Ti piace accumulare ricchezze, oggetti da collezione, opere d’arte? Beh, con The Great Split (gioco per 3-7 giocatori in Italia con Ghenos Games) dovrai anche imparare a separartene. Anzi, letteralmente a DIVIDERLE.
Tu e (fino a) altri 6 rinomati accumulatori siete alla serata di gala più esclusiva dell’anno proprio per scambiarvi i preziosi di ognuno nella speranza di ottenere la migliore galleria del mondo!
Siete pronti a scegliere?
10 tracciati disponibili: cosa scegli in questo round, tattica o strategia?
La vostra plancia Giocatore di The Great Split presenta dieci tracciati in cui poter avanzare giocando le carte che vi restano in mano dopo aver scambiato i preziosi con i vostri avversari.
Ogni icona sulla carta vi permette di avanzare d’un passo sul relativo tracciato (e alcune combo anche più di uno!).
Scelta TATTICA → Cinque sono tracciati dei Beni materiali: Libri rari, Opere d’Arte, Topazi, Smeraldi e Oro. Salire su questi vi permette di ottenere sia punti nei 3 conteggi intermedi (dopo il terzo e dopo il quarto round – quale bene viene conteggiato è determinato in modo casuale durante il setup -) sia a fine partita (vengono conteggiati nuovamente tutti i tracciati dei Beni).
Scelta STRATEGICA → Gli altri tracciati sono quelli dei Contratti (uno per ogni Bene): avanzare su questi vi permette di avere un moltiplicatore che, in combinazione con il livello raggiunto sul bene relativo, vi fornisce ulteriori punti vittoria.
Chiaro, bisogna cercare di bilanciare e ottimizzare, ma cosa scegliete in quei pochi secondi in cui sarete chiamati a farlo?
Non si diventa i migliori da soli: guardatevi attentamente intorno!
La meccanica alla base che si ripete durante i 6 round di The Great Split è davvero semplice e immediata:
- prendi le carte che hai in mano (da 5 a 7 a seconda del round in corso);
- dividile in due gruppi di carte (Split), mettendo tra di loro la tua carta Separatore;
- metti tutto nel tuo “Portafogli” e passalo al giocatore alla tua sinistra;
- ricevi dal giocatore alla tua destra il suo Portafoglio e senza mischiare le carte, scegli uno dei due Split da tenere. Restituisci l’altro (con la carta Separatore) al proprietario;
- recupera il tuo portafoglio dalla tua destra contenente lo Split che l’accumulatore alla tua destra ha deciso di lasciarti;
- gioca tutte le carte che hai ora in mano (vediamo in seguito come).
Questa meccanica mette una forte attenzione (o pressione? 🙂) sulle scelte che prendete in 2 precisi momenti:
- quando dovete dividere le carte della vostra mano → guardare la plancia dell’avversario, cercare di interpretare quale bene prezioso è più interessante per lui in quel momento può permettervi di mettere qualcosa di valore per il suo gioco in uno Split ma soprattutto tenere nell’altro qualcosa che in realtà interessa a voi!
- quando dovete scegliere voi lo Split offerto dal vostro avversario → lo stesso “trucchetto mentale” che avete provato a fare voi con il collezionista alla vostra destra, l’avrà fatto quello alla vostra sinistra proponendovi uno scambio a lui favorevole. Ma quale? Cosa scegliete, qualcosa utile per voi, o qualcosa che blocchi la sua “collezione”?
Gioco simbolo, salgo su tracciato, gioco simbolo, ma…
Pensavate che le scelte fossero finite qui? É vero, vi abbiamo un po’ ingannato prima: in realtà, una volta ricevute le carte dai vostri “lati”, ora è il momento di giocarle. E quindi scegliere!
Per alcune carte è una scelta non-scelta: carta con 3 smeraldi, salgo sul tracciato degli smeraldi (in realtà potresti anche scartare la carta per guadagnare un punto vittoria / una moneta).
Altre invece vi permettono di scegliere voi su quale dei tracciati Contratto avanzare aumentando così le possibilità di moltiplicare i punti a fine partita.
Ricordate una cosa importante: la carta Separatore di The Great Split, in questa fave vale come Jolly per qualsiasi tracciato desideriate!
Conclusioni
The Great Split è un gioco di intuizione e set collection che strizza l’occhio ai party game: vi permette infatti di riunire intorno al tavolo fino a 7 giocatori che giocano a scambiarsi oggetti preziosi per creare la collezione migliore.
La durata contenuta, le regole semplici e la possibilità di giocare già dopo 10 minuti di spiegazione, lo rendono interessante e intavolabile in tante occasioni (per darvi un’indicazione, l’abbiamo anche giocato in 7 in 45 minuti durante una pausa pranzo, con persone che non l’avevano mai provato e alcune addirittura all’esordio con i giochi da tavolo).
Il setup variabile porta ad ogni partita un minimo di variabilità che ne aumenta la longevità.
Interessante lo scoring differente a seconda del tracciato: per i Libri bisogna superare determinati step per salire coi punti, per le Opere d’Arte invece bisogna cercare di restare più alti possibili per riuscire a restare nel segmento maggiore di un tracker dinamico movimentato a termine di ogni round dal valore di alcuni token variabili, Smeraldi e Topazi raddoppiano il punteggio raggiunto dal minore dei due…
Invito alla serata sconsigliato agli amanti del controllo: pesca delle carte, scelta della propria mano limitata al 50% alla vostra scelta, ma il rimanente viene demandato alla strategia dei vostri avversari quando vi consegnano gli Split… la dea bendata quindi sarà seduta al tavolo con voi con The Great Split.
Se cercate quindi un gioco rapido e divertente da intavolare in modo semplice, vi consigliamo di provare a partecipare alla prossima serata di gala! 🥳
Ringraziamo Ghenos Games per la review-copy usata per questa recensione.
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