Riviste Wargames: VAE VICTIS n° 165

“VAE VICTIS” è una rivista bimestrale francese dedicata ai wargames: iniziò le pubblicazioni nel 1995 grazie alla volontà di un appassionato giocatore (Théophile Monnier) e sotto l’egida di Histoires et Collections (una ditta specializzata in libri di storia e di collezionismo) ma con il numero 122 essa passò direttamente nelle mani del suo Editore in Capo, Nicolas Stratigos, e per i colori della sua nuova casa editrice, la Cérigo Editions.

Nella prima parte di ogni numero sono pubblicate delle recensioni approfondite su un buon numero di wargames, precedute da una carrellata sulle novità appena uscite ed accompagnate da scenari per giochi già in commercio, articoli storici, ecc.

La seconda parte della rivista  è invece dedicata alle battaglie “tridimensionali” (con le miniature) e contiene la recensione degli ultimi regolamenti provati dai redattori, resoconti di battaglie giocate (spesso accompagnati da articoli storici), consigli sul come costruire o dipingere miniature o elementi di paesaggio, tutte le novità in fatto di regolamenti, libri storici e soldatini.

Ogni numero contiene inoltre un wargame completo in inserto, generalmente con una mappa in formato A3, un libretto con le regole ed una plancia di 108 pedine (counters) pre-tagliate. Chi decide di abbonarsi con la formula più “completa” oltre ai 6 numeri regolari della rivista (comprensivi del gioco) ogni anno riceve anche due wargames “fuori serie” (Hors Série) con una mappa di formato doppio (A2) e un maggior numero di unità.

Il numero 165 contiene il wargame Trautenau et Soor 1866 che fa riferimento a due episodi della guerra austro-prussiana del 1866: le battaglie in oggetto fanno parte della cosiddetta “Campagna di Boemia” ed avvennero in contemporanea con la battaglia di Nachod (la cui simulazione è apparsa sul numero 157 di Vae Victis e noi ne abbiamo già parlato qui) nei giorni 27 e 28 Giugno 1866. A Trautenau gli autriaci riuscirono a respingere il nemico (pagando però un tragico costo di oltre 5.000 perdite contro le 1400 dei prussiani: insomma una “vittoria di Pirro”) mentre a Soor i micidiali tiri dei prussiani (con i nuovi fucili Dreyse a retrocarica) decimarono (quasi 4000 perdite) e misero in fuga il nemico al prezzo di sole 700 perdite.

Oltre al gioco il presente numero contiene anche quattro scenari inediti:

Il primo (Force Noire) è dedicato ad ASL ed è ambientato nel Nord-Est della Francia, nella zona attorno al villaggio di Stonne (vicinissimo al confine con il Belgio): era il 17 Maggio 1940 ed ormai si profilava una disastrosa catastrofe per l’esercito francese. Ma a sud-est di Sedan elementi della 6a Divisione, trincerati attorno al villaggio di Stonne, oppongono una tenace resistenza alle unità tedesche della 16 Divisione di fanteria prima di essere costretti a ripiegare in confusione con l’arrivo di ulteriori rinforzi del nemico.

Il secondo scenario (Débarquement à Maoka), è dedicato a Mémoir ’44: ci spostiamo nel porto di Maoka (che attualmente si chiama Kholsk) nell’isola di Sachalin (ora sotto il controllo russo). Siamo nella parte più a nord dell’Oceano Pacifico, vicini alle isole Curili, ed è qui che il 20 Agosto 1945 sbarcò la 113a Brigata dei fucilieri sovietici dopo un devastante bombardamento della flotta. Della successiva battaglia per il controllo dell’isola l’episodio più famoso fu quello delle “telefoniste” giapponesi che rimasero in contatto fino all’ultimo con il loro Comando e si suicidarono all’ingresso dei russi nell’edificio gridando al telefono “Naichi, sayonara, sayonara” (Addio nostra Patria, addio).

Per quanto riguarda invece la parte redazionale, in questo numero, dopo le news sugli ultimi titoli pubblicati (fra cui notiamo la nuova edizione “deluxe” di La bataille de Mont Saint-Jean,  per la serie “La bataille” di Clash of Arms, Fall of Saigon di GMT Games, Test of Faith di Compass Games, e l’esame un paio di riviste, Wargaming Journal n°10 e Skirmisher n°3) sono stati esaminati più in dettaglio i seguenti wargames: Successors (GMT, giunto ormai alla sua quarta edizione), Almoravid (GMT), Two Minutes to Midnight (Plague Island Games), Little Saturn (una espansione per Stalingrad ’42 di GMT), Nagashino 1575 & Shizugate 1583 (Serious Historical games, recentemente recensito anche da noi qui), Salerno ’43 (GMT), Arracourt 1944 (MMP, per la serie “Battalion Commander”), Sword & Fire: Manila (MMP: un nuovo gioco per la serie “ASL” ed un raro esempio di combattimento urbano nel fronte del Pacifico) e Novi 1799 (della nostra ACIES edizioni, con Enrico Acerbi come autore).  

Sempre nella prima parte della rivista troviamo un interessante articolo di Jerome Ligot sull’aleatorietà dei giochi di simulazione, seguito dalla recensione di Border States (un gioco a cavallo fra wargame e boardgame), da alcune considerazioni sui giochi di simulazione alla fiera di Essen 2022, dall’articolo storico sulle battaglie di Trautenau e Soor (a supporto del gioco in inserto) e dalla recensione del gioco di carte (di … ambientazione storica) Scope for Stalingrad.

Nella seconda parte della rivista, dedicata come sempre ai wargames con le miniature, troviamo la recensione della regola “Lion Rampant” (seconda edizione) e di “Borders of Blood”, un articolo storico sulla battaglia di Acosta Nu (fu uno scontro molto sanguinoso combattuto il 16 agosto 1869 da Paraguaiani e Brasiliani), la recensione dei Regolamenti “Des tranchées au barricades” e “Soldiers of Napoleon” (quest’ultimo usa le carte per gli ordini), 6 scenari sulla Battaglia di Antietam (preceduti da una nota storica), e si finisce con un “bizzarro” articolo per giocare ai wargames con i personaggi e i mezzi fabbricati… con i mattoncini LEGO.

A sorpresa c’è anche un “rapporto” sulla Convention di San Marino, con l’intervista all’organizzatore (Giancarlo Ceccoli), mentre nelle ultime pagine ritroviamo l’abituale panoramica su riviste e libri dedicati ad argomenti storici o a battaglie, l’elenco degli ultime regolamenti per i wargames per miniature e una serie di fotografie di soldatini dipinti a mano (dai Bizantini alle truppe cammellate di Lawrence d’Arabia).

RICORDIAMO CHE POTRETE TROVARE I VOSTRI GIOCHI SU “GET YOUR FUN“.

Per maggiori dettagli sulla rivista puoi cliccare qui sotto: