SINTESI

Pro: esperienza di gioco e divertimento.

Contro: sistema di gioco macchinoso, che richiede un po’ di sforzo iniziale.

Consigliato a: chi cerca una bella sfida, capace di regalare grandi soddisfazioni.

Valutazione Globale
Realizzazione
Giocabilità
Divertimento
Longevità
Prezzo

Tipologia:
librogame

Incidenza della fortuna:
assente

Idoneità ai Neofiti:
bassa

Autore:
M. Zamanni, P. Rotelli

Illustrazioni:
P. Rotelli

Anno:
2023

Dopo aver portato a casa il premio della critica ai “Librogame’s Land Award” con il suo “Thule”, sembra che Marco Zamanni voglia chiudere questo 2023 con il botto, avvalendosi della collaborazione di Pietro Rotelli per autoprodurre un librogame estremamente particolare (a partire già dal titolo): “Mago Spacca: Detective privato”.

Prima di iniziare, ci sembra giusto dire che i due autori ammettono candidamente di aver sfruttato, previa autorizzazione, la modalità di utilizzo degli oggetti dalla vecchia collana degli IPERLIBRI, che purtroppo non abbiamo avuto ancora il piacere di leggere, ma ci siamo ripromessi di recuperare!

Trama

La storia ci racconta di un caso incredibile, ambientato all’incirca negli anni 2000, che vi fa vestire i panni di Mago Spacca, un detective privato. Tutto ha inizio mentre il protagonista si trova nel suo ufficio con un collega e viene colto da una telefonata inaspettata da parte di una casa di riposo: a quanto pare un anziano avrebbe chiesto insistentemente di lui e pertanto viene invitato con urgenza a presentarsi lì per calmarlo o portarlo via.

Mago Spacca: Detective privato

Riuscirete ad estorcere qualche informazione?-Mago Spacca: Detective privato

Materiali di gioco

Diciamo subito che, anche se si tratta di un’autoproduzione, c’è un livello di attenzione e professionalità tale da fare invidia a molte case editrici: in particolare il volume, di dimensioni importanti, è costituito da 895 paragrafi, racchiusi in una copertina in cartoncino sottile e in una rilegatura in brossura a colla.

Per quanto riguarda le illustrazioni di Pietro Rotelli dobbiamo fare un discorso particolare, in quanto all’inizio le abbiamo trovate davvero di pessima qualità, ma con il passare del tempo siamo stati letteralmente conquistati dal suo stile personale.

Meccanica di gioco

Le meccaniche di gioco non sono molto semplici, ma vengono spiegate passo passo tramite un tutorial iniziale, per cui non entreremo troppo nello specifico, ma vi faremo solo una panoramica delle loro caratteristiche principali.

Mago Spacca: Detective privato

Sotto l’illustrazione trovate le due tabelle che abbiamo descritto nel testo, con cui potrete interagire con gli elementi dell’immagine contrassegnati da una lettera maiuscola-Mago Spacca: Detective privato

L’aspetto più interessante è che in numerosi paragrafi potrete interagire con le immagini delle scene tramite l’interfaccia L.A.I.D.O. (Libero Arbitrio In Diagramma Organizzato), che consiste in due tabelle: con la prima di queste potrete interagire, utilizzando bocca o mani, con determinati elementi dell’illustrazione contrassegnati da lettere maiuscole; mentre con la seconda tabella potrete utilizzare gli oggetti in vostro possesso per interagire con gli stessi elementi. Tenete presente che ogni tipologia di interazione vi condurrà ad un paragrafo differente, in cui scoprirete il risultato delle vostre azioni.

Per garantire la coerenza della narrazione e per svolgere numerose altre funzioni è presente un sistema di parole chiave e di pallini da sbarrare vicino ai numeri dei paragrafi, che dovranno essere aggiornati con molta cura e seguendo con attenzione le istruzioni del testo.

Nel volume non ci sono scelte che puniscono particolarmente il lettore, ma alcune di queste vi attribuiranno un errore da segnare nell’Errorometro, che influenzerà alla fine il punteggio della vostra avventura.

Da un certo punto in poi del volume avrete a disposizione anche una maggiore libertà di movimento, potendo svolgere la vostra avventura come più preferite: infatti ci sarà la possibilità di spostarvi attraverso Luoghi d’Interesse, che saranno contrassegnati da paragrafi specifici, che si modificheranno durante l’avventura conseguentemente alle vostre scelte.

Anche le illustrazioni vengono sfruttate nella meccanica di gioco per nascondere delle scelte alternative, in forma di numeri dei paragrafi corrispondenti, i quali vengono collocati nelle immagini in maniera tale da essere anche sorprendentemente coerenti all’azione che consentono di fare.

La difficoltà del volume viene compensata dalla presenza di suggerimenti e di soluzioni, da consultare (a nostro avviso) non troppo alla leggera per non rovinarvi la bella esperienza del libro, che consiste anche nello scervellarsi un po’ per capire come poter proseguire.

Commento

Dobbiamo dire che, tra tutti i libri-gioco che abbiamo provato, “Mago Spacca: Detective privato” è senza dubbio uno dei meno fluidi dal punto di vista delle meccaniche: sebbene queste funzionino in maniera impeccabile, richiedono un po’ di tempo prima di essere padroneggiate con scioltezza, in quanto sono presenti 4 fogli diversi da tenere aggiornati e tre tabelle da consultare con il sistema L.A.I.D.O.. Tuttavia dobbiamo anche riconoscere che nessuno di questi aspetti ci è risultato superfluo e che, superato questo scoglio iniziale, sarete ripagati di ogni sforzo fatto, perché dal nostro punto di vista nessun altro librogame si è avvicinato di più a ricreare l’esperienza di gioco di “un’avventura punta clicca”; e più in generale pochi altri prodotti sono riusciti a coinvolgerci in questo modo con situazioni narrative fresche ed originali.

Mago Spacca: Detective privato

Conoscendo i due autori non poteva mancare di certo qualche enigma: vi dice qualcosa Snake e Nokia 3310?

Proprio per questo motivo non vogliamo anticiparvi niente, ma quando si dice “aspettatevi di tutto”, in questo caso potrebbe risultare addirittura riduttivo per descrivervi il contenuto del volume, perché ai due autori non mancano di certo fantasia ed irriverenza; essi invitano, infatti, ad avvicinarsi al volume con la dovuta cautela, perché non ci saranno categorie di persone risparmiate dalla loro ironia e dalle prese in giro.

Vogliamo giusto raccontarvi una chicca: ossia che l’acronimo L.A.I.D.O è stato creato per prendere in giro quello della LucasArts, lo S.C.U.M.M., dato che vuol dire “vile, lercio” in inglese.

La difficoltà del volume è da considerarsi medio-alta, soprattutto se vorrete raggiungere il punteggio migliore: nel nostro caso ci siamo riusciti senza ricorrere ai suggerimenti e alle soluzioni presenti, ma ammettiamo di aver dovuto rimuginare parecchio per uscire da alcune delle situazioni più complesse.

La longevità del volume è davvero considerevole e vi terrà impegnati per parecchio tempo in maniera appagante, mentre la rigiocabilità è soprattutto demandata all’intento di voler raggiungere il finale migliore e/o un punteggio finale più alto.

In conclusione riteniamo “Mago Spacca: Detective privato” uno dei prodotti più particolari giocati negli ultimi anni, che consigliamo ai lettori che si vogliono mettere alla prova con qualcosa di davvero complesso, ma capace anche di regalare grandi soddisfazioni.

Mago Spacca: Detective privato

Gara tra band!-Mago Spacca: Detective privato

Ti interessa qualche altro gioco? Forse lo abbiamo già recensito…

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