C3i” è una rivista in lingua inglese dedicata ai giochi di simulazione storica e pubblicata una volta all’anno. Fino al 2014 era pubblicata direttamente da GMT come “in house magazine”, ma dal 2015 Rodger McGowan (socio della GMT e personalità molto nota nel mondo dei wargames, visto che non solo ha fondato e diretto la rivista Movement & Strategy  ma soprattutto ha illustrato centinaia di wargames e copertine di riviste con il suo stile inconfondibile) la revocò a sé per pubblicarla sotto la “bandiera” della Rodger B. McGowan Publication. La caratteristica principale di C3i Magazine era (e rimane) la pubblicazione di articoli di supporto ai giochi GMT, ma ultimamente Rodger ha deciso di aggiungere anche articoli su giochi o serie di altri editori, sempre naturalmente nel campo della simulazione storica: essi sono spesso accompagnati da note storiche, e da una serie di inserti “extra” che vengono ogni volta offerti ai lettori.

Wargame.

Wargame in inserto al numero 34.

Il numero 34 (ufficialmente del 2020) fu pubblicato con il solito ritardo ed è stato molto difficile da reperire qui in Italia: tuttavia non delude le aspettative. Infatti questa volta troviamo il wargame Battle for Kursk: The Tigers are burning (realizzato da Trevor Bender) sull’omonima battaglia che oppose Tedeschi e Sovietici in Ucraina. Si tratta di un gioco che, diversamente dai precedenti, ha una grande mappa e parecchie pedine. Nella fustella troviamo però anche unità extra (o corrette) per vari giochi (Firebase Vietnam, For the People, Issy Campaign, Stalingrad ’42, The Dark Sands e Imperial Struggle) oltre a qualche pedina nuova per gli scenari di questo numero (Invasion Hawaii per Empire of the Sun, Hunters e Agrigentum per SPQR).

Fustella.

La fustella con tutti i counters offerti in questo numero.

Dal punto di vista editoriale questo numero contiene: un articolo di James Dunningan (il “papà” dei wargames da tavolo) intitolato “Lesson Learned” e dedicato ai wargames professionali adottati dalle forze armate americane; uno di Alan Ray sulla serie GBoH (Great Battles of History di cui è uno dei principali “sviluppatori”); una serie di note e consigli per giocare al meglio Fields of Fire; la puntata n° 11 di Clòio’s Corner (di Mark Herman) che parla dei progetti di wargames volutamente “sbilanciati”; un interessante articolo su Undaunted Normandy (Osprey Games)  associato al progresso reale delle truppe dopo lo sbarco in Normandia del 1944 e scritto dal nipote di uno di quesi soldati; una recensione di France 1944: The Allied Crusade in Europe (nuova edizione del gioco edito negli anni ’80 da Victory Games); un articolo di presentazione del sistema OCS (Operational Combat Series della MMP/The Gamers); una … provocazione di Harold Buchanan (Why do we play what we play?) che inizia una nuova rubrica della rivista (Snakes & Ladders); una serie di consigli strategici per il gioco Waterloo Campaign 1815 (gioco in inserto del numero 33) da parte dell’autore Mark Herman; ed infine qualche considerazione sul gioco Post Cold War da parte dell’autore.

Quanto ai nuovi scenari abbiamo: uno scenario per The Hunters, completo di nuovi counters e due schede (sottomarini tipo U-A e XI Cruiser) e Battle of Agrigentum (SPQR), con qualche pedina extra da sfustellare.

Anche stavolta ci sono delle interviste: una a Chad Jensen (autore di Combat Commander, Fighting Formations, Dominant Species, deceduto purtroppo nel 2019 a soli 52 anni) fatta quando già non stava bene e pubblicata … postuma, e una a Daniel Fournie (autore di decine di scenari per la serie GBoH) che presenta il suo primo wargame originale, Drop Zone: Southern France.

Copertina,

La copertina del numero 34 di 3Ci.

Ormai ogni numero della rivista costa quanto (e forse più) un buon wargame, ma la quantità dei componenti è in continuo aumento e la qualità del wargame incluso è davvero molto elevata, per cui in tanti continuano a mettersi una mano nel portafogli. Vorrei però aggiungere che Rodger MacGowan ha deciso di andare oltre ed offre una versione Deluxe (in scatola) dei giochi pubblicati dalla rivista, a cominciare proprio da Gettysburg (C3i n° 32) e Waterloo (C3i n° 33). Dobbiamo però notare che ormai i giochi editi da GMT sono tanti ed è praticamente impossibile supportarli tutti con articoli, varianti o scenari: poi, come ho scritto sopra, ora la rivista si è allargata ad altri editori per cui il compito è diventato davvero proibitivo. Alcuni articoli poi (come Clio’s Corner) cominciano a diventare decisamente… noiosi e adatti forse solo agli addetti ai lavori, ma resta il fatto che il wargame in inserto è veramente di eccellente qualità.

Potete vedere l’elenco completo degli articoli pubblicati, con i nomi degli autori, e foto più dettagliate di tutti gli inserti utilizzando il link seguente:

 

Obelix
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