SINTESI
Pro: Rapido, facile da spiegare e alla portata di tutti. Si può trasportare letteralmente in una tasca.
Contro: Si percepisce chiaramente che è un gioco nato per solo 2 giocatori e che le varianti sono una semplice aggiunta. Per il resto non presenta particolari difetti.
Consigliato a: Tutti coloro che giocano spesso in due e sono in cerca di un filler abbastanza veloce, non troppo impegnativo ma comunque soddisfacente.
Realizzazione | |
Giocabilità | |
Divertimento | |
Longevità | |
Prezzo |
Idoneità al solitario:
assente
Incidenza della fortuna:
elevata
Idoneità ai Neofiti:
elevata
Autore:
Jom Perry
Grafica ed illustrazioni:
Derek Laufman
Anno:
2021
INTRODUZIONE
Air, Land and Sea: Animali in Guerra è un riadattamento grafico del suo predecessore Air, Land and Sea, dove vengono rivisitati scenari veri e propri di guerra sotto una chiave ironica che vede come protagonisti degli animali antropomorfi.
Oltre alla scatola base del gioco, risalente al 2021, Lucky Duck Games ha portato in italiano anche la più recente espansione (ma anche gioco stand alone) che pone sotto lente di ingrandimento gli aspetti più politici della guerra.
Entrambi i titoli utilizzano le stesse meccaniche: si tratta di giochi di carte dove a turno ogni partecipante gioca una carta con lo scopo di aggiudicarsi uno dei luoghi scenario di guerra totalizzando il punteggio di forza maggiore all’avversario. La particolarità del gioco è che in qualsiasi momento un giocatore può decidere di ritirarsi facendo guadagnare meno punti all’avversario.
Entrambe le versioni di Air, Land and Sea: Animali in Guerra sono stand alone ma possono essere giocate insieme ampliandone la variabilità, dando vita a nuove modalità di gioco, compresa quella per 4 giocatori.
COMPONENTI
I componenti di gioco di Air, Land and Sea: Animali in Guerra sono davvero ridotti all’osso, ma estremamente funzionali. Entrambe le scatole sono composte da un mazzo di carte e in aggiunta solo l’espansione Spie, Bugie & Fattorie prevede una manciata di token in cartone (segnalini rifornimento).
Le carte sono di buona qualità e le illustrazioni sono stupende: viene utilizzato uno stile illustrativo simile al fumetto dove ogni scena, seppur inerente alla guerra, viene rappresentata sotto una chiave ironica che insieme alla “simpatia” degli animali cartoon, riesce a smorzare un tema tanto delicato, soprattutto al giorno d’oggi.
PREPARARSI ALLA GUERRA
Il setup di Air, Land and Sea: Animali in Guerra risulta estremamente rapido facendo a gara giusto con la rapidità della spiegazione delle regole: si separando le carte punteggio in base al numero rappresentato su di esse, si posizionano i 3 territori al centro dell’area di gioco in modo che siano interposti tra i 2 giocatori e si mescolano le truppe distribuendo 6 carte a testa. Infine si assegnano casualmente le carte Comandante Supremo, che determineranno il primo giocatore.
Nel caso si stia giocando con Animali in Guerra: Spie, Bugie & Fattorie, sarà necessario tenere a portata di mano anche i segnalini rifornimento.
ALLA CARICAAA!
Il gioco si suddivide in varie mini partite, ognuna delle quali prende il nome di Battaglia.
Durante ogni Battaglia i giocatori alterneranno un turno a testa, all’interno del quale l’unica azione che dovranno compiere sarà quella di giocare una carta nel proprio lato del campo associandola a uno dei terreni presenti e risolverne eventuali effetti.
Ogni carta può essere giocata in due differenti modi:
- Scoperta: occorre posizionarla obbligatoriamente in un terreno di competenza, ovvero nel terreno che presenta lo stesso colore (e tipologia) della carta giocata.
- Coperta: in questo caso la carta diventa un jolly e può essere quindi giocata associandola ad un qualsiasi terreno. Le carte posizionate in questo modo hanno un valore fisso di 2.
Ogni Battaglia termina al raggiungimento di una delle seguenti condizioni:
- Entrambi i giocatori hanno schierato tutte le loro carte: in questo caso si procede per ciascun terreno alla somma totale di tutti i punteggi decretandone la fazione vincente, il partecipante che trionfa in 2 scenari su 3 si aggiudica la battaglia guadagnando 6 punti vittoria. Nel caso si verifichi un pareggio in un territorio, se lo aggiudica il primo giocatore.
- Uno dei giocatori, valutando di non avere più chance di vittoria, decide di ritirarsi anzitempo consegnando la vittoria all’avversario ma facendogli guadagnare meno punti: il punteggio ottenuto in questo modo viene decretato dalla carta Comandante Supremo del giocatore che ha alzato bandiera bianca in base a quante carte aveva ancora in mano.
Al termine di una battaglia occorre prepararsi per lo scontro successivo cambiando le posizioni in senso orario degli scenari di guerra in modo da modificare le adiacenze tra le tipologie di terreni in gioco e scambiandosi la carta Comandate Supremo.
Il primo giocatore che al termine di una battaglia ha totalizzato 12 punti è decretato il vincitore.
COSA INTRODUCE SPIE; BUGIE & FATTORIE
Iniziamo con lo specificare che anche questa scatola può tranquillamente essere giocata come stand alone, inoltre se utilizzata insieme alla scatola base di Animali in Guerra dà vita alla modalità epica. Introduce inoltre anche le regole per partite fino a 4 giocatori, sia in modalità epica che standard (quindi utilizzando il contenuto di una singola scatola).
Animali in Guerra: Spie, Bugie & Fattorie introduce 3 nuove tipologie di terreno spostando il focus “sull’altro lato della guerra”, ovvero quello più legato ad aspetti politici, di spionaggio e furto di informazioni. Alcune delle nuove carte presenti in questa scatola permetteranno di mettere in gioco dei Segnalini Supporto che contribuiranno a determinare il proprio valore di forza negli scenari.
Modalità Epica
Questa modalità può essere giocata solamente se si è in possesso sia di Animali in Guerra che di Spie, Bugie & Fattorie, infatti sarà necessario utilizzare i componenti di entrambi.
Il flusso di gioco risulta identico a quello delle partite standard ma, differentemente da esse, le battaglie si combattono su 5 territori invece che 3. Inoltre ogni giocatore pesca 10 carte e occorre utilizzare le carte Comandante Supremo apposite per questa modalità (le quali modificano i punteggi in relazione alle carte rimaste in mano in caso di ritirata).
La condizione di vittoria di ogni battaglia diventa la supremazia in almeno 3 territori su 5.
Giocare in 4 giocatori
È possibile giocare in 4 giocatori sia in modalità epica che in quella standard suddividendosi in 2 squadre per un avvincente 2 Vs 2. Il gioco si svolge esattamente come normalmente previsto dalla modalità intrapresa, con l’unica differenza che la mano di carte a inizio partita viene equamente suddivisa tra i membri della squadra. Una volta pescate le proprie carte ogni giocatore le mostra al proprio compagno dopodiché ci si scambia una carta. Quando è il turno della propria squadra ci si può liberamente confrontare ma se uno dei due membri ha più carte in mano rispetto al compagno, sarà obbligatoriamente lui a dover giocare durante questo turno.
Il gioco prosegue alternando turni durante i quali si gioca una singola carta per squadra (e non per giocatore).
È prevista anche un’ulteriore variante per 3 giocatori: in questo caso si gioca sempre a squadre usando le regole per una partita a 4, ma si tratta un match 2 Vs 1 dove il giocatore singolo riceve l’intera mano di carte (6 in standard e 10 in epica).
CONSIDERAZIONI
Ci troviamo davanti ad un titolo davvero facile e di immediata comprensione, alla portata di qualsiasi giocatore, ma che nonostante ciò riesce a celare al suo interno una discreta componente strategica.
Sia Animali in Guerra che Spie, Bugie & Fattorie ripropongono una meccanica di base sicuramente non troppo innovativa, basti pensare che è attualmente alla base anche di diversi videogiochi mobile basati su carte (come ad esempio, tra i più famosi, Marvel Snap), ma nonostante ciò si rivelano comunque degli ottimi filler. Il concetto della ritirata risulta cruciale, aggiungendo maggior profondità strategica e allo stesso tempo fornendo uno strumento per sopperire al forte fattore aleatorio derivato da un gioco di carte.
La longevità del gioco è buona: seppur le carte siano poche ogni partita risulterà sempre in grado di riservare colpi di scena. Inoltre le carte sono tutte molto bilanciate tra loro, il ché contribuisce a garantire una buona rigiocabilità.
Altro aspetto positivo da tenere in considerazione è che gli effetti di tutte le carte di gioco sono sempre sotto gli occhi di tutti, garantendo un vantaggio davvero minimo, se non nullo, a chi conosce già il titolo rispetto a un nuovo giocatore.
La scalabilità per quanto riguarda la variante a 4 giocatori risulta buona se giocata in modalità epica. In standard avere solo 3 carte a partecipante appare abbastanza limitante e, tenendo conto dell’obbligo che è sempre il membro con più carte in mano a dover schierare la nuova unità in campo, potrebbe portare spesso a giocate quasi obbligate,anche a discapito della strategia.
Per lo stesso motivo ci sentiamo anche di sconsigliare partite in 3, in quanto il giocatore singolo si troverà molto avvantaggiato avendo a sua disposizione tutte le carte contro la suddivisione e l’alternanza di chi gioca in squadra.
L’ambientazione non spicca particolarmente: infatti se non fosse per i disegni, che richiamano l’attenzione e ricordano scene di guerra, seppur molto alleggerite grazie all’adattamento grafico, vi scordereste facilmente del tema, che fa solo da sfondo a questo gioco, finendo per dar peso solo al valore e agli effetti delle carte (più eventuali calcoli che ne conseguono).
Vale la pena avere entrambe le scatole di gioco?
Specifichiamo subito che Animali in Guerra e Spie, Bugie & Fattorie sono praticamente lo stesso gioco dove a parte il focus tematico le uniche differenze sono legate agli effetti delle carte, leggermente più complessi nel secondo, che mostra anche una maggior profondità, seppur minima, dovuta all’introduzione dei segnalini supporto.
La risposta è quindi “dipende”: se cercate un gioco da giocare esclusivamente in 2 come riempitivo e che sia il più veloce possibile, allora una sola delle due versioni sarà più che sufficiente. Diversamente, se pensate di giocarlo a squadre o cercate maggiore longevità e variabilità, prendere entrambe le scatole è la scelta migliore (anche in considerazione del prezzo estremamente abbordabile).
In conclusione ci troviamo davanti a un titolo che rispetta quel che promette in partenza: un ottimo filler per 2 giocatori, semplice ma non banale.
Siete pronti a supportare le vostre truppe al fronte per aggiudicarvi la vittoria?
Colonna Sonora:
Per Animali in Guerra vi proponiamo due differenti alternative: la prima scelta, visto il tema, ricade sulle colonne sonore del videogioco Worms, o eventualmente anche su quelle di Metal Slug. La seconda scelta, per un’atmosfera più rilassata, prevede invece di andare sulle iconiche note utilizzate dallo studio Ghibli nel film d’animazione Porco Rosso.
Si ringrazia Lucky Duck Games per le review copy di Air, Land and Sea: Animali in Guerra e Animali in Guerra: Spie, Bugie & Fattorie gentilmente fornite per questa recensione.
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