SINTESI

Pro: trama, originalità

Contro: meccaniche di gioco non perfettamente legate alla narrazione, longevità

Consigliato a: pubblico adulto alla ricerca di un librogame dal regolamento semplice

Valutazione Globale
Realizzazione
Giocabilità
Divertimento
Longevità
Prezzo

Tipologia:
Romanzo a bivi

Incidenza della fortuna:
assente

Idoneità ai Neofiti:
elevata

Autore:
Maurizio De Angelis

Illustrazioni:
F. Vommaro

Anno:
2022

Puoi ordinare i tuoi giochi su GET YOUR FUN

Little Rocket Games & Tuga Edizioni ci offrono con la loro nuova collana di librogame dal titolo Killer Book un viaggio nei labirinti contorti della mente dei serial killer, mettendo tra le vostre mani il loro diario. Vi parleremo in questa recensione de “Il Lupo del Maine“, scritto da Maurizio De Angelis, che vi farà vestire i panni di Simon, un ragazzo in apparenza calmo e gracile, ma che in realtà ha ucciso tre persone. Simon racconta che, da quando è stato segnato da un evento particolarmente drammatico della sua vita, è afflitto da un fuoco indomabile che lo consuma dall’interno delle sue viscere, trovando degli attimi di serenità solo quando uccide le persone, in particolare gli uomini che trattano male le donne.

Il Lupo del Maine librogame

distrarsi alla guida può essere fatale-Il Lupo del Maine librogame

Materiali di gioco

Avrete tra le mani un volume brossurato di 160 paragrafi in un formato dalle dimensioni ridotte (16,5x12mm) e dall’ottima maneggevolezza con una copertina morbida con le ali.

Le illustrazioni di Federica Vommaro sono molto cupe ed esprimono perfettamente la violenza della narrazione.

Meccanica ed esperienza di gioco

Trattandosi di un romanzo a bivi, o meglio di un diario a bivi, il sistema di gioco consiste solo nel compiere delle scelte al termine dei paragrafi, cercando di capire cosa avrebbe fatto il Lupo del Maine in quella determinata situazione, perché solo in questo modo è possibile andare avanti nella storia. Infatti percorrerete una strada già tracciata e se non troverete la giusta sintonia con il modo di pensare del serial killer o semplicemente non avrete il coraggio di andare fino in fondo alla crudeltà delle sue azioni, giungerete a dei vicoli ciechi che vi costringeranno a riprovare daccapo. D’altro canto solo con diverse letture potrete scoprire tutti i dettagli più importanti della storia (evidenziati in corsivo), che vi permetteranno di risolvere il rebus finale e scoprire il vero motivo per cui è stato scritto il diario.

Vi sarà chiaro a questo punto che si tratta di un’ esperienza di gioco molto forte consigliata solo ad un pubblico adulto, che esplora con coraggio e senza mezze misure un argomento assolutamente sconosciuto nel mondo dei libri-gioco, sfruttando uno stile di scrittura crudo ed irriverente che potrebbe catturare l’attenzione dei lettori stanchi delle solite tematiche.

Il Lupo del Maine librogame

un parco può essere anche un territorio di caccia-Il Lupo del Maine librogame

Diversamente da altri librogame che puntano a far sentire i lettori i protagonisti della storia, qui si mantiene in tal senso un certo distacco perché è possibile influire solo leggermente sugli avvenimenti accaduti, ma si dovrà piuttosto capire i meccanismi di una mente malata. Questo proposito molto interessante del sistema di gioco non viene sfruttato purtroppo al massimo del suo potenziale, in quanto i dettagli della storia che consentono di raggiungere il paragrafo finale segreto non sono stati legati narrativamente al suo contenuto, mancando in questo modo l’obiettivo di un perfetto equilibrio tra meccanica e narrativa.

Conclusione

Come avevamo visto anche nella serie di Child Wood, Little Rocket Games & Tuga Edizioni hanno una linea editoriale che si propone soprattutto di caratterizzare i loro prodotti con una spiccata originalità e possiamo dirvi con certezza che anche “Il Lupo del Maine” ne ha da vendere.

Per l’ottimo livello narrativo ed un regolamento molto stringato e senza troppe pretese riteniamo questo librogame adatto a lettori di qualsiasi livello di esperienza nonché alle prossime letture estive sotto l’ombrellone.

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