Riviste: Spielbox 2022-3

“SPIELBOX” è forse la rivista sui giochi da tavolo più nota al mondo. Iniziò infatti le sue pubblicazioni nel 1981 e da allora ogni due mesi fu sempre un punto di riferimento per tutti i giocatori che… conoscevano la lingua tedesca! Fortunatamente dal 2010 viene pubblicata anche una versione in inglese (che non è necessariamente identica a quella in tedesco) e questo ha permesso una sua diffusione ancora più capillare. Nel 2021 la rivista compie 40 anni, un record che ha dell’incredibile, in questo campo.

La caratteristica più apprezzata dai lettori, oltre alla lettura di equilibrate recensioni fatte da giocatori molto esperti, è che ogni titolo pubblicato riceve un voto da 1 a 10 non solo dall’articolista, ma anche da altri redattori, per cui il valore medio è abbastanza coerente. Abbiamo deciso di mostrare questi “voti” per fare capire ai nostri lettori che tipo di “giudizio” viene assegnato anche all’estero, in modo da poterlo eventualmente comparare con le valutazioni della stampa italiana.

Molti numeri contengono inoltre un “omaggio”: un gioco in inserto, una plancia di tessere per varianti di giochi esistenti, delle carte, ecc. Allegato al terzo numero del 2022, per esempio, troviamo uno scenario extra per il gioco Chronicles of Crime della Lucky Duck Games (distribuito in Italia da Uplay.it).

La rivista comincia come sempre con alcune brevi rubriche o informazioni di carattere generale, fra cui purtroppo dobbiamo notare con rammarico l notizia della morte di Wieland Harold, un giornalista che da 25 anni ha scritto recensioni per Spielbox ma che ha fatto parte della giuria dello Spiel des Jahres, che aveva creato un  blog tutto, suo e partecipava a quasi tutte le iniziative ludiche in Germania.

Seguono con le abituali recensioni di alcune novità uscite negli ultimi mesi, fra le quali vi segnaliamo (insieme al voto medio assegnato dai redattori) le seguenti: Dominion: Allies (Presentazione in anteprima), Living Forest (8,00), Khora (7,12), Creature Comforts (5,33), Jekyll vs Hyde (7,66), Alice’s Garden (6,33), Cartaventura (5,66), Chronicles of Avel (5,33), Warp’s Edge (9,00), Taubertal Express (6,50), Cantaloop Book 2: A Hack of a Plan (5,00), Camel Up: Off Season (5,00), Maglev Metro (7,33), Framework (6,65) e Corrosion (5,88).       

Come sempre troviamo qualche discussione su temi un po’ meno usuali; come l’articolo di Conrad Christwart che ci parla della stampa sul “retro” deli tabelloni, a volte necessaria per scenari diversi o per ridurre il tabellone con meno di 4 giocatori, ma a volte abbellito solo per puro piacere artistico.

Non manca naturalmente la rubrica “At a Glance” con articoli più brevi su giochi per grandi (Mabula (9,00), Sailorman Dice (6,00), 12 Gangsters (7,00), The Chase 6,00), Dollars Wanted (6,50) e ,Echt Spitze (4,33) e per bambini (Walli Wickelspinne, Auf der Hut, Auch schon clever, Monstersuppe e Magic Hat).

Abbiamo infine alcune interviste a personaggi più o meno famosi in campo ludico, come Joe Nikish (il patron della ditta tedesca Abacus Spiele che ha appena rilevato la Ditta “Edition Perlhuhn”), oppure a Christoph Kraus, impiegato della cittadina di Lauda-Konigshofen, che ha ideato un gioco sulla sua città (Taubertal Express) finanziato e pubblicato proprio dal Comune, con l’appoggio del Sindaco; o anche a Friedemann Findeisen (autore di Cantaloop); ed infine a Jakob Gloger, collezionista di dadi (oltre 10.000 diversi) e soprattutto di macchinette per i dadi, al punto che il Museo di Lipsia gli ha dedicato un’esposizione con circa 300 rarissimi pezzi.

 

La rivista si chiude con l’abituale rubrica “Hoffmann’s Home Game” di Maren Hoffmann (una delle redattrici della rivista), che questa volta nel suo “pezzo” (Excel versus Disco Ball) ci parla della rivalità “ludica” con il marito, giocatore pignolo e “programmatore” al contrario di lei che gioca molto ad istinto, ma che vince 2 due volte su tre, innervosendo il marito…

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