“VAE VICTIS” è una rivista bimestrale francese dedicata ai wargames: iniziò le pubblicazioni nel 1995 grazie alla volontà di un appassionato giocatore (Théophile Monnier) e sotto l’egida di Histoires et Collections (una ditta specializzata in libri di storia e di collezionismo) ma con il numero 122 essa passò direttamente nelle mani del suo Editore in Capo, Nicolas Stratigos, e per i colori della sua nuova casa editrice, la Cérigo Editions.
Nella prima parte di ogni numero sono pubblicate delle recensioni approfondite su un buon numero di wargames, precedute da una carrellata sulle novità appena uscite ed accompagnate da scenari per giochi già in commercio, articoli storici, ecc.
La seconda parte della rivista è invece dedicata alle battaglie “tridimensionali” (con le miniature) e contiene la recensione degli ultimi regolamenti provati dai redattori, resoconti di battaglie giocate (spesso accompagnati da articoli storici), consigli sul come costruire o dipingere miniature o elementi di paesaggio, tutte le novità in fatto di regolamenti, libri storici e soldatini.
Ogni numero contiene un wargame completo in inserto, con una mappa in formato A3, un libretto con le regole ed una plancia di pedine (counters) pre-tagliate. Chi decide di abbonarsi con la formula più “completa” oltre ai 6 numeri regolari della rivista (comprensivi del gioco) ogni anno riceve anche due wargames “fuori serie” con una mappa di formato doppio e un maggior numero di unità.
Il numero 151 presenta il wargame Capturez Tito, dedicato alla “Operazione Rosselsprung”, lanciata dal Comando tedesco nel periodo 25 maggio-3 giugno 1944 nel tentativo di mettere fuori gioco le forze partigiane ma soprattutto di cercare di catturare o uccidere il loro comandante Josip Broz (soprannominato “Tito”) che aveva il suo rifugio nella regione della Bosnia-Erzegovina. Il sistema utilizzato è lo stesso di Bruneval (Vae Victis 104) e Dieppe 1942 (numero 131) della serie “Raids”, ed è giocabile unicamente in solitario, con le forze jugoslave di Tito gestite dalla cosiddetta “Intelligenza Artificiale” e le azioni dei paracadutisti tedeschi nelle mani del giocatore.
Oltre al gioco il presente numero contiene anche due scenari inediti:
Il primo è dedicato ad ASL ed è ambientato a sua volta in Jugoslavia: siamo all’inizio dell’Operazione Rosselsprung (25 Maggio 1944) e dopo una pioggia di bombe e di mitragliamenti aerei il cielo sopra la vallata del Drvar si riempie di paracaduti che immediatamente si lanciano alla caccia di Tito: quest’ultimo si trovava effettivamente in quella zona, ma riuscì a sfuggire grazie alla resistenza opposta dai gruppi partigiani della zona.
Il secondo invece è per Mémoire ’44 e questa volta ritorniamo in Francia, nella zona dei monti Vosgi, il 12 Dicembre 1944. L’obiettivo degli Alleati era quello di prendere il controllo della cima cosiddetta “Bonhomme” che avrebbe consentito alle truppe alleate di scendere finalmente verso le pianure alsaziane. Sono di fronte reparti francesi e tedeschi e la battaglia, nella realtà finì con la vittoria dei primi.
Per quanto riguarda invece la parte redazionale in questo numero, oltre alle news sugli ultimi titoli pubblicati (fra cui troviamo anche una recensione di Para Bellum n° 6 della battaglia in inserto: Goito 1848: Una vittoria inutile) sono stati analizzati in dettaglio i seguenti giochi: Western Empires (mega-game basato sul vecchio Civilization della Avalon Hill, pubblicato a seguito di un gioco altrettanto impegnativo: Mega Civilization), Durchbruch (della italiana ACIES, completo di intervista al titolare, Marco Gnagnetti), Brazen Chariots: Battle for Tbruk 1941 (MMP), Tank Duel: Enemy in the Crosshairs (GMT), Indian Wars: Custer (pubblicata da Historic-One, una ditta francese specializzata nella vendita di libri storici, ma che ha ripreso anche la pubblicazione dei wargames della serie Cry Havoc), Front Toward Enemy (MMP), Twilight Struggle: Turn Zero (GMT) e The White Tribe: Rhodesia’s War 1966-1980 (White Dog Games).
La prima parte viene chiusa da un articolo storico sull’Operazione Rosselsprung, oggetto del wargame in inserto e dalla prima parte di un altro articolo storico basato però sulla guerra Franco-prussiana del 1870, oggetto della simulazione storica “La guerre de 1870” pubblicata in Luglio dalla Cérigo ed inviata a tutti gli abbonati che hanno scelto l’opzione completa (rivista con gioco + giochi fuori serie).
La seconda parte della rivista inizia con quattro scenari sulla guerra dei 30 anni per le battaglie con le miniature (Rocroi 1643, Freiburg 1644, Lens 1648 e Blénau 1652), seguiti da una lista delle riviste che trattano storia e wargames. Seguono una comparazione fra due regole per wargames sulla Seconda Guerra Mondiale (“Boilt Action” e “Chain of Command”), una recensione di “Furor Mundi 1.6.” con intervista agli autori (Pierrick Floch e Olivier Blanchot), un articolo storico sulla battaglia d’Inghilterra, con tutte le miniature degli aerei dell’epoca (per riprodurre questi combattimenti).
Nell’ultima parte troviamo un articolo sulle ultime scatole della “Warlord WWII” dedicate alle miniature in plastica degli aerei della Seconda Guerra Mondiale, un interessante articolo sulla possibilità di creare figurine o oggetti ludici con una stampante in 3D. Completano la rivista il solito panorama di libri dedicati ad argomenti storici o a battaglie, una serie di novità sulle regole per i wargames con le miniature ed un paio di pagine con le fotografie di miniature dipinte a mano (dai guerrieri Danesi medievali ai soldati che combatterono in Indocina).
Per maggiori dettagli clicca qui sotto:
- Riviste: IO GIOCO n° 38 - 11 Febbraio 2025
- Inferno - 10 Febbraio 2025
- Bog - 7 Febbraio 2025