“VAE VICTIS” è una rivista bimestrale francese dedicata ai wargames: iniziò le pubblicazioni nel 1995 grazie alla volontà di un appassionato giocatore (Théophile Monnier) e sotto l’egida di Histoires et Collections (una ditta specializzata in libri di storia e di collezionismo) ma con il numero 122 essa passò direttamente nelle mani del suo Editore in Capo, Nicolas Stratigos, e per i colori della sua nuova casa editrice, la Cérigo Editions.

Nella prima parte di ogni numero sono pubblicate delle recensioni approfondite su un buon numero di wargames, precedute da una carrellata sulle novità appena uscite ed accompagnate da scenari per giochi già in commercio, articoli storici, ecc.

La seconda parte della rivista  è invece dedicata alle battaglie “tridimensionali” (con le miniature) e contiene la recensione degli ultimi regolamenti provati dai redattori, resoconti di battaglie giocate (spesso accompagnati da articoli storici), consigli sul come costruire o dipingere miniature o elementi di paesaggio, tutte le novità in fatto di regolamenti, libri storici e soldatini.

Ogni numero contiene un wargame completo in inserto, con una mappa in formato A3, un libretto con le regole ed una plancia di pedine (counters) pre-tagliate. Chi decide di abbonarsi con la formula più “completa” oltre ai 6 numeri regolari della rivista (comprensivi del gioco) ogni anno riceve anche due wargames “fuori serie” con una mappa di formato doppio e un maggior numero di unità.

Componenti

I componenti del wargame 1914: Fureur à l’Est.

Il numero 155 contiene il wargame 1914: Fureur à l’Est, dedicato alle fasi iniziali della Prima Guerra Mondiale sul fronte Russo (fra fine Agosto e Novembre del 1914) che vide centinaia di migliaia di soldati dei tre Imperi darsi battaglia senza esclusioni di colpi, sostenuti dalla copertura della più grande concentrazione di artiglieria mai vista prima. Ed a soffrirne in maniera particolare fu anche la popolazione civile, mai così coinvolta (suo malgrado) da tanta violenza. E poiché con la forza ci si rese subito conto che si otteneva come risultato soltanto una carneficina, ecco sorgere migliaia di chilometri di profonde trincee: la pala aveva affiancato il fucile.

Oltre al gioco il presente numero contiene anche due scenari inediti:

Il primo è dedicato ad ASL ed è ambientato nei dintorni di Dubovoi in Russia, il 23 Novembre 1942, durante l’Operazione Uranus: esso mette di fronte elementi dell 1a Armata Rumena con un distaccamento dell’8° Reggimento motorizzato della Guardia Sovietica.

Scenario ASL

Scenario ASL per uno scontro in Unione Sovietica.Il secondo invece è per Mémoire ’44: ci troviamo in Normandia, nell’area di Montgardon, e sono di fronte la 79a Divisione di Fanteria Americana e due battaglioni della divisione SS tedesca “Das Reich”.

 

 

 

 

 

 

Scenario Mémoire '44.

Scenario Mémoire ’44 per una battaglia in Normandia.

Per quanto riguarda invece la parte redazionale in questo numero, dopo le news sugli ultimi titoli pubblicati sono stati analizzati in dettaglio i seguenti wargames: Undaunted North Africa (Osprey Games), Hungarian Rhapsody: The East Front In Hungary (MMP), Trois Batailles en Allemagne (Legion wargames: nono volume della serie “Vive l’Empereur” del medico francese Didier Rouy, a trent’anni di distanza dal primo), The Confederate Rebellion (White Dog Games), Lucky Forward: Patton’s Third Army in Lorraine (Decision Games), La Guerre de 1870 (Vae Victis Hors Série), The Jaws of Victory: The battle of Korsun Pocket (New England Simulations), Voi Bravi e Infelici: Tolentino 1815 (dalla rivista italiana Para Bellum n° 8, già recensito da Balena Ludens) e Versailles 1919 (nuovo tomo della serie di Mark Hermann iniziata con “Churchill”).    

In questa prima sezione della rivista troviamo anche la recensione di un Gioco di Ruolo ambientato all’epoca dell’Impero romano (Imperium) ed un articolo storico sulla Grande Guerra nel fronte Orientale, in supporto al wargame in inserto.

La seconda parte della rivista inizia con un articolo storico riguardante la prima Guerra Civile Inglese, meglio conosciuta come “Guerra delle due Rose” (1455-1485): esso che serve come premessa per quattro diversi scenari da usare con le miniature,  presentati subito dopo. Segue l’interessante ricostruzione di una battaglia combattuta attorno a Carentan, in Normandia (utilizzando il regolamento “Bolt Action”) .

Si continua con la presentazione delle miniature di plastica di aerei della Seconda Guerra mondiale in scala 1:72 (Warlord Games) e di una confezione contenente regolamento e soldatini di piombo da dipingere per giocare battaglie dei Maya e degli Aztechi (sempre di warlord Games).  Per “Team Yankee” viene presentata l’intera gamma di mezzi e soldati del Patto di Varsavia peer eventuali battaglie ambientate nel periodo della Guerra Fredda e delle ipotetiche battaglie contro le forze NATO. A seguire la recensione della terza edizione del regolamento “Field of Battle” e la presentazione delle ultime riviste che parlano di wargames con miniature.

Copertina del numero 155.

Copertina del numero 155 di Vae Victis.

Completano come sempre la rivista una panoramica sui libri dedicati ad argomenti storici o a battaglie, tutte le novità sulle regole per i wargames con le miniature ed un paio di pagine con le fotografie di miniature dipinte a mano (dagli antichi Romani alla Terza Guerra Mondiale).

Per maggiori dettagli puoi cliccare qui sotto:

e potrai vedere l’elenco di tutti gli articoli pubblicati e dei loro autori.

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