Party Lines

“L’importante è che vi siate divertiti. Magari un giorno imparerete anche a disegnare.”

Questo è il giudizio che otterrete se indovinerete ZERO parole durante la vostra partita di Party Lines, family/party game per 3-8 giocatori (o aspiranti artisti?) che Cranio Creations ha portato in italiano sui nostri tavoli.

Un critico d’arte in“flessibile”

Servono molte qualità per poter giocare a Party Lines, e di queste forse l’ultima è quella artistica: lo scopo del gioco è quello di fare indovinare una parola scelta casualmente ad uno dei giocatori che impersonificherà il critico d’arte.

Ogni artista però, senza poter comunicare con gli altri, potrà disegnare sul proprio foglietto trasparente (come i lucidi delle lavagne luminose per intenderci) solamente una delle seguenti combinazioni:

• massimo 2 linee rette (parallele, intersecate, consecutive… e poi non mi vengono altri termini geometrici, possa perdonarmi la mia insegnante delle elementari!);
• 1 linea curva (che può essere chiusa, quindi creare una circonferenza, ma mai cambiare il verso da orario a antiorario o viceversa: mai a forma di S per intenderci).

Dopodiché appoggia il suo pezzo di creazione su un cavalletto in cartoncino per permettere al critico d’arte di effettuare due tentativi per indovinare la parola misteriosa.

In caso di insuccesso (qualche magico colpo di… indovinare al primo tentativo ci è capitato, lo ammettiamo, ma non sappiamo spiegarvi la chimica che l’ha generato!), toccherà al giocatore alla sua sinistra prendere un nuovo foglietto trasparente, disegnare e SOVRAPPORLO a quello precedente.

Ogni giocatore seguente al primo può vedere i “pezzi” di opera realizzati dall’artista precedente, ma dovrà continuare il capolavoro senza poter prendere le “misure” su quanto già creato.

Di foglietto in foglietto quindi l’idea è quella di chiarire sempre di più le idee al critico e favorire la scoperta della parola.

25, 24, 23, 22…

Non è il countdown per il Capodanno (anche se scommettiamo che Party Lines possa essere presente su molti tavoli ludici proprio durante le feste), ma il conto alla rovescia verso la fine della partita.

Indovinata la parola infatti, il critico d’Arte cambia insieme alla carta-parola e si continua a disegnare finché i 25 foglietti trasparenti non saranno terminati decretando così anche la fine della partita: un semplice conteggio del numero di parole indovinate vi permetterà di andare a verificare sul regolamento il “giudizio” sul livello della vostra “artisticità di gruppo”!

Conclusioni

Party Lines è un party game immediato e divertente: si intavola in 1 minuto, si spiega in 2 e si inizia a ridere in 3!

Poter disegnare solo una o due linee per fare indovinare ad un ignaro critico d’arte (che passerà gran parte del suo tempo avvolto nella nebbia della confusione maledicendo le vostre abilità artistiche 🙂 ), rende anche le parole più semplici una piccola impresa.

Ci siamo accorti sempre di più come una singola parola, non inserita in un contesto, possa essere interpretata (e disegnata!) in maniera completamente differente, generando divertimento e auto-complicando anche le situazioni più semplici.

GOMMA: disegnate un pneumatico oppure quella “da cancellare”?

Se nella vostra testa la risposta è stata “ovvio, quella da cancellare”, come vi comportate se il giocatore prima di voi ha appena disegnato un cerchio più perfetto di quello di Giotto?

E cosa invece ci sarà nella testa del critico che deve indovinare, forse del caucciù?

Per fortuna una partita di Party Lines dura tra i 20 e 30 minuti e vi lascia così spazio per una rivincita e soprattutto per salvare la vostra reputazione!

Ringraziamo Cranio Creations per la review-copy usata per questa recensione.

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