PLATO” è una rivista in lingua francese pubblicata in 10 numeri all’anno da Megalopole S.r.l. (uno studio belga di creazioni grafiche e pubblicità) ma con redattori in gran parte francesi. Quasi tutti i numeri contengono un gadget o un’espansione di qualcuno dei giochi trattati.

Solitamente vengono esaminati dai venti ai trenta giochi: qualcuno viene anche particolarmente approfondito, con interviste agli autori o all’editore. Il redattore che fa la recensione esprime anche un giudizio che va da A (Ottimo = un meeple verde che salta di gioia) a E (Pessimo = Un meeple rosso crollato a terra, come potete vedere dalla tabella qui a sinistra). Abbiamo deciso di mostrare questi “voti” per fare capire ai nostri lettori che tipo di “giudizio” viene assegnato anche all’estero, in modo da poterlo eventualmente comparare con le valutazioni della stampa italiana e (perché no?) anche con quelli espressi dai redattori di Balena Ludens.

Un’apposita rubrica nelle prime pagine della rivista (Tutti Frutti) illustra le novità dell’ultimo mese e spesso presenta anche le preferenze dei redattori per giochi vecchi e nuovi. All’interno di questa rubrica si parla anche di riedizione di vecchi giochi, espansioni, giochi di carte e di ruolo, di “Goodies” (i gadget pubblicitari regalati solitamente alle fiere), ecc. Con il passare del tempo la rivista ha dato sempre più spazio a interviste ed articoli che parlano del gioco più in generale, di statistiche, di ludoteche, ecc.

Tornando ai “goodies”, in allegato a questo numero troviamo il segnalino supplementare “Mulino a vento” per il gioco Dorfromantik: The Boardgame (edito da Pegasus Spiele e recente vincitore dello Spiel des Jahres 2023).

Omaggio.

Carte aggiuntive e segnalino “Mulino” per Dorfromantik: The Boardgame.

L’articolo principale, udite udite, è dedicato a The Great Split (un gioco TUTTO ITALIANO edito da Horrible Guild e ideato da Hjalmar Hach e Lorenzo Silva) seguito da una intervista a Weberson Santiago che lo ha illustrato. E’ raro vedere sulle pagine della rivista franco-belga l’articolo principale dedicato ad un gioco italiano, quindi … godiamocelo.

La rivista continua poi con le “normali” recensioni di alcune novità uscite negli ultimi mesi, fra cui segnaliamo, insieme al voto assegnato dai redattori (da A a E), le seguenti: Dracula vs Van Heling (B), Applejack (A),  Terra Nova (A), Star Wars: Shatterpoint (B), That Time you Killed Me (C), Faraway (A), War of the Ring: The Card Game (A), Shogun no Katana (A), In the Footsteps of Darwin (A – Sembra che Darwin ultimamente riscuota molto interesse ludico…), Dixit: Disney Edition (C),  Sky Team (C), Reflecto (D), Food Truck (B), Perfect Words (A), Paradice (E – è la prima volta che appare su Plato un giudizio così negativo negli ultimi due anni), Café del Gatto (C), Knarr (C),    

PLATO ha ormai raggiunto, o almeno così sembra, un “equilibrio” fra recensioni e articoli di carattere generale dedicati ad approfondimenti, interviste, retroscena, e questa nuova programmazione ci piace. Mostrare il voto dato dai redattori di Plato permette ai lettori di confrontare il loro giudizio della stampa estera col nostro o con quelli delle altre riviste del ramo.

Noi poi continuiamo a evidenziare i giochi che abbiamo già recensito su Balena Ludens, se e quando ce ne sono. Per tutti coloro che hanno voglia di più dettagli basta cliccare sul nome e si aprirà la pagina dedicata al titolo scelto.

Questo numero contiene anche una serie di articoli di carattere generale: il primo è dedicato ai giochi cosiddetti “I split, you chose” (tipo San Marco, Castles of Mad King Ludwig, Isle of Skye, Shitenno, ecc. oltre naturalmente a The Great Split); un altro ha come soggetto i giochi ispirati ai grandi parchi di divertimento Disney (la maggior parte sono varianti del Monopoli o del Gioco dell’Oca e sono stati prodotti  per essere venduti all’interno dei parchi stessi); un terzo ci ricorda quanto sia stata sfruttata ultimamente la saga sui Vichinghi ed elenca tutti i giochi usciti su questo tema negli ultimi anni;  infine alcuen considerazioni sul gioco Castles of Burgundy (di Stefan Feld) e dei suoi imitatori che usano quella che è stata ribattezzata la meccanica di “Costruzione Ducati”.

Non mancano naturalmente le interviste: a Lukas Siegmon (artista ed illustratore di giochi, fra cui gli ultimi di Uwe Rosenberg e la nuova edizione di Principi di Firenze); a Dorine Métral-Charvet (che si è inventata il mestiere di “promoter” per le case editrici di giochi più piccole); a Thomas Dupont (autore di Knarr, Codex Naturalis, Cartaventura, ecc.).

Come sempre ci sono poi alcuni titoli trattati più brevemente per i grandi e per i bambini (Porco Grasso, Gap, My Gold MIne e A’ l’abri les Zanimos ).

Per maggiori dettagli clicca qui sotto:

e potrai vedere l’elenco di tutti gli articoli pubblicati e dei loro autori.

Obelix
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