“VAE VICTIS” è una rivista bimestrale francese dedicata ai wargames: iniziò le pubblicazioni nel 1995 grazie alla volontà di un appassionato giocatore (Théophile Monnier) e sotto l’egida di Histoires et Collections (una ditta specializzata in libri di storia e di collezionismo) ma con il numero 122 essa passò direttamente nelle mani del suo Editore in Capo, Nicolas Stratigos, e per i colori della sua nuova casa editrice, la Cérigo Editions.
Nella prima parte di ogni numero sono pubblicate delle recensioni approfondite su un buon numero di wargames, precedute da una carrellata sulle novità appena uscite ed accompagnate da scenari per giochi già in commercio, articoli storici, ecc.
La seconda parte della rivista è invece dedicata alle battaglie “tridimensionali” (con le miniature) e contiene la recensione degli ultimi regolamenti provati dai redattori, resoconti di battaglie giocate (spesso accompagnati da articoli storici), consigli sul come costruire o dipingere miniature o elementi di paesaggio, tutte le novità in fatto di regolamenti, libri storici e soldatini.
Ogni numero contiene un wargame completo in inserto, con una mappa in formato A3, un libretto con le regole ed una plancia di pedine (counters) pre-tagliate. Chi decide di abbonarsi con la formula più “completa” oltre ai 6 numeri regolari della rivista (comprensivi del gioco) ogni anno riceve anche due wargames “fuori serie” con una mappa di formato doppio e un maggior numero di unità.
Il numero 160 contiene il wargame Le Lys & l’Hermine che è dedicato al conflitto che oppose la Francia alla Bretagna (e ai suoi alleati, che non vedevano di buon occhio una ulteriore espansione francese) dal 1487 al 1491. la vittoria andò alla fine a Re Carlo VIII di Francia che però volle suggellare l’annessione sposando la duchessa Anna di Bretagna. Da quel momento il ducato fu parte integrande del Regno di Francia e non ci furono mai più ulteriori conflitti o tradimenti della stessa nobiltà bretone, come era successo fino a quel momento.
Oltre al gioco il presente numero contiene anche due scenari inediti:
Il primo (Wandernder Kessel) è dedicato ad ASL ed è ambientato in Russia, vicino alla cittadina di Borisovka, il 6 Agosto 1943: nonostante fossero da settimane nel pieno della loro offensiva verso Karkov, le truppe tedesche vennero colte di sorpresa e dovettero “rastrellare” in tutta fretta un po’ di carri armati Panther (alcuni dei quali, non ancora completamente operativi a seguito di riparazioni ricorrenti, furono impiegati come cannoni in postazioni fisse) per poter resistere all’attacco, e riuscirono a distruggere 17 blindati, prima che il nemico si decidesse di ripiegare.
Il secondo scenario (Attaque blindée sur Red Hill) è dedicato come sempre a Mémoir ’44, e questa volta veniamo trasportati nell’isola di Okinawa (Fronte del Pacifico) durante l’operazione “Iceberg”, con i giapponesi trincerati su alcune colline di terra rossa (Red Hill, appunto) che respinsero il primo assalto frontale degli americani ma che dovettero poi battere in ritirata dopo le manovre di accerchiamento della seconda ondata.
Per quanto riguarda invece la parte redazionale, in questo numero, dopo le news sugli ultimi titoli pubblicati (fra cui notiamo Kharkov Battles, Santander ’37, Rome Inc, Monty’s D-Day, ecc.) sono stati esaminati più in dettaglio i seguenti wargames: Patton’s Vanguard (Revolution Games), Pocket Air War: Western Front (edito dalla italianissima WBS e creato da Carlo Amaddeo), La Vendée 1793 (pubblicato sul numero “annual” della rivista Against the Odds e qui comparato con il gioco del numero 60 di Vae Victis “pour Dieu et pour le Roy”), Bonaparte in Italy: the Castiglione Campaign 1796 (della White Dog Games, da non confondere con l’omonimo wargame della OSG, uscito nel 1979) e Panzers Last Stand (MMP).
Sempre nella prima parte della rivista ci sono un curioso articolo “Jouer pour réécrire l’Histoire” (giocare per riscrivere la Storia) dove ci si chiede se noi giocatori non siamo tutti degli Ucroniani (definendo l’Ucronia come “storia alternativa” o “di fantasia” si potrebbe pensare che le nostre “manovre” alternative a quelle storiche siano una… distorsione della realtà) ed un articolo che parla di tutti i wargames usciti negli ultimi 50 anni che hanno come soggetto la “Terra di Mezzo” di Tolkien.
Si passa poi ad un articolo storico sulla Guerra dei Diadochi (i Successori di Alessandro il Grande) in supporto al gioco “Hors Série” Champs de Bataille: Antiquité che è appena stato pubblicato e che riprende e migliora il wargame con lo stesso titolo apparso sul numero 9 di Vae Victis nel 1996 (il quale a sua volta era la “bella copia” di un gioco apparso nel 1994 sulla rivista amatoriale belga “Hexagones” qualche anno prima). Segue un altro articolo storico, questa volta dedicato al gioco in inserto, che ci spiega tutti i perché e gli sviluppi della Guerra di Bretagna (1487-1491), in supporto al gioco in inserto, e come sia poi finito il conflitto.
La seconda parte, dedicata quasi esclusivamente ai wargames con le miniature, inizia con un articolo sulla “ripresa” delle attività dei Clubs dopo la chiusura per COVID (ma temo che le cose ora non siano più così, visti i picchi raggiunti in Francia dalla pandemia). Si procede poi con il resoconto di un altro scenario della guerra in Malì (commentato turno per turno e corredato da splendide foto); con la presentazione di un nuovo regolamento (Légion d’Honneur Bicentenaire); con un’occhiata a “Furor Mundi” ed ai suoi sviluppi; con uno scenario per riprodurre la battaglia di Austerlitz; un altro sulla ritirata degli inglesi dall’Afganistan nel 1842 (a quanto pare nessun invasore la fa franca in quel tormentato Paese); con la presentazione dei “The Silver Bayonet” dove si prevede anche l’uso di mostri vari… (sic!) nell’epopea napoleonica… (ricordo che Napoleone ra chiamato “il mostro” dai suoi antagonisti!); infine vien proposto uno scenario sulla guerra di Bretagna per riprodurre con i soldatini la decisiva battaglia di Saint-Aubin du Cormier (1488).
Prima di chiudere ci viene data la descrizione di alcune confezioni “pronte all’uso” della ditta Warlord Games (Blood Red Skies II) che forniscono tutto il necessario (miniature, dadi, carte, tabelle, ecc.) per riprodurre dei combattimenti aerei nel Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale. Le ultime pagines sono dedicate, come sempre, ad una panoramica su riviste e libri dedicati ad argomenti storici o a battaglie, a tutte le novità sulle regole per i wargames con le miniature e alle fotografie di miniature dipinte a mano (dal 1700 al 1920 con la Guerra fra Polonia e Unione Sovietica).
RICORDIAMO CHE POTRETE TROVARE ALCUNI DI QUESTI ED ALTRI GIOCHI SU “GET YOUR FUN“.
Per maggiori dettagli sulla rivista puoi cliccare qui sotto:
- Mini Card Games di Naivina - 13 Dicembre 2024
- San Marino Mini-Con II 2024 - 12 Dicembre 2024
- Fire & Stone - 11 Dicembre 2024