ROME & ROLL IN SINTESI
Pro: materiali curati, spessi e ricchi. Il gioco ha una profondità da peso medio e dà molto di più di un filler roll&write.
Contro: la stessa profondità del gioco, il numero di azioni disponibili, le strade per ottenere punti vittoria e la durata, lo rendono un gioco da intavolare in prima serata e con giocatori non alle prime armi.
Consigliato a: giocatori di livello medio per la quantità di meccaniche da tenere sott’occhio: troppe per un novizio, forse un po’ poco per appassionare gli hard gamer per più di una partita.
Realizzazione | |
Giocabilità | |
Divertimento | |
Longevità | |
Prezzo |
Idoneità al solitario:
buona
Incidenza della fortuna:
buona
Idoneità ai Neofiti:
media
Autore:
Nick Shaw, Dávid Turczi
Grafica ed illustrazioni:
Andreas Resch
Anno:
2020
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Rome & Roll in una citazione?
“Adulator propriis commodis tantum suadet – L’adulatore tiene di mira solo i suoi interessi” – (Giulio Cesare) –
Se a dirlo è proprio Giulio Cesare, significa che bisogna stare molto attenti ai consiglieri (soprattutto degli avversari) e a chi vi sta intorno: tutti, dopo l’incendio del 64 DC si daranno un gran daffare per cercare di ottenere più influenza possibile e aggiudicarsi i favori di Nerone e la vittoria finale.
Il tutto in Rome & Roll, un profondo roll&write che Giochix porta sui nostri tavoli, per 1 – 4 influenti signori dell’antica Roma.
Rome & Roll: Unboxing
Roll&write dicevamo, ma molto atipico a partire fin dai materiali: a differenza di quanto siamo abituati a vedere in giochi come xxxx o xxxx (scatole piccole, pochi materiali, solitamente una manciata di dadi, un blocco e 4 matite), quelli di Rome & Roll sono contenuti in una scatola di dimensioni medie.
Oltre a meeple di legno dalla forma standard, saltano subito all’occhio 9 grandi dadi personalizzati di 3 colori.
Le carte Progetto, quelle Favore degli dei e quelle bonus di Nerone formano la base per dare al gioco una buona variabilità.
A differenza di blocchi di fogli che in giochi di questo tipo fungono da plance giocatori, Rome & Roll presenta 4 vere e proprie plance personaggi lucide su cui i giocatori scrivono con appositi Pennarelli cancellabili.
Completa la dotazione un Tabellone centrale a doppia faccia (da scegliere in base al numero di giocatori) che rappresenta Roma con la sua divisione in 7 Colli (6 nella versione a 2 giocatori) e il Tevere a bagnarla.
Le plance sono spesse e resistenti, danno l’idea di un vero e proprio german invece di un tipico roll&write.
Set up
Roma è bruciata e non abbiamo molto tempo per riportarla agli antichi splendori: Dávid Turczi e Nick Shaw dovranno aver pensato “Vero, Roma non è stata costruita in un giorno, ma non possiamo nemmeno perdere troppo tempo per il setup!”… quindi vediamone insieme velocemente le fasi principali (il dettaglio è ben spiegato nel manuale).
Messo il tabellone al centro del tavolo, dal lato corrispondente al numero dei giocatori in gioco, distribuite ad ognuno di loro una plancia Personaggio (più il pennarello, un capomastro e un supervisore dello stesso colore). Ricordate che sono asimmetriche ed ognuna presenta una preparazione e consiglieri differenti.
Di tutte le carte divise per tipologia, prendetene solo 2 esercito, 1 svago, 1 manifattura, 1 religioso e 2 urbano: le altre non vi serviranno in questa partita.
Scelte a caso 3 carte Favore degli dei, fate mettere al secondo giocatore il loro capomastro sulla carta religione e i Supervisori di tutti sul Forum Traiano al centro della mappa di gioco.
Rome & Roll è pronto e la rinascita di Roma aspetta solo voi!
Il gioco
L’atipicità di Rome & Roll si riflette non solo sui componenti, ma anche sulle meccaniche e dinamiche del gioco, che risultano essere molto più articolate e profonde rispetto ai giochi della stessa categoria.
Ci siamo trovati infatti ad avere molte leve a nostra disposizione per poter raggiungere punti Influenza e scalare la classifica della partita: sulle plance giocatori infatti tra le altre cose troviamo 4 tracciati di punti vittoria:
- monete;
- edifici;
- retaggio;
- gloria.
Su ognuno di essi si andranno a segnare i vantaggi ottenuti (segnando un trattino sotto di essi) o spendendoli andando a crocettare la casella relativa.
Sul tracciato delle risorse invece si va a segnare la Lettera della risorsa corrispondente guadagnata (legno, mattone, pietra, cibo, gioiello o cesto).
La plancia di gioco quindi è la vostra compagna fidata, in quanto su di essa potete trovare tutto quello che vi serve per giocare a Rome & Roll: dal riassunto dei punteggi di fine partita, con spazi per effettuarne il conteggio vero e proprio, agli spazi Consiglieri (differenti per ogni giocatore) e ai relativi vantaggi che vi portano.
Inoltre trovate le azioni che potete effettuare durante la partita e che vedremo tra qualche riga, parlando del flusso di gioco.
Guardiamo insieme rapidamente le fasi principali di ogni round: Draft dei dadi, Azioni, Fine turno.
Durante il Draft, il Proconsol lancia tutti i dadi e a partire da lui tutti scelgono un dado. Il secondo dado invece viene scelto in senso antiorario.
A questo punto il cuore del gioco: un giocatore alla volta, a partire dal Proconsol, scarta un dado e può svolgere un’azione principale più un qualsiasi numero di azioni gratuite.
Lo stesso per il secondo dado acquistato in precedenza.
IMPORTANTE: scegliendo il dato per un’azione, potete svolgere quella (o quelle) indicata e in più guadagnate le risorse riportate sulla faccia del dado utilizzato (azione gratuita Immagazzinare).
Le azioni principali sono 6:
Costruire
Fattibile solo se il dado scelto mostra l’icona Martello o Architetto, vi permette di muovere il vostro supervisore su una Edificio della mappa adiacente a dove si trova in partenza (gratis il primo spostamento, pagando 1 cibo ogni passo seguente), ma sempre senza poter terminare su un edificio occupato già da un supervisore avversario.
A questo punto, adiacente all’edificio su cui si trova, può costruire un edificio tra quelli mostrati sulle carte Edificio al centro del tavolo: se il dado scelto aveva il Martello, potete scegliere un progetto disponibile (senza alcun Capomastro su di esso), mentre se avevate scelto un dado con Architetto, potrete scegliere tra quelli con un Capomastro sopra oppure tra quelli liberi e pagando 1 risorsa in meno.
A questo punto non vi resta che disegnare sul tabellone centrale la forma dell’edificio che avete appena scelto facendo attenzione alle varie regole di piazzamento ben spiegate nel regolamento, scrivere il nome dello stesso sulla forma appena disegnata, mettervi sopra il Supervisore e spostare il vostro Capomastro sulla carta dell’edificio appena costruito.
“Coprendo” il simbolo di una risorsa, la guadagnate immediatamente.
Le carte Edificio sono importanti in 3 fasi distinte. La prima appena costruite: se presentano un simbolo fulmine vi danno un vantaggio immediato; la seconda attiva tutti gli edifici adiacenti a quello appena costruito che mostrano un ingranaggio (abilità di Produzione) e la terza invece quando viene svolta l’azione Reclutare Legioni.
Reclutare Legioni
Questa azione permette di scegliere fino a 3 edifici diversi sulla mappa (anche avversari) e attivarne l’abilità indicata dall’icona Legione. I proprietari degli edifici scelti invece guadagnano 1 moneta.
Conquistare
Per conquistare non avete bisogno di icone particolari sui vostri dadi, uno qualsiasi fa al caso vostro: per avere successo nell’azione è sufficiente avere potenza militare (indicata dal numero di soldati non utilizzati nel relativo tracciato tracciato) almeno pari a quella richiesta, per conquistare le terre nelle 4 città poste nella parte bassa del tabellone principale.
Potete conquistare insediamenti o se connessi direttamente alla Capitale o a insediamenti già conquistati (anche da avversari).
Conquistare insediamenti vi permette di salire sul tracciato Gloria della vostra pancia e quindi guadagnare punti vittoria per fine partita!
Espandere
Il dado con il simbolo del Martello, oltre che a costruire, vi serve anche per espandere il vostro dominio rinnovando le strade che connettono la Capitale con gli insediamenti conquistati con l’azione precedente.
Pagando 1 pietra per ogni strada potete rinnovarne con una singola azione quante ne volete, ma all’interno della stessa regione.
Rinnovare strade vi permette di guadagnare la risorsa prodotta dalla Regione e punti sul tracciato Retaggio, e quindi punti vittoria!
Tassare
Anche per questa azione non vi serve alcun dado specifico: dichiarare di svolgere l’azione scartandone uno qualsiasi vi permette di guadagnare, per ogni vostro insediamento connesso con Roma tramite strade rinnovate, la risorsa corrispondente alla Regione.
Usando un dado con l’icona delle Entrate, vi permette di guadagnare una moneta per ogni vostro insediamento connesso a Roma, ma su tutte le Regioni.
Commerciare
Commerciare ha un doppio vantaggio: spendendo 3 risorse dal vostro Magazzino ottenete 3 monete (+1 per ogni gioiello scambiato se il dado scelto per l’azione mostra il simbolo delle Entrate). Effettuando questo primo commercio, potete anche scegliere un vostro edificio e prenderne il vantaggio dell’azione di Produzione (icona ingranaggio).
Le azioni disponibili, come vedete, non sono poche ma dopo qualche turno il gioco comunque risulta meno complicato di quanto sembra e vi troverete a ragionare al meglio per ottimizzare il vostro impero.
Tra le azioni Gratuite disponibili, quella più importante è quella della Corruzione dei Consiglieri: usando una risorsa cibo, gioiello o cesto dal dado che state utilizzando (non dal Magazzino!) potete andare a “marcare” uno dei riquadri lealtà dal valore più basso di uno dei 4 Consiglieri a tua disposizione.
Quando una sezione presenta tutti i suoi riquadri marcati, guadagnate il suo Vantaggio per il resto della partita.
Corrompendo completamente un Consigliere guadagnerete anche punti vittoria per il fine partita!
I tracciati, come abbiamo detto in precedenza, sono molti e quindi non è semplice riuscire ad avanzare su tutti: riuscire comunque ad arrivare per primi ai vari “check-point” indicati sugli stessi vi permette di guadagnare la prima carta Nerone disponibile (i punti vittoria forniti dalle carte Nerone vanno diminuendo di carta in carta).
Le carte Nerone inoltre determinano anche la fine della partita: quando l’ultima viene guadagnata, si termina il round corrente per poi giocarne un ultimo completo e procedere al calcolo dei punteggi finali.
Conclusioni
Carte edifici, Capomastri, Consoli, veri tracciati, “tetris” per disegnare gli edifici su un tabellone centrale, plance asimmetriche… come avete letto, Rome & Roll non è un giochino leggero da intavolare come filler a fine serata: il numero di azioni disponibili, il numero di strade percorribili per poter guadagnare punti vittoria e l’interazione anche con le mosse degli avversari lo collocano, a nostra opinione, a livello di un peso medio.
La durata stessa del gioco, se intavolato con 4 giocatori, risulta piuttosto impegnativa e lo stesso draft dei dadi potrebbe, in presenza di giocatori che amano ragionare su ogni scelta, portare a momenti di paralisi d’analisi che la allungano notevolmente.
Se quindi ci togliamo dalla testa l’idea dei Roll&write come giochini veloci e spensierati e vediamo Rome & Roll per quello che alla fine è (un gioco da tavolo completo), allora giocarci può dare notevoli soddisfazioni: un puzzle di azioni da ottimizzare per poter ottenere il massimo da un gioco piuttosto vario.
Ringraziamo Giochix per la review-copy usata per questa recensione.
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