solitamente ogni numero contiene anche qualche gadget promozionale per i giochi del momento e/o inserti speciali per nuove avventure, scenari, varianti, imprese inedite per GdR (tutti scritti normalmente da autori italiani), insieme ad approfondimenti per i titoli di cui si parla di più, articoli di carattere generale sul gioco (per grandi e piccini) scritti da esperti del ramo, oltre naturalmente alle normali recensioni.

Questo Numero 17, per esempio, è decisamente ricco di proposte e scenari: innanzitutto ci viene offerto un gioco completo, Sustain, ideato da Luigi Ferrini, con carte e schede da ritaglire in inserto

 

Chi ha apprezzato il gioco “Via Magica” (evoluzione di Augustus) sarà felice di sapere che alla rivista è stata allegata una nuova carta “Portale” (la vedete qui sotto).

 

Segue un mini-gioco per tutti coloro che hanno una scatola di A Sky of Stars: si tratta di regole semplificate studiate apposta per la rivista.

 

Se conoscete il gioco di ruolo “Uno Sguardo nel Buio” allora apprezzerete anche la nuova avventura proposta: “Sulla scia di fuoco blu” che viene presentata a pag. 47.

 

Come saprete il vecchio gioco di Alex Randolph “Ricochet Robots” è stato recentemente riproposto in ITalia da MS Edizioni con il nome di Rock’n Roll Robot ed in questo numero di Io Gioco troverete un nuovo scenario pronto per essere utilizzato.

 

Senza entrare in ulteriori dettagli vi diciamo che a pag. 9 troverete anche la variante “Indigeni” per Golden Age, mentre a pag. 83 ci viene offerto il regolamento in “modalità solitario” di Rune.

La prima parte della rivista contiene come sempre una lista delle novità in arrivo, seguite dall’intervista a Luigi Ferrini, un autore italiano ormai affermatosi  (Reggi un attimo, Moby Pick, The Golden Ages, Zagor: Odissea Americana, Black Skull Island, Ensemble , Intrigo alla corte dei Faraoni, ecc.). Seguono le abituali rubriche (1,2,3 … Fustella, Il dado di Cesare, La mansarda, I saggi consigli di Zoltar, ecc.) ed un dossier intitolato “Fiere e Festival tra reale e virtuale, di Riccardo Valdalà,” che ci spiega cosa succede nei soliti avvenimenti in questa “epoca” di Covid 19.

Andrea Angiolino di parla di giochi astratti, seguito dalle solite classifiche (“I giochi più interessanti dell’ultimo quadrimestre” e “I più attesi”) che però non sappiamo bene che valore abbiano in “assoluto” perché non ci vengono spiegati i “criteri” con cui vengono stilate. Gli amanti di Warhammer 40.000 saranno curiosi di leggere lo “Speciale” di Daniele Ministeri che è tutto incentrato su questa serie, con l’elenco di tutte le espansioni.

La seconda parte della rivista è, come al solito, consacrata soprattutto alle recensioni, ed in questo numero troviamo infatti (fra parentesi il voto attribuito dal redattore): Detective Club (8.0), Kraken Attack (8.0), Rock’n Roll Robot (8,2), King of Tokyo: Dark Edition (8.0), Spire (8,6),  Fallout Shelter (7.0), Fuga dal Manicomio (7,1), Roam (8,6), Dreamscape (7,2), Kodachi (7,3), Point Salad (7,3), Crystal Palace (8,2), Pandemic: Zona Rossa – Nord America (8,5), Love Letter (8,4), Euphoria (7,7), Sierra West (7.0), Fort! (6,8), High Society (8,2), La spedizione Perduta (7,3), Afternova (7,3), Rune (7,2), Bloom Town (7,4), A Sky of Stars (8,0), Quartermaster General (8,0), Little Town (7,3), ed Eterea (7,0).

Chiudono la rivista un paio di recensioni di libri (“Questo è un gioco” di Gregory Bateson e “Child Wood” di Fabio Antinucci e Giampaolo Razzino), un articolo sul come affrontare il “porinte & Play” da… professionisti (Pimp my Game) ed un articolo su Age of Steam per la colonna “Classici Moderni”.

Per maggiori dettagli clicca qui sotto:

e potrai vedere l’elenco di tutti gli articoli pubblicati e dei loro autori

 

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