SINTESI
Pro: Ambientazione molto coinvolgente grazie a meccaniche di gioco ben progettate e ad un ottimo studio dei materiali. Durata contenuta. Semplice da spiegare e apprendere.
Contro: Forte componente aleatoria e possibilità di venire eliminati prima della fine del gioco. Chi conosce le carte è leggermente avvantaggiato. Non esiste la versione italiana.
Consigliato a: Chi ama i giochi di zombi e cerca un titolo competitivo e immersivo dove ogni scelta potrebbe avere un ruolo cruciale nella sopravvivenza del proprio gruppo.
Realizzazione | |
Giocabilità | |
Divertimento | |
Longevità | |
Prezzo |
Idoneità al solitario:
sufficiente
Incidenza della fortuna:
elevata
Idoneità ai Neofiti:
buona
Autore:
Martin Wallace
Grafica ed illustrazioni:
AA. VV.
Anno:
2016
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Hit Z Road è un gioco che parla di zombi, ma dimenticatevi l’idea del classico collaborativo dove degli eroi devono affrontare orde di zombi cercando di raggiungere un obiettivo e, ovviamente, dovendo “salvare la pellaccia”.
Qui stiamo parlando di un gioco di tutt’altro stampo: l’unica cosa che conta è “salvare la pellaccia” e, soprattutto, si tratta di un titolo competitivo.
Ogni giocatore guiderà un piccolo gruppo di sopravvissuti durante un viaggio disperato da Chicago a Los Angeles nel bel mezzo di un’apocalisse . Ve lo dico subito: non illudetevi di arrivare alla fine del viaggio con il vostro bel gruppetto ancora tutto intero perché… vi faccio uno spoiler, non sarà così! Dovrete invece ringraziare il cielo se almeno uno dei vostri sopravvissuti riuscirà a completare il viaggio.
Il gioco si presenta, quindi, come un competitivo per 1-4 giocatori con un’età consigliata di 12+ e la durata media di una partita è stimata intorno ai 60 minuti. L’interazione tra i giocatori è indiretta, ma spesso può rivelarsi parecchio ostica per la sopravvivenza di un gruppo o dell’altro.
AMBIENTAZIONE
“Ehi, il mio nome è Martin. Io, i miei genitori e mia sorella abbiamo avuto un’avventura lo scorso anno. Abbiamo perso delle brave persone, ma anche fatto delle nuove amicizie lungo la strada.”
Questo è un piccolo estratto (tradotto) dall’introduzione presente sul fronte del regolamento.
Con Hit Z Road ci troviamo davanti il gioco che il piccolo Martin ha creato per passare il tempo e parla del viaggio di sopravvivenza che ha effettuato con la propria famiglia per sopravvivere agli zombi: unica possibilità di salvezza è raggiungere L.A., ma per riuscirci dovremo resistere a tutti gli zombi che troveremo lungo la strada e farlo non sarà affatto facile.
I sopravvissuti si equipaggiano con quello che trovano lungo il percorso e risorse come pallottole e benzina in questo contesto equivalgono probabilmente al ritrovamento di un tesoro di inestimabile valore. Gli zombi ovviamente non hanno paura dei sopravvissuti e appena ne incrociano lungo la propria strada li attaccano. Le scelte a quel punto diventano due: scappare, se possibile, o combattere, con la consapevolezza di poter facilmente subire ingenti perdite tra le proprie fila.
COMPONENTI
Ci troviamo davanti a un’ottima componentistica, con meeple in legno ben sagomati (anche a forma di zombi) e di piacevole sensazione al tatto.
Anche i dadi sono in legno e, seppure risultino un po’ troppo leggeri, sono ben fatti.
Gli elementi in cartone presentano una buona grafica che punta a dare la sensazione che siano oggetti fatti con materiali di recupero: i segnalini delle risorse, infatti, sono a forma di vecchi tappi di bottiglia e le tessere per l’ordine dei giocatori sono ricreate su vecchie carte come quelle del bancomat, da fast food e simili. Le carte infine vogliono dare l’idea di essere state realizzate su altre carte già esistenti: il retro è ispirato a giochi ben noti, dalle classiche carte da poker a Dixit o 7 Wonders. Anche la scatola si presenta come quella di un altro gioco, appositamente invecchiata e con correzioni a pennarello.
Il regolamento è di pura carta (senza finiture lucide) e sembra proprio un vecchio quaderno pieno di post-it. Nel contenuto risulta abbastanza chiaro e ben strutturato, guidando il giocatore passo passo in ogni fase del gioco. Le illustrazioni sono generalmente ben fatte e con uno stile adatto al contesto e all’ambientazione di Hit Z Road. Nulla da dire, ottimo impatto visivo!
COME SI GIOCA A HIT Z ROAD
Per prima cosa si suddividono le carte in base al livello riportato sul dorso, dopodiché si forma un unico mazzo di gioco sovrapponendo i tre mazzetti in ordine decrescente, in modo che le prime carte pescate siano quelle di primo livello. Le quattro carte speciali (con dorso di altri giochi da tavolo) vanno invece tenute da parte e si assegneranno a fine partita al giocatore che ne soddisferà i requisiti.
Ogni partecipante sceglie poi un colore e prende il relativo meeple più quattro meeple sopravvissuti generici (grigi). Ognuno posiziona infine il cilindro di legno del proprio
colore sulla plancia dell’asta nella casella con il valore “0”. Una volta deciso casualmente l’ordine dei giocatori, si assegnano le relative tessere dell’ordine di gioco, e la partita può cominciare!
Hit Z Road si svolge in un numero variabile di turni, ognuno dei quali è suddiviso in tre fasi:
- Fase programmazione: vengono pescate le prime 8 carte e create delle coppie casuali, suddivise in 4 righe e 2 colonne. Ogni coppia formata sarà uno dei percorsi a disposizione dei giocatori.
- Fase asta: Ogni giocatore può partecipare all’asta per diventare primo giocatore. Una puntata corrisponde allo spostamento del proprio indicatore sul valore desiderato, in modo che sia superiore alla puntata massima attuale. Quando i rilanci sono terminati, ogni giocatore paga un numero di risorse dalla propria riserva pari al valore su cui si trova il proprio indicatore (si può scegliere liberamente quali risorse scartare). L’ordine di gioco viene modificato in base al risultato dell’asta ridistribuendo le tessere corrispondenti.
A questo punto tutti gli indicatori vengono riportati sulla casella “0”. - Fase incontri: a partire dal primo giocatore e proseguendo in ordine di turno, ognuno sceglie un percorso da affrontare tra quelli disponibili, e ne risolve le carte una alla volta da sinistra a destra.
Ogni carta può presentare delle risorse ottenibili, un effetto da applicare obbligatoriamente, un numero variabile di zombi da affrontare e un punteggio che il giocatore ottiene risolvendo la carta: essa si considera risolta quando non ci sono zombi o se quelli presenti sono stati tutti uccisi.
Appena tutti i partecipanti al tavolo avranno svolto la propria fase incontri, vengono scartate le eventuali carte percorso inutilizzate (accade solo nella modalità solitario e due giocatori) e si comincia un nuovo turno.
Il gioco termina quando finiscono le carte del mazzo o se i sopravvissuti di tutti i giocatori sono morti. Nel caso si arrivi alla fine del mazzo, i giocatori con almeno un sopravvissuto in vita potranno reclamare le quattro carte speciali, le quali garantiranno 3 punti ciascuna a chi ne soddisferà i requisiti.
Infine ogni giocatore somma tutti i punti ottenuti durante il gioco e chi ne avrà totalizzati di più sarà il vincitore!
COMBATTERE CONTRO GLI ZOMBI
Se una carta presenta degli zombi le scelte sono due: scappare o affrontarli. Lo scontro si suddivide in una prima fase di combattimento a distanza più una o più fasi di combattimento corpo a corpo. Nel combattimento a distanza il giocatore può spendere i suoi segnalini pallottola (azzurri) per sparare agli zombi. Per ogni segnalino speso, egli tira due dadi neri e per ogni mirino ottenuto elimina uno zombi. Tutti gli altri risultati del dado vengono ignorati in questa fase. Nel combattimento corpo a corpo il giocatore deve, invece, tirare un dado nero per ogni sopravvissuto del suo gruppo, compreso il capo (meeple sopravvissuto colorato). Nel caso si stesse affrontando un’orda di zombi (segnata in rosso sulla carta) il giocatore deve usare i dadi rossi, in quantità pari al numero di teschi presenti sulla carta, sostituendoli ai dadi neri che normalmente lancerebbe.
La differenza con i dadi rossi? Questi ultimi presentano una faccia con solo un teschio, questo vuol dire che nel caso uscisse come risultato un vostro sopravvissuto morirà, senza alcuna possibilità di salvezza. Scappare? È possibile ma costa risorse preziose! Prima di un tiro corpo a corpo, infatti, il giocatore può scegliere di scappare dagli zombi scartando due risorse tanica di benzina (segnalini rossi) e rimuovendo dal gioco la carta che si stava affrontando.
CONSIDERAZIONI
Hit Z Road è un titolo veramente avvincente, semplice nelle meccaniche e veloce da apprendere e da spiegare.
Ci troviamo davanti a un gioco che riesce davvero a trasmettere l’ansia di una fuga da un’apocalisse zombi: le risorse sono essenziali e scarsamente reperibili e gestirle al meglio è un aspetto fondamentale per la vostra sopravvivenza.
L’interazione in Hit Z Road è indiretta e si limita all’asta per l’ordine di turno e alla scelta del percorso da affrontare eliminandolo da quelli che i giocatori successivi potrebbero scegliere.
Il gioco è caratterizzato da una forte componente aleatoria: la casualità è presente nella creazione dei percorsi e nei combattimenti ed un’ottimale gestione delle risorse potrebbe non bastare a compensare tiri di dado sfortunati. Il divertimento in ogni caso è assicurato e ogni giocatore è sempre coinvolto sia durante il proprio turno di gioco che durante il turno degli avversari dove, seppur da spettatore, assisterà al destino dei sopravvissuti avversari.
La scalabilità è ottima da 2 a 4 giocatori: nonostante l’interazione indiretta, si vive molto la competizione. Il gioco scala ampliando o riducendo il numero di carte presenti nel mazzo e modificando le modalità e disponibilità di scelta dei percorsi. Hit Z Road applica quest’ultimo accorgimento di scalabilità anche a partita in corso quando un giocatore viene eliminato, livellando la sfida per gli altri partecipanti.
La modalità solitario, invece, rimane una sopravvivenza fine a sé stessa, dove il punteggio finale è ininfluente, ed è utile più che altro a provare e imparare il gioco.
Un aspetto negativo di Hit Z Road è che le carte sono sempre le stesse e non sono tantissime, e dunque il titolo potrebbe risentirne in termini di longevità. Inoltre, i giocatori con già qualche partita alle spalle risulteranno leggermente avvantaggiati. A tal proposito, consigliamo a chi conosce già il gioco di spiegare bene l’effetto di ogni carta e di ogni segnalino speciale, poiché portare tutti i giocatori allo stesso livello di conoscenza del gioco garantirà una sfida più bilanciata e avvincente.
Occorre inoltre tener presente che un giocatore potrebbe venire eliminato prima della fine della partita, anche se è più probabile che la morte di un intero gruppo di sopravvissuti avvenga negli ultimi turni, evitando quantomeno una lunga attesa agli sconfitti.
Un altro aspetto da sottolineare è che Hit Z Road attualmente non esiste localizzato in italiano. C’è però da dire che il testo sui materiali di gioco è davvero minimo e di facile comprensione anche per chi ha una conoscenza dell’inglese limitata. Inoltre su bgg è possibile trovare una traduzione in italiano del regolamento.
CONCLUSIONE
Hit Z Road si presenta come un ottimo gioco dai buoni componenti, coinvolgente, di facile comprensione, e di durata contenuta. Seppur il titolo presenti un mix di meccaniche differenti, esso rimane semplice e potenzialmente adatto anche a giocatori che si sono da poco affacciati al nostro hobby. Non vi resta che provare a lanciarsi senza paura per rivivere il viaggio fatto dal piccolo Martin! Riuscirete a sopravvivere fino ad arrivare a L.A.?
Colonna sonora
Consigliamo fortemente di affrontare Hit Z Road con una soundtrack a tema per aumentare ulteriormente il coinvolgimento dei giocatori durante la partita: nello specifico vi proponiamo un mix delle colonne sonore di “The Last of Us”.
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