EPIC BATTLES

Epic Battles è un vero e proprio sistema di gioco che può coprire ogni battaglia dall’antichità al XX° secolo. Il suo autore (Donato Maglionico) ha già realizzato alcuni wargames che venivano allegati alla (purtroppo) defunta rivista ALEA e su questa sua nuova “opera” ha lavorato veramente per anni, presentando il gioco alla San Marino Game Convention 2023

Dopo aver scelto uno degli scenari presenti nel regolamento (questo primo “volume” è dedicato alle battaglie rinascimentali di Fornovo 1495, Agnadello 1509, Pavia 1525 e Ceresole d’Alba 1544) i giocatori devono verificare le regole “speciali” della battaglia, le condizioni di vittoria, modificare la mappa in base alle istruzioni e schierare in campo le unità indicate. Il “campo di battaglia” viene assemblato con dei “moduli” (per variarne la composizione da battaglia a battaglia) e può arrivare ad una griglia di 18×24 grandi esagoni

Ogni unità di Epic Battles è caratterizzata dalla “Forza” in combattimento, “Morale”, “Armatura” e “Manovrabilità: sulla basetta di plastica di ogni pezzo vengono indicati lo “status” e la coesione dell’unità, che può cambiare in seguito alle perdite subite in combattimento. Da notare che il disegno su un lato di ogni tessera mostra l’unità vista “davanti”, mentre il secondo lato mostra la stessa unità vista “da dietro”.

I Generali sono presentati in successione gerarchica, in modo che ci sia un Comandante in capo che darà i suoi ordini ai vari subordinati, i quali sono alla guida delle rispettive unità. La sequenza di gioco è.

• Fase di Iniziativa, per stabilire chi sarà il primo ad agire;
• Fase degli “Ordini”: i giocatori lanciano un dado per ogni leader e determinano quanti ordini essi possono dare alle truppe comandate;
• Fase dei movimenti “spontanei”: I comandanti delle singole unità potrebbero dare ordini ai loro uomini prima che arrivino quelli del generale in capo;

• Fase delle Attivazioni e degli Ordini: il giocatore che ha vinto l’iniziativa decide se vuole attivare uno dei suoi generali oppure se vuole lasciare la prima mossa all’avversario. Poi i giocatori si alternano fino ad esaurire gli “Ordini” ricevuti;
• Fase dei Tiri a distanza: tutte le unità equipaggiate con armi da tiro (e non coinvolte in mischia) possono tirare a distanza o attendere l’ultimo istante per colpire gli attaccanti in carica e cercare di ridurre l’impatto;
• Ritirata prima del combattimento: la possono fare solo le unità che hanno una velocità superiore a quella degli attaccanti.

• Fase dei Combattimenti Corpo a Corpo: è ora il momento di risolvere tutti i combattimenti generati dal contatto fra unità nemiche, tenendo conto dell’eventuale “impeto” di una carica, della differenza di armamento fra gli avversari, del terreno e di eventuali altri modificatori. Segue il calcolo delle perdite o della coesione, le eventuali ritirate e le conseguenti avanzate del vincitore, le rotte, ecc.;
• Fase di Riorganizzazione: le unità che hanno questi ordini possono recuperare morale o cercare di fermare la loro rotta.

La scatola “base” di Epic Battles include una mappa (in moduli), le unità da de-fustellare e montare su basette, più tutte le informazioni per simulare quattro battaglie (Fornovo, Agnadello, Pavia e Ceresole d’Alba) tutte ambientate in Italia nel periodo rinascimentale. Ulteriori scenari ed unità copriranno in seguito altri periodi storici.

Ovviamente non abbiamo ancora potuto esaminare più a fondo il gioco né effettuare i necessari test perché al momento non è disponibile, essendo stato da poco inserito su Kickstarter, ma si possono avere ulteriori informazioni, ed anche aderire al progetto, cliccando su questo indirizzo

https://www.kickstarter.com/projects/epic-battles/epic-battles

Se vi interessano le battaglie rinascimentali questa è una buona occasione per saperne di più, soprattutto perché tutte quelle scelte sono state combattute nel nostro Paese. Ci auguriamo che il progetto vada in porto e che presto siano disponibili nuove battaglie.