“VAE VICTIS” è una rivista bimestrale francese dedicata ai wargames: iniziò le pubblicazioni nel 1995 grazie alla volontà di un appassionato giocatore (Théophile Monnier) e sotto l’egida di Histoires et Collections (una ditta specializzata in libri di storia e di collezionismo) ma con il numero 122 essa passò direttamente nelle mani del suo Editore in Capo, Nicolas Stratigos, e per i colori della sua nuova casa editrice, la Cérigo Editions.
Nella prima parte di ogni numero sono pubblicate delle recensioni approfondite su un buon numero di wargames, precedute da una carrellata sulle novità appena uscite ed accompagnate da scenari per giochi già in commercio, articoli storici, ecc.
La seconda parte della rivista è invece dedicata alle battaglie “tridimensionali” (con le miniature) e contiene la recensione degli ultimi regolamenti provati dai redattori, resoconti di battaglie giocate (spesso accompagnati da articoli storici), consigli sul come costruire o dipingere miniature o elementi di paesaggio, tutte le novità in fatto di regolamenti, libri storici e soldatini.
Ogni numero contiene inoltre un wargame completo in inserto, generalmente con una mappa in formato A3, un libretto con le regole ed una plancia di 108 pedine (counters) pre-tagliate. Chi decide di abbonarsi con la formula più “completa” oltre ai 6 numeri regolari della rivista (comprensivi del gioco) ogni anno riceve anche due wargames “fuori serie” con una mappa di formato doppio e un maggior numero di unità.
Il numero 162 contiene il wargame Basileus II (sesto “volume” della serie “A la Charge”): anche questa volta Florent Coupeau (l’autore) ci presenta diverse battaglie in cui fu coinvolto l’esercito di Bizanzio: “Andrassos” (8 Novembre 960, fra i Bizantini guidati da Leone Foca e gli Arabi dell’Emirato di Aleppo, guidati da Sayf al-Davla), “Guado dell’Oronte” (15 Settembre 994, fra i Bizantini di Antiochia, guidati da Michel Bourtzès e gli Arabi del Califfato Fatmide di Damasco, guidati da Manjutakin), “Azaz” (10 Agosto 1030, fra i Bizantini di Romano III° Agiro e gli arabi dell’emirato di Aleppo, sotto il comando di Shibl al-Dawla Nasr), “Manzikert” (26 Agosto 1071, fra i Bizantini di Romano IV Diogene e i Turchi al comando di Artuq) e “Ponte di Zompos” (1074, fra i Bizantini di Jean Doukas e le truppe mercenarie Normanne di Roussel de Bailleul). Un solo set di unità e tre piccole mappe (A4) permettono di provare tutte le battaglie elencate in poco più di un’ora. Si tratta quindi (come gli altri della serie) di un wargame per “principianti”, semplice da spiegare e di una durata molto limitata.
I componenti del Wargame Basileus II.
Oltre al gioco il presente numero contiene anche due scenari inediti:
Il primo (Echec à Prozor) è dedicato ad ASL ed è ambientato in Bosnia. La data è il 16 Febbraio 1943 e sono coinvolte unità italiane della divisione Murge attaccate dai partigiani di Tito della 3a divisione. Grazie all’arrivo di una decina di mini-tank dotati di lanciafiamme gli italiani riuscirono a mantenere le posizioni ed il villaggio di Prozor.
Per il secondo scenario (La cote 232), dedicato come sempre a Mémoir ’44, ci spostiamo in Tunisia: la data è il 6 Maggio 1943 ed i protagonisti sono questa volta gli Americani, in marcia verso Tunisi e Bizerta: durante il passaggio sul fiume Tine si trovarono di fronte a postazioni fortificate difese dai tedeschi della Luftwaffe (Reggimento Barenthin) che causeranno perdite ingenti di uomini e corazzati.
Per quanto riguarda invece la parte redazionale, in questo numero, dopo le news sugli ultimi titoli pubblicati (fra cui notiamo Salerno ’43 della GMT, The Third World War di Compass Games, Into the Woods di GMT, tre Tomi di ASL versione “Pocket”, Piacenza 1746 della italianissima Europa Simulazioni, secondo tomo della serie ideata da Enrico Acerbi) sono stati esaminati più in dettaglio i seguenti wargames: Storm above the Reich (GMT Games), The Deadly Woods (Revolution Games), The Third Winter (MMP Games), Prokhorovka (Advancing Fire), 1942 USS Yorktown (Looping Games), Bismark Solitarie e Waterloo Solitaire (Worthington Games) e Conquest & Consequence (GMT Games).
Sempre nella prima parte della rivista troviamo il seguito di un dettagliato articolo che cerca di confutare le accuse di eccessiva aleatorietà nei giochi di simulazione (“Jeux d’Histoire, jeux Aleatoires?”), uno scenario per Next War: Poland, che anticipa l’eventuale invasione della Russia di Putin alla Polonia, e un articolo storico sul “periodo d’oro” dell’Esercito Bizantino (a complemento del wargame in inserto).
La seconda parte, dedicata quasi esclusivamente ai wargames con le miniature, inizia con una recensione del regolamento “DAK Attack” e prosegue con il resoconto di uno scenario di guerra moderna (Campagne au Mali, opération Serval), il resoconto di una battaglia antica con il regolamento “Hail Caesar”, la seconda parte di un approfondito esame della versione 4 di “Art de la Guerre”, il resoconto di uno scenario di “What a Tanker”, e la prima parte di un articolo comparativo fra tre regolamenti per riprodurre scontri tattici della… Terza Guerra Mondiale,
La copertina del n° 162 di Vae Victis.
Nelle ultime pagine troviamo la recensione delle nuove scatole di soldatini di plastica della Warlord Games (serie “Epic”) che hanno come soggetto le battaglie di Waterloo e Gettysburg, seguita dall’abituale panoramica su riviste e libri dedicati ad argomenti storici o a battaglie, da tutte le novità sulle regole per i wargames con le miniature e dalle fotografie di miniature dipinte a mano (dagli Inkas ai Greci nella seconda guerra mondiale).
RICORDIAMO CHE POTRETE TROVARE I VOSTRI GIOCHI SU “GET YOUR FUN“.
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