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“Team abbiamo un problema: ci troviamo di fronte a qualcosa di nuovo, rapido, ben fatto e mai visto!”
Tenetevi pronti, abbiamo provato per voi The Heist – Una rapina in tempo reale, gioco per 1-5 giocatori in Italia con la MS Edizioni, in cui siete chiamati a diventare il cervello di una rapina fondamentale per il futuro dell’umanità.

Comandando 3 agenti operativi sul campo, dovrete fornire loro tutte le indicazioni e informazioni per poter muoversi sul campo di questa delicata operazione. Senza di voi, tutto sarà vano!

p.s. La recensione non contiene spoiler e anche quello che vedete nelle immagini, sono materiali a cui avrete accesso subito all’apertura della scatola!

Mi raccomando, comunicazioni mirate e chiare, o tutto potrebbe saltare…

Dovessimo scegliere uno dei punti di forza che rendono The Heist – Una rapina in tempo reale diverso da ogni altro gioco investigativo o Escape room da tavolo, potremmo dire che è la “comunicazione”. Non tanto quella tra i giocatori al tavolo (che è comunque elevata essendo un collaborativo), ma quella con gli agenti sul campo.

Sì, dei veri e propri agenti (bot se vogliamo essere onesti) con cui interagirete via messaggi e che a loro volta vi aggiorneranno di passo in passo sui loro movimenti, sul progredire del piano, sugli intoppi e… vi chiederanno gli ordini su come procedere.

La tecnologia è cruciale: dal telegramma a Telegram!

Come potete contattare quindi questi Bot? Attraverso Telegram, un’app gratuita di social messaging, a cui è obbligatorio registrarsi se volete giocare a The Heist – Una rapina in tempo reale.

Importante ri-sottolinearlo: se non utilizzerete Telegram, non potrete giocare al gioco.

Detto questo, l’abbiamo giocato in 3 e abbiamo convinto anche il terzo a installarlo (in 2 minuti si scarica e si crea un account senza grandi difficoltà). Una volta fatta questa operazione, siete già pronti a iniziare la missione.

Un setup… che non esiste.

Installata l’app, non esiste setup (altra peculiarità): aprite la scatola, mettete sul tavolo i documenti al suo interno e iniziate a guardare, leggere, confrontarvi, capire tutta la documentazione che un vostro agente vi ha lasciato. Senza regole.

Familiarizzato con quanto a vostra disposizione, si contatta un agente su Telegram (trovate come fare su uno dei documenti) proprio come se stesse scrivendo ad un vostro amico… e da lì inizia il coinvolgimento: 2 ore e poco più di susseguirsi di deduzioni, analisi e continuare a incrociare informazioni e documenti. Zero tempo per la noia o la paralisi da analisi come a volte succede con alcuni enigmi di altri giochi.

A ciascuno il suo!

Giocando in 3, ognuno di noi era in comunicazione con un agente “dedicato” (in questa missione sono 3 + un coordinatore) e informava gli altri su cosa stava facendo il proprio contatto.

Il gioco è studiato nei minimi dettagli in modo da non sovrapporre mai due “indagini” e quindi si può tranquillamente lavorare insieme sulla parte di piano che l’agente di turno chiedeva di approfondire.

Parlando di scalabilità, la sensazione che ci è rimasta è che il coinvolgimento è assicurato anche con più giocatori al tavolo (per quanto riguarda il gioco in solitario e in 2, secondo noi invece potrebbe perdere un po’ di appeal, ma è solo una sensazione visto che non abbiamo potuto provarlo con quelle configurazioni).

Un tempo reale non troppo pressante.

The Heist – Una rapina in tempo reale, nonostante il suo sottotitolo, non è a tutti gli effetti un gioco in real-time: non c’è nessun countdown* nè un timer con cui dovrete misurarvi.

Il bello del gioco è anche godersi la parte organizzativa, tornare a vedere i documenti, cercare di anticipare il prossimo passo… La scelta di lasciare questa libertà, anche dal punto di vista del tempo, crediamo aiuti a immedesimarsi maggiormente.

Abbiamo trovato molto forte invece “la percezione di giocare in tempo reale”: il fatto che arrivassero chat su 3 differenti telefoni chiedendo informazioni diverse, che ci spingevano a non fermare mai le nostre indagini, ci ha convinto molto! 

*in realtà nella parte finale di missione, vi verranno concessi 6 minuti per riuscire a terminare l’ultima fase: niente paura però, nel caso non riusciste, potrete riprovare senza problemi.

 

Conclusioni

The Heist – Una rapina in tempo reale ci ha proprio preso, si era capito!?

Nessuna regola, tutto gestito attraverso chat con un Bot che comunque è stato ben realizzato per dare la sensazione di parlare con una persona “reale” (chiaramente riguardo i temi prefissati per il caso). 

Due ore frenetiche, ma che vi lasciano il tempo di ragionare e prendervi le vostre soddisfazioni.

Gli agenti che inviano video e immagini sono la ciliegina sulla torta per un gioco one-shot (che stranamente non vi chiede di distruggere alcun materiale) che ci sentiamo di consigliare caldamente.

P.s. Lo confesso, io sono ancora nella chat con la speranza che il nostro contatto ci informi su una prossima missione!

 

Ringraziamo MS Edizioni per la review-copy usata per questa recensione.

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