SINTESI

Pro: Alla base di questa serie di mini-giochi sui trasporti cittadini stanno regole brevi e facili da spiegare e da imparare, un prezzo molto contenuto e la buona qualità dei componenti. In più, questa volta, ci sono due tipi diversi di miniature: i Tram e la Metropolitana.

Contro: La formula è ormai più che consolidata e quindi c’è ben poco da dire, se non che probabilmente il gioco è troppo semplice e troppo breve per i giocatori più esperti.

Consigliato a: Ragazzi, famiglie e giocatori occasionali: bastano 5 minuti per leggere le regole e si può subito iniziare una partita.

Valutazione Globale
Realizzazione
Giocabilità
Divertimento
Longevità
Prezzo

Idoneità al solitario:
assente

Incidenza della fortuna:
sufficiente

Idoneità ai Neofiti:
elevata

Autore:
Alan Moon

Grafica ed illustrazioni:
Julien Delval

Anno:
2023

Introduzione

Alan Moon, l’autore della serie Ticket to Ride ha trovato la cosiddetta “gallina dalle uova d’oro” e, non contento di sviluppare nuovi “volumi” per la serie maggiore, è riuscito a creare un nuovo “filone” trattando in maniera semplificata i sistemi di trasporto delle grandi metropoli del mondo

Si tratta di giochi semplici e veloci appositamente ideati per una clientela familiare od occasionale: tutto iniziò nel 2018 con Ticket to Ride New York, cui fecero seguito Ticket to Ride Londra e Ticket to Ride Amsterdam nell’anno successivo, passando poi a Ticket to Ride San Francisco nel 2022, per arrivare ad oggi con Ticket to Ride Berlino.

Tutti i giochi della serie possono essere praticati anche con ragazzini molto giovani (noi li giochiamo regolarmente con i nipotini di 8 e 9 anni, facendo finta di non vedere quando indicano le città dei loro biglietti o dando qualche aiutino nella scelta del percorso) ed è una fortuna che Asmodée Italia abbia deciso di distribuirli anche nel nostro Paese.

Unboxing

Componenti.

Foto 1 – I componenti.

La scatolina quadrata di Ticket to Ride Berlino (230x230x50 mm) nasconde i soliti componenti… ridotti all’osso: nel termoformato di plastica gialla troviamo infatti:

(1)  – una mappa montata su cartone (215×595 mm con il centro di Berlino, da Alexander Platz a Kurfurstendamm, mettendo in evidenza il tristemente famoso “Check-Point Charlie”, a memoria della guerra fredda). Su un lato è anche stampato il tracciato per i Punti Vittoria;

(2)  – un mazzo di 44 carte “Trasporto” (raffiguranti diversi mezzi di trasporto) in sei colori (arancione, verde, rosso, blu, nero e viola) e 8 jolly (dove è disegnata… una bicicletta);

(3)  – un mazzo di 22 carte “Destinazione” (i famosi “biglietti”). Anch’esse, come le precedenti, sono di piccolo formato (44×67 mm);

(4)  – quattro cilindretti di legno colorato per marcare i punti;

(5)  – quattro serie di miniature di plastica colorata (44 Tram con motrice e rimorchiata e 20 vagoni di Metropolitana);

(6)  – un sacchettino con 8 pezzi di ricambio (4 Tram e 4 Metro).

Contrariamente alle ultime uscite questa volta non ci sono altri pezzi speciali. I materiali, come abbiamo anticipato, sono essenziali ma di buona qualità e perfettamente adatti all’uso che se ne deve fare.

Tabellone.

Foto 2 – Il tabellone.

Il tabellone di Ticket to Ride Berlino costituisce la novità più interessante: come potete vedere nella foto qui sopra tutta la parte centrale è simile ai giochi precedenti, con i “classici” tratti di 2-4 caselle colorate (o grigie) sui quali si posano i segnalini “Tram”.

Nella parte esterna invece avete sicuramente notato delle linee grigie che rappresentano la metropolitana della città: ogni tratto ha una sola casella colorata (o grigia) affiancata da una icona che mostra 1-2-3 carte, ed è proprio su queste caselle che dovremo posare i vagoni della metropolitana: ma attenzione, i due tipi di miniature NON SONO intercambiabili, e questo introduce una interessante variante al gioco.

Preparazione (Set-Up)

La preparazione di Ticket to Ride Berlino è veloce: si stende il tabellone al centro del tavolo; si assegnano le miniature colorate ai partecipanti (11 tram e 5 metropolitane); si mischiano le carte “Trasporto” e se ne danno due ad ogni giocatore; poi si mischiano le “Destinazioni” dandone di nuovo due a testa; infine si posizionano i marcatori sulla casella “zero” del tracciato dei Punti Vittoria (PV).

Setup.

Foto 3 – Tavolo pronto per una partita a quattro.

Il mazzo dei trasporti viene mischiato e messo accanto al tabellone, girando le prime cinque carte perché siano visibili a tutti. Anche il mazzo dei biglietti viene posato sul tavolo, ma resta coperto.

A questo punto è bene dare un’occhiata alle stazioni indicate sui nostri “biglietti” e vedere se e in che modo potremo collegarle: i giocatori devono comunque tenere almeno uno dei biglietti ricevuti, anche se nella maggior parte dei casi vengono conservati entrambi per fare più punti.

Il Gioco

Al proprio turno si ha la scelta fra:

(1)  – Pescare due carte “Trasporto”, prendendole da quelle scoperte in tavola o dal mazzo (oppure una da entrambi): se però vogliamo un Jolly, quella è l’unica carta che potremo prendere (non si può poi aggiungere una seconda carta).

Carte Trasporto.

Foto 4 – Esempio di carte “Trasporto”: la colonna di destra vi mostra i Jolly.

(2)  – Costruire una linea: basta giocare un numero di carte (con o senza Jolly) pari alle caselle della linea scelta; se queste caselle sono colorate le carte devono essere di quello stesso colore, mentre se sono grigie basta un colore qualsiasi (purché siano tutte carte uguali o Jolly). Da notare che sulle linee della Metropolitana bisogna ugualmente pagare 1-3 carte del colore indicato, ma si posiziona un solo vagone.

(3)  – Aggiungere nuove carte “Destinazione”: il giocatore ne prende due dal mazzo coperto e deve tenerne almeno una (ma può trattenerle entrambe, se lo desidera).

Ogni linea “coperta” dai propri segnalini assegna un certo numero di Punti Vittoria (PV) a seconda della sua lunghezza:

  1 PV se è composta da una sola casella;

  2 PV se è composta da due caselle (3 PV se è una Metropolitana);

  4 PV con tre caselle (5 PV se è una Metropolitana);

  7 PV con quattro caselle.

Miniature.

Foto 5 – Le miniature rappresentano dei convogli cittadini (Tram e Rimorchiata) o le carrozze della metropolitana.

A differenza degli altri giochi della serie la partita a Ticket to Ride Berlino finisce quando a uno dei giocatori restano 0-1 miniature (Tram o Metropolitana è indifferente): tutti effettuano allora un ultimo turno e si passa al conteggio finale. Oltre ai PV accumulati costruendo le linee, i giocatori dovranno sommare i punti delle carte biglietto terminate correttamente e sottrarre quelle non completate.

La vittoria arride ovviamente a chi ottiene il totale più alto.

Qualche considerazione e suggerimento

Carte DEstinazione.

Foto 6 – Le carte “Biglietto” mostrano le due caselle da collegare e i punti che si ottengono se si soddisfano quelle condizioni.

Ticket to Ride Berlino, come i “fratelli” che lo hanno preceduto in questa serie, è molto semplice, per cui ci limiteremo a fare insieme qualche considerazione di carattere generale.

Prima ancora di iniziare a giocare esaminate a fondo la mappa per scoprire dove sono le destinazioni indicate sui vostri biglietti, poi eventualmente scartate quello che vi farebbe perdere troppo tempo per avere solo pochi punti. Poiché si tratta di una mappa “lunga e stretta” potrebbe capitare di avere biglietti con destinazioni troppo lontane per poter essere collegate fra loro, tuttavia prima di buttare via un biglietto pensateci bene.

Quando siete ormai certi di riuscire a completare i vostri biglietti è il momento di prenderne altri due dal mazzo di riserva, sperando che almeno uno possa essere chiuso con il minimo sforzo, sfruttando cioè le vostre linee già sul tabellone.

Fate i conti delle distanze e studiate il percorso più interessante per collegare tutte le vostre stazioni, poi contate quanti segnalini vi serviranno per riuscirci: in questo gioco spesso conviene seguire percorsi misti “Tram-Metropolitana” altrimenti si rischia di non avere abbastanza segnalini da posare sulla mappa.

Cercate di accumulare il maggior numero di carte “Trasporto” nei primi turni, prendendo ovviamente quelle con cui potrete poi costruire le vostre linee.

Fate attenzione ad eventuali “tratte” che potrebbero essere fondamentali per il vostro progetto; se pensate che un avversario possa costruire proprio lì… meglio anticiparlo.

Partita.

Foto 7 – Dettaglio di una partita in corso dove possiamo notare i due diversi percorsi: in primo piano e a destra ci sono le linee della Metropolitana, mentre al centro girano i Tram.

Se avete ricevuto stazioni molto vicine (e quindi facili da collegare) pensate ad allungare un po’ il vostro percorso prima di acquisire nuovi biglietti: in questo modo avrete già delle basi da cui partire per le nuove destinazioni.

Infine non perdete mai d’occhio la riserva di segnalini degli avversari; quando vedrete che uno di loro è arrivato a soli 4-5 pezzi affrettatevi a costruire tutte le linee che potete perché la fine della partita è ormai imminente.

Commento finale

Se siete dei giocatori esperti di Ticket to Ride probabilmente il vostro interesse per i cinque volumi di questa serie non sarà altissimo, magari perché li giudicate troppo semplici: vi invitiamo tuttavia a non sottovalutarli perché non solo si risolvono velocemente (20-25 minuti al massimo in quattro), e quindi vi permettono di “tappare” un buco prima del piatto forte della serata, ma soprattutto vi consentono di fare sedere al vostro tavolo persone che normalmente non giocano ma che possono essere attirate dai componenti (e soprattutto dalle miniature di plastica colorata) e dalle spiegazioni davvero succinte necessarie ad iniziare le partite. Inoltre questi giochi sono molto adatti ai bambini di 9-10 anni.

Ticket to Ride Berlino poi aggiunge un pizzico di strategia extra al gioco, con le linee metropolitane, e quindi vale la pena di farci qualche partita.

Scatola.

Foto 8 – La scatola di Ticket to Ride Berlino.

 

Noi abbiamo acquistato i primi “volumi” quasi esclusivamente per motivi di… collezionismo, visto che sulle nostre scaffalature è in bella mostra l’intera serie, ma dopo averne provato qualcuno con i nipotini e i loro genitori ci siamo resi conto dell’effettivo “potenziale” che giochi semplici e facilmente accessibili come questi possono avere sui più giovani.

Puoi vedere la scheda riassuntiva di valutazione su Big Cream.

 Ma la cosa più sorprendente per noi è stata constatare che anche i più piccoli hanno rapidamente imparato a distinguere le stazioni giuste da conservare nei loro biglietti, a calcolare quanti pezzi servivano per coprire l’intera distanza, a decidere se e quali deviazioni fare per risparmiare sui pezzi e quando prendere nuovi biglietti per fare più punti.

Noi ci reputiamo giocatori “esperti” eppure dobbiamo confessare di essere stati “suonati” più volte da un nipotino di 9 anni… e i bambini vanno dunque ”coltivati” con attenzione e affetto perché saranno i nostri avversari di un domani sempre più prossimo.  

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 “Si ringraziano la ditta ASMODEE ITALIA per avere messo una copia di valutazione del gioco a nostra disposizione” e Diego (mio nipote) per le innumerevoli partite che ha voluto provare col nonno.

 

Ti interessa qualche altro gioco? Forse lo abbiamo già recensito…

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