SINTESI

Pro: Per chi conosce già Nome in Codice (o Visual) l’apprendimento di questo nuovo “tomo” è praticamente immediato. Per gli altri… bastano comunque 10 minuti. Essendo dedicato alle famiglie i soggetti sono personaggi dei lungometraggi Disney, facili da ricordare per grandi e piccini.  

Contro: I bambini di oggi sono abituati a guardare nuove serie di cartoni animati e non tutti conoscono l’intera “galleria” dei personaggi Disney/Pixar.

Consigliato a: Ragazzi, Famiglie, Giocatori occasionali. Tutti in realtà possono partecipare, ma i giocatori più esperti utilizzano piuttosto il “capostipite” o, al limite, l’edizione “visual”.

Valutazione Globale
Realizzazione
Giocabilità
Divertimento
Longevità
Prezzo

Idoneità al solitario:
assente

Incidenza della fortuna:
bassa

Idoneità ai Neofiti:
buona

Autore:
Vlaada Cvatil

Grafica ed illustrazioni:
Disney/Pixar

Anno:
2021

Puoi acquistare NOME IN CODICE: DISNEY su GET YOUR FUN

Introduzione

Quando Vlaada Cvatil e Czech Game Edition (CGE) pubblicarono Codenames nel 2015 sicuramente non avrebbero scommesso che il gioco originale sarebbe stato seguito da almeno una decina di altre edizioni “personalizzate” e da un innumerevole numero di espansioni, professionali o amatoriali, ma oggi noi vi parleremo di una edizione particolare, con i personaggi della Walt Disney e dedicata soprattutto alle famiglie: Nome in Codice: Disney, pubblicato in Italia da Cranio Creations.

Il gioco impegna da 2 a 4 partecipanti, di età superiore o uguale a 8 anni, e dura una ventina di minuti. La meccanica è la stessa dei “fratelli” che lo hanno preceduto, con due “capisquadra” che si alternano a fornire un indizio ai loro compagni, i quali devono cercare di “associarlo” ad una o più carte da indovinare. Niente di nuovo, come si vede, ma possiamo considerare Nome in Codice: Disney come una sorta di party game che attira molto i più giovani e le loro famiglie.

Unboxing

Componenti.

Foto 1 – I componenti.

All’interno della scatola di Nome in Codice: Disney troviamo una grande quantità di carte “quadrate”: 200 riproducono dei personaggi presi dai lungometraggi della Disney/Pixar, su un lato, e i loro nomi sull’altro: quindi si può giocare utilizzando le immagini (soprattutto quando al tavolo ci sono dei bambini) oppure i nomi (ma non un misto dei due). Ci sono poi 60 carte “Chiave” (con le “combinazioni” da indovinare: 20 facili e 40 avanzate), 25 tessere “copertura” (rosse, blu e beige) da utilizzare per coprire le immagini indovinate, e un supporto di plastica nera (con la forma della testa di Topolino) su cui posare la carta “Chiave” del round.

I materiali sono adeguati all’uso che se ne fa e non serve proteggere le carte con bustine trasparenti perché se ne utilizzeranno poche alla volta: al limite, per chi non vuole correre assolutamente rischi, potreste proteggere solo le carte “Chiave” che vengono manipolate un po’ più spesso.

Preparazione (Set-Up)

Setup.

Foto 2 – Esempio di Set-up nella modalità “facile”.

Per prima cosa sarà necessario decidere la modalità di gioco di Nome in Codice: Disney: per partite in famiglia e/o con dei bambini si utilizzerà quella “facile”, che prevede di mettere in tavola una griglia di 4×4 carte, normalmente sul lato “Immagine” (come nella Foto 2 qui sopra) mentre fra giocatori più esperti si sceglierà la modalità “avanzata”, che prevede una griglia di 5×5 carte, magari sul lato “nome” per aumentare la difficoltà.

A questo punto i giocatori si dividono in due squadre (rossa e blu) ed ognuna deve eleggere il suo “suggeritore” ovvero la persona che, dopo avere estratto a caso una carta “Chiave” ad ogni turno, deve poi indirizzare i suoi compagni con degli indizi tali da permettere loro di riconoscere le carte giuste.

Il Gioco

Carta "chiave".

Foto 3 – La carta Chiave appena scelta viene messa nell’apposito supporto, in modo che solo i due Suggeritori possano vederla.

I suggeritori di Nome in Codice: Disney prendono dunque visione della carta “Chiave” che, come si vede nella foto qui sopra, riproduce la “griglia” e le caselle da fare indovinare: quelle marcate col colore rosso sono per la squadra rossa, e le blu degli avversari, mentre quelle gialle sono “neutrali”. Avrete senz’altro notato che i due colori non hanno lo stesso numero di caselle: il rosso infatti ne ha SEI, contro le CINQUE del blu. Questo significa che il primo a parlare sarà il rosso il quale ha così il vantaggio della mossa iniziale, ma la sua squadra deve poi indovinare una casella in più.

Il suggeritore esamina attentamente le carte della griglia e la loro corrispondenza ai colori della “Chiave”, poi dà un indizio ai suoi compagni (ovvero una sola parola che abbia attinenza con una o più carte), seguita da un numero (per indicare quante carte possono essere legate a quella parola).

Per fare un esempio torniamo alla Foto 2 e confrontiamola con la chiave: le sei caselle rosse indicano il Principe, Minni, Balù, Crudelia, Topolino e Capitan Uncino. Se il Suggeritore indica “Femmina 2” i suoi compagni, almeno in questo esempio, non dovrebbero avere problemi ad indicare Minnie e Crudelia. 

Tessere.

Foto 4 – Le tessere colorate da utilizzare per coprire le carte indovinate (col proprio colore) o sbagliate (colore neutro o dell’avversario).

Se i giocatori indicano la carta giusta essa sarà coperta da una tessera del colore della squadra e loro potranno continuare ad indovinare altre carte. Se invece indicano una carta degli avversari essa sarà coperta dal colore nemico ed il turno passa al Suggeritore avversario. Se infine indicano una carta “neutrale” essa sarà coperta da una tessera beige ed il turno passa al Suggeritore avversario.

Vince naturalmente la squadra che per prima riesce a coprire col suo colore le carte corrispondenti a quelle della “Chiave”.

Soluzione.

Foto 5 – Le caselle da indovinare nel nostro esempio sono state coperte da una tessera rossa, ma solo per dimostrazione.

Qualche considerazione e suggerimento

La cosa più importante di Nome in Codice: Disney è naturalmente la scelta dell’indizio che il Suggeritore deve comunicare: non dovrebbe mai essere troppo preciso perché permetterebbe, in effetti, di indovinare subito la carta, ma non lascerebbe spazio ai compagni per cercare di indovinarne più di una. Inoltre gli indizi sono “cumulativi”, nel senso che sono sempre tutti validi: se una squadra sbaglia ad indovinare un personaggio, riceverà un altro indizio al turno successivo che, combinato col precedente, potrebbe far identificare più facilmente una o più carte.

Chiavi "base".

Foto 6 – Alcune carte “Chiave” del livello “base”.

Se siete il Suggeritore non abbiate fretta di “sparare” un indizio: esaminate attentamente tutte le carte della griglia che corrispondono al vostro schema e cercate di individuare uno o più particolari che possano essere associati fra loro: se li trovate indicate la parola corretta e soprattutto fate sapere alla vostra squadra quanti personaggi possono essere collegati a quella parola.

Naturalmente il Suggeritore, dopo aver detto parola e numero, deve restare impassibile mentre i compagni discutono fra loro e cercano di individuare i personaggi: niente sorrisi se la ricerca sta andando nel senso giusto né scuotimenti di testa se la squadra sta… facendo acqua.

Esempi.

Foto 7 – Alcuni esempi di Personaggi Disney riprodotti sulle carte: colori, dimensioni, gambe, elementi della natura, ecc. sono tutti indizi plausibili.

La parola deve sempre riguardare i personaggi (immagine o parola) e non gli schemi che esse formano all’interno della griglia, quindi sono escluse parole come “vicino/lontano” ai giocatori oppure indicare una lettera “x” che accomuna dei personaggi (come la prima lettera del nome, ecc.).

Le regole “Avanzate” di Nome in Codice: Disney prevedono l’utilizzo di una griglia più ampia (5×5 personaggi) e, naturalmente delle carte “Chiave” allargate di conseguenza.

Chiavi "avanzate"

Foto 8 – Alcune carte Chiave del gioco avanzato: come si vede hanno una griglia di 5×5 caselle.

Il regolamento ci fa conoscere anche un paio di regole alternative che noi abbiamo sperimentato con successo e che vale la pena di provare dopo avere fatto qualche partita nella modalità “Avanzata”:

  La prima permette di aggiungere la parola “Illimitato” al vostro indizio, al posto del numero. Con essa il Suggeritore cerca di far capire alla sua squadra che ci sono molti personaggi associati a quell’indizio: ricordando gli indizi precedenti dovrebbe essere abbastanza facile indovinare più personaggi di seguito. È una mossa un po’… disperata, da utilizzare quando si è in svantaggio e si rischia la sconfitta.

Setup avanzato.

Foto 9 – Un esempio di griglia con 5×5 personaggi per il gioco avanzato.

  La seconda permette di utilizzare il numero “0” (zero) nel vostro indizio, a significare che nessuno dei personaggi da indovinare può essere associato a quella parola.

Commento finale

Nome in Codice: Disney può essere considerato a buona ragione un “party game” pensato soprattutto per far giocare insieme adulti e bambini attorno ad un tavolo, dopo un pranzo in famiglia o prima di cenare tutti insieme. Naturalmente quando ci sono dei bambini i “grandi” dovranno cercare di aiutarli un po’ perché la loro mente non è ancora in grado di fare troppe “associazioni d’idee”, per lo meno nelle prime partite, ma nei nostri test abbiamo visto come siano proprio i più piccoli a partecipare al gioco con maggior passione.

Scatola.

Foto 10 – La scatola di Nome in Codice: Disney.

Dobbiamo inoltre confessare che non tutti i Personaggi sono noti ai grandi (scrivente incluso) e qualcuno neppure ai bambini: i cartoni animati che passano in TV da alcuni anni infatti assorbono talmente l’attenzione dei nostri figli o nipoti che spesso non sono altrettanto interessati a guardare i vecchi “classici” della Disney o alcuni lungometraggi degli ultimi anni. Con le nuove tecnologie la produzione di un film con disegni animati è diventata molto più veloce e semplice, per cui è difficile restare al passo con le novità, anche per chi, come chi scrive, ha la collezione completa dei film Disney o Pixar fino al 2017.

Puoi vedere la scheda riassuntiva di valutazione su Big Cream.

 Tornando a Nome in Codice: Disney non possiamo che confermare la buona impressione che ha fatto in famiglia, al punto da provocare parecchie… gentili richieste per rigiocarlo subito: i bambini poi si sono divertiti a scoprire i personaggi messi in tavola per associarli al titolo del film. Più “tiepido” invece il giudizio dei giocatori esperti, con i quali abbiamo comunque voluto fare qualche prova; essi generalmente sono infatti molto più orientati al gioco originale: tuttavia le regole alternative sono state sufficienti ad invogliarli a fare qualche partita extra.

 

——————————————————-

“Si ringrazia la ditta CRANIO CREATIONS per avere messo una copia di valutazione del gioco a nostra disposizione”

Puoi acquistare NOME IN CODICE: DISNEY su GET YOUR FUN

Ti interessa qualche altro gioco? Forse lo abbiamo già recensito…

Siamo su Facebook

Obelix
Latest posts by Obelix (see all)