BOTANIK in SINTESI
Pro: pochi e bei materiali, scatola portatile, 20 minuti a partita: un filler per 2 giocatori che offre anche un pizzico di profondità tattico-strategica.
Contro: sconsigliato agli amanti del controllo: la pesca delle tessere può influenzare molto la partita e se gira male… non è facile pianificare la propria strategia.
Consigliato a: amanti di astratti, piazzamento tessere e giocatori che vogliono un gioco per 2 rapido, elegante ma non banale.
Realizzazione | |
Giocabilità | |
Divertimento | |
Longevità | |
Prezzo |
Idoneità al solitario:
assente
Incidenza della fortuna:
alta
Idoneità ai Neofiti:
alta
Autore:
Grégorie Largey – Frank Crittin – Sébastien Pauchon
Grafica ed illustrazioni:
Franck Dion
Anno:
2021
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Botanik in una citazione?
“Nei momenti di scoraggiamento dovremmo pensare agli alberi e ai fiori che hanno tanta serenità, sanno attendere la loro ora per nascere, crescere, sbocciare e per dare frutti in abbondanza.” – (Romano Battaglia) –
Non ha più molto tempo invece Beatrix Bury, la ricercatrice (immaginaria) di Botanik che potrebbe salvare la vita degli abitanti di Forharms, dove l’atmosfera inquinata dalla ruggine sta togliendo ogni tipo di riserva alimentare. La sua ultima invenzione permetterebbe invece di coltivare frutta e verdura in modo meccanico: a voi il compito di mettere in pratica i suoi studi creando il Macchinario migliore.
Botanik è infatti un gioco da tavolo per 2 giocatori, in Italia con Asmodee, che vi vedrà sfidarvi all’ultima tessera per creare il prototipo migliore.
Botanik: Unboxing e Set up
Scatola piccola, compatta, con inserto sagomato per contenere 67 tessere di cartone spesso, un mini-tabellone e una pedina Meccabot in metallo (più una moneta edizione speciale nella nostra versione, non utile ai fini del gioco ma bella a vedersi e utilizzabile per il testa o croce che determina il primo giocatore!).
Ed è tutto. Ed è composto di materiali di ottima qualità e grafica retro-futuristica davvero ricercata. Ed è abbastanza anche per lanciare subito un setup da 2 minuti:
- Mischiamo tutte le tessere a faccia in giù disponendole su 2 o più colonne;
- apriamo il tabellone (chiamato Registro) tra i due giocatori;
- mettiamo sulla sua colonna centrale 5 tessere a faccia in sù;
- giriamone 3 vicino al tabellone a formare a formare la zona degli Arrivi;
- diamo una tessera sorgente a ciascuno dei giocatori.
Che la sfida abbia inizio, Forharms ha bisogno di voi.
Il gioco
Ogni tessera di Botanik rappresenta delle parti del Macchinario che dovete costruire e si dividono in 5 colori (giallo, verde, rosso, blu e nero) e 7 tipologie per colore:
- 3 tessere con 2 uscite sopra e sotto;
- 3 tessere con 2 uscite a “L”;
- 3 tessere con 3 uscite a “T”;
- 1 tessera con 4 uscite a croce;
- 1 tessera Frutta e 1 Verdura;
- 1 tessera Meccabotanico.
Provato e riprovato, la durata del gioco si attesta sempre tra i 20’ e 30’: il suo scopo è quello di costruire davanti a sé il Macchinario più performante, che vi faccia guadagnare punti
- utilizzando per il vostro Macchinario tessere che hanno raffigurato fiori su di esse;
- creando gruppi di 3 o più tessere dello stesso colore;
- collegando in modo accurato tessere Frutta o Verdura.
Il tutto però deve essere ben connesso alla tessera sorgente di partenza dal momento che della valutazione finale verranno rimossi i pezzi di Macchinario “isolati”: non conteranno ai fini del conteggio dei PV.
Il gioco si svolge in una serie di round identici che si ripetono fino al termine delle tessere, unica modalità per generare il fine partita.
Veniamo ora alla peculiarità della meccanica, che a prima descrizione potrebbe sembrare di piazzamento tessere come l’intramontabile classico Carcassonne (prendo 1 tessera, la piazzo…).
In Botanik invece non potete mai prendere direttamente una tessera dalla zona degli Arrivi (le uniche scoperte e piazzabili), ma dovrete effettuarne la presa in 2 momenti: prima riuscire a piazzarla dal vostro lato del Registro, poi sbloccarla in un turno successivo (o vedervela sbloccata dall’avversario) per poterla piazzare nel vostro Macchinario.
Piazzare una tessera sul registro
A partire dal primo giocatore, dovete prendere una delle tessere nella zona degli Arrivi e piazzarla:
- dal vostro lato del Registro → si può effettuare questa azione solo se la tessera corrisponde ad una già presente nella riga centrale del Registro per forma (stesso tipo di tessera) e/o colore. Se questa corrispondenza c’è e lo spazio del vostro lato è libero, allora potete piazzarla;
- sulla pila centrale del Registro → qui non ci sono restrizioni, potete piazzare la tessera dove volete su una delle 5 postazioni (ricordatevi, ad ogni piazzamento nella zona centrale, di verificare se scatta il rilascio di una o due tessere).
Rilasciare una tessera
Quando, piazzando una tessera sulla pila centrale, questa interrompe il collegamento con una tessera su un lato qualsiasi dei due del Registro (non corrispondono più almeno o colore o tipo), questa viene “rilasciata” e deve essere immediatamente piazzata nel Macchinario del proprietario.
In questa meccanica “a 2 tempi” risiede il cuore di Botanik: capire quando riuscire a piazzare tessere nel proprio lato o quando invece usare quella particolare tessera che ne rilascia una dal vostro lato ma tiene bloccata quella dell’avversario, vi permette di far crescere il vostro Macchinario a scapito dell’altro.
Botanik quindi è un gioco che, con i propri materiali essenziali, racchiude sia una parte tattica (piazzare subito la tessera migliore connessa al flusso di tubi principali) sia una strategica (piazzare tessere adiacenti anche se non connesse, con l’intento di collegarle successivamente con i colori migliori per aumentare i PV).
L’altro aspetto strategico sta nella zona degli Arrivi: le tessere vengono refillate solo una volta piazzate le 3 a faccia in su, quindi il primo giocatore di quel Round può sapere cosa sta lasciando all’avversario e la seconda che toccherà nuovamente a lui, cercando così di ostacolarne il gioco anche in questo modo.
Un’ultima ma importante considerazione da fare, è sull’utilizzo dei Meccabotanici: queste tessere rappresentano degli aiutanti per i vostri team e sono l’unico modo per poter piazzare 2 tessere in un vostro singolo turno.
Quando infatti viene rilasciata dal Registro una tessera Meccabotanico, questa non finisce nel Macchinario me deve immediatamente essere piazzata nella fila centrale dello stesso, in sostituzione ad una già presente (che invece andrà piazzata nel vostro Macchinario).
Se così facendo si innesca il meccanismo di rilascio di un’ulteriore tessera ai lati del Registro, ecco che in quel turno si avrà una seconda tessera da piazzare, determinando così un vantaggio sull’avversario.
Attenzione però, il meccanismo di rilascio (sia esso innescato da un piazzamento di una tessera al centro o di un Meccabotanico) libera sempre tessere da entrambi i lati del Registro, quindi in alcune situazioni lavorerete anche a vantaggio dell’avversario se non pianificate bene i vostri piazzamenti.
Il Macchinario
Detto questo, veniamo al Macchinario vero e proprio che può essere considerato come il vostro tabellone e che determina il numero di punti di fine partita e quindi il vincitore.
Inizialmente è composto dalla sola tessera Sorgente e la prima tessera che rilasciate dal vostro lato del Registro deve obbligatoriamente essere collocata adiacente ad essa.
Ogni qualvolta rilasciate una tessera, siete obbligati a piazzarla, sempre ortogonalmente ad una tessera già presente; non potete rifiutarvi di collocare una tessera che siete in grado di collocare.
Non dovete obbligatoriamente continuare il tracciato del tubo principale, potete anche iniziarne di nuovi, ma dovete comunque seguire una regola fondamentale: il tubo principale che parte dalla sorgente, NON può mai essere chiuso.
Quando tutte le tessere saranno state piazzate, il gioco termina e si passa al conteggio dei PV procedendo come segue:
- prima eliminate tutte le tessere che NON sono connesse alla tessera Sorgente iniziale;
- guadagnate 1 PV per ogni tessera nel vostro Macchinario che presenta 1 fiore disegnato;
- contate 1 PV per ogni gruppo dello stesso colore composto da 3+ tessere;
- aggiungete 3PC per ogni tessera Frutta o Verdura collegata ad una tessera del suo stesso colore (altrimenti vale 0).
Conclusioni
Botanik è un gioco rapido, con ottimi materiali e una grafica d’impatto, a cui gli autori hanno collegato una meccanica di presa tessere “a doppio rilascio” innovativa, che ha catturato la nostra attenzione fin dalla lettura del semplice regolamento.
A livello di tema, è essenzialmente un astratto, su cui però il tema della coltivazione meccanica di fiori, frutta e verdura non sta poi male. Ma, ci teniamo a dirlo per gli amanti dei giochi ambientati, sempre un astratto resta.
La leggerezza del gioco porta a giocare anche più partite consecutive in quanto, nonostante vi siano sia aspetti tattici che strategici, questi possono essere gestiti da giocatori di qualsiasi livello e abilità senza eccessivi problemi.
Un filler facilmente trasportabile ed “intavolabile” su sabbia, montagna, roccia, tavolo, telo mare… o pianeta della galassia.
Ringraziamo Asmodee Italia per la review-copy usata per questa recensione.
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