Salvate Gallo!

In questa recensione vi parleremo di “Salvate Gallo!“, un gioco investigativo da 1 a 8 persone, firmato da Dario Dordoni e Maurizio de Angelis, che prende posto nella collana Chicken Crimes di Dracomaca, di cui abbiamo già recensito molto positivamente la prima uscita (Il Mistero del Dom Gallignon), spiegando anche brevemente l’ambientazione relativa a Detective Gallo.

A differenza della serie videoludica il protagonista di questo gioco non sarà Detective Gallo, ma sarete voi con le vostre capacità a dover risolvere questo incarico delicato, che consiste nel salvare proprio l’infallibile investigatore di Chicken City, la cui sparizione sembra legata ad un’indagine che stava svolgendo: avrà infastidito le persone sbagliate?
È tutto nelle vostre mani e “se non ci riuscirete, Gallo ci lascerà le penne“!

Benvenuti a Chicken City-Salvate Gallo!

Materiali e meccaniche di gioco

All’interno della busta in cartoncino trovano spazio 3 fogli piegati a metà, che rappresentano gli oggetti numerati da 1 a 3; nonché 4 spillati divisi nel Libro dell’indagine e 3 Dossier.
Il primo passaggio è quello di aprire solo il Libro dell’Indagine, in cui viene spiegato lo snello regolamento, di cui abbiamo evidenziato tre aspetti principali: il primo è la struttura a librogame, ossia la suddivisione in paragrafi, che non vengono consultati in maniera sequenziale numerica, ma seguendo le istruzioni al termine del paragrafo in base alle scelte effettuate o successi/fallimenti ottenuti; il secondo è la necessità di un supporto multimediale per utilizzare i QR Code, che rimandano a pagine internet create ad hoc o a video su youtube; il terzo è la modalità di gioco cooperativa, in cui i giocatori possono decidere insieme cosa fare di volta in volta o decidere un’azione a testa seguendo un ordine di turno, ma nulla vieta di affrontare l’indagine anche in solitaria.

Libro dell’Indagine e 3 Oggetti-Salvate Gallo!

Per riuscire a ritrovare Detective Gallo, vi avvarrete dell’aiuto di tre suoi stravaganti colleghi per risolvere tre quesiti fondamentali:
con Faraona Fleccer cercherete di capire su cosa stava indagando Gallo;
con Miss Marpoll indagherete sull’identità del mandante del rapimento;
con Hercule Poillot analizzerete con quale veicolo possa essere stato rapito.

Una volta terminata questa parte non sarà ancora finita, ma ci sarà una corsa contro il tempo, molto ben realizzata, che vi lascerà fino all’ultimo con il fiato sospeso!

Commento ed esperienza di gioco

Cercando di non anticiparvi niente di significativo, possiamo dirvi che questo gioco difficilmente vi annoierà, perché vi metterà di fronte alle più svariate situazioni: ispezionare ambienti, raccogliere testimonianze ed indizi dagli abitanti di Chicken City, ascoltare registrazioni, nonché studiare al centimetro la viabilità della città.

Tre stravaganti investigatori ci vengono in aiuto per risolvere tre interrogativi-Salvate Gallo!

Tranne nella parte in cui bisogna capire su cosa stava indagando Gallo, il resto del gioco assume più i connotati di un escape book, in cui risolvendo dei “mini giochi” otterrete gli indizi necessari. Per fare un paragone rispetto a “Il Mistero del Dom Gallignon”, l’esperienza di gioco risulta in “Salvate Gallo!” più guidata e quindi anche più adatta a giocatori neofiti, che dovranno applicarsi solo su un quesito alla volta, mettendo un po’ in secondo piano il ragionamento deduttivo più marcato nel volume precedente. È molto difficile dire quale possa essere migliore delle due, perché dipende molto dal gusto personale: nel nostro caso possiamo dire di averle apprezzate entrambe senza differenze significative.

Infine vogliamo analizzare altri due aspetti prima di passare alla conclusione: il primo è la durata indicativa di 180-220 minuti, che è stata ben stimata a nostro avviso e può essere anche divisa in due serate, perché la struttura di gioco consente di non perdere il filo dell’indagine; il secondo riguarda invece l’ottimo sistema previsto per dare consigli ai giocatori meno esperti, per indirizzarli nei binari più appropriati e godersi l’indagine, prima di dover ricorrere alle soluzioni.

In conclusione “Salvate il Gallo!” non ha tradito le nostre aspettative e lo consigliamo un po’ a tutti per l’esperienza di gioco divertente e l’ambientazione eccezionale, in cui soprattutto i giocatori meno esperti troveranno un livello di sfida davvero soddisfacente.

L’indagine inizia dall’ufficio di Gallo: ci avrà lasciato qualche indizio?-Salvate Gallo!

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