SINTESI
Pro: rigiocabilità, meccaniche innovative, prezzo
Contro: prodotto molto diverso dal precedente Grafomante, se non per la meccanica del disegno.
Consigliato a: ragazzi, anche con poca esperienza nelle letture interattive, alla ricerca di un prodotto dalla rapida fruizione e molto rigiocabile.
Realizzazione | |
Giocabilità | |
Divertimento | |
Longevità | |
Prezzo |
Tipologia:
librogame
Incidenza della fortuna:
bassa
Idoneità ai Neofiti:
elevata
Autore:
R. Bucciarelli, L. Gherardi
Illustrazioni:
Stefano Dell’Aria
Anno:
2023
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Alla luce del successo di “Grafomante all’arrembaggio“, Dracomaca decide di non cambiare la sua squadra vincente, composta da Roberto Bucciarelli e Lorenzo Gherardi, che prova a ripetersi con “Grafomante con Delitto!“.
La domanda nasce spontanea: si tratterà di una minestra riscaldata?
Trama
I presupposti sono senza dubbio interessanti perché i due autori decidono di salutare le scorribande piratesche per lanciarsi su un tema completamente diverso, ossia un caso di omicidio ambientato nei giorni nostri. Voi impersonerete un agente impegnato con il suo primo caso, che veniva sempre preso in giro per il suo continuo scarabocchiare, ma secondo l’ispettore Parker questa sua capacità lo rende particolarmente adatto a questa indagine che si dovrà risolvere alla “vecchia maniera”, in quanto un attacco hacker ha reso inutilizzabili i terminali della scientifica.
La vittima è Denise Depardieu, proprietaria dell’hotel dove è stata trovata esanime: tutta Londra sapeva che non aveva eredi ed i suoi quattro collaboratori facevano di tutto per entrare nelle sue grazie per poter mettere le grinfie sulla sua eredità. Inoltre solo loro potevano avere accesso alla struttura in questi giorni di preparazione all’inizio della stagione. Sapete che l’ispettore vi darà massima libertà di scelta, ma dovrete anche dimostrarvi all’altezza di questo compito, perché appena la penserà diversamente, sarete subito messi da parte!
Materiali di gioco
Avrete tra le mani un volume in formato tascabile dall’ottima maneggevolezza e qualità/prezzo. I 163 paragrafi sono tenuti insieme da un’ottima rilegatura a filo refe e contengono diverse illustrazioni di Stefano Dell’Aria, che abbiamo trovato molto più ispirato e coerente al contenuto narrativo rispetto al solito.
Meccanica di gioco
I due autori, con un regolamento molto semplice ed accessibile a tutti, ci sorprendono nuovamente con qualcosa di innovativo: un prodotto investigativo molto rigiocabile! In particolare i colpevoli e le modalità del delitto cambieranno di volta in volta rispetto alle scelte che farete per un totale di 10 combinazioni differenti.
Prima di iniziare l’avventura è necessario disegnare uno strumento di un detective, che potrebbe eventualmente esservi di aiuto durante la vostra attività investigativa, poi, seguendo le chiare illustrazioni del libro, utilizzerete altri strumenti presenti nelle ultime pagine del volume. Uno di questi è l’identikit, che verrà arricchito progressivamente con gli indizi che raccoglierete, fino ad assomigliare sempre più ad una delle illustrazioni dei 4 sospettati. Infine è presente un orologio privo di lancette, che rappresenta in qualche modo il tempo a vostra disposizione e dovrà essere modificato con le modalità indicate nel testo, rivelandosi anch’esso uno dei tasselli fondamentali per la risoluzione del caso.
Per quanto riguarda invece l’utilizzo dei disegni non possiamo svelarvi troppo, ma questi vi aiuteranno in quelle situazioni che dipendono normalmente dal caso e, in base alla vostra accuratezza o ad alcuni particolari, potrete ottenere importanti suggerimenti per la vostra indagine.
Una volta che avrete concluso il vostro primo caso con successo, andrete a barrare il nome del colpevole nella scheda con le dieci combinazioni possibili, così sarete già pronti a ricominciare da capo con nuove scelte: sarete in grado di incastrare tutti i possibili colpevoli?
Sembrerebbe finita qui ed invece scoprirete nella Postfazione che Dario Dordoni ha deciso di modificare il volume per nascondere un grande segreto: un capitolo nascosto in cui Parker ci parlerà del grande mistero che ha risolto a vostra insaputa. Noi purtroppo abbiamo fallito e quindi non possiamo darvi alcuna valutazione sulla sua realizzazione, ma questo vi dà anche la possibilità di superarci!
Commento
Ad essere onesti, aspettandoci un’esperienza di gioco dalla profondità simile a Grafomante all’arrembaggio, siamo rimasti inizialmente un po’ delusi da “Grafomante con Delitto!”, perché, anche se i due prodotti condividono la meccanica dei disegni, sono molto diversi tra loro, in quanto il primo è un librogame abbastanza impegnativo, dalla trama molto corposa, che richiede ore e ore di lettura per raggiungere tutti i finali con tutti i personaggi disponibili, mentre in “Grafomante con delitto!” avrete a che fare con numerose piccole sfide dalla brevissima durata, che si mantengono anche su un livello di difficoltà medio-basso. Infatti solo valutando il prodotto in maniera scollegata dal suo predecessore, ci siamo molto ricreduti e resi conto della sua grande validità soprattutto come introduttivo al genere investigativo, che ce lo fa consigliare proprio per la sua semplicità e ridotta durata, nonché per la capacità dei due autori di aver saputo rendere leggero, con i loro testi divertenti e scanzonati, un tema pesante come quello di un’indagine su un omicidio, rendendolo accessibile anche ad un pubblico un po’ più giovane.
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