SINTESI
Pro: gioco tascabile, veloce e facile da trasportare con un’elevatissima rigiocabilità. Ottimo per partite in solitario.
Contro: la breve durata da la possibilità dopo poco tempo di esploare a fondo il gioco.
Consigliato a: tutti i giocatori che hanno poco tempo e poco spazio, ma vogliono comunque intavolare un gioco interessante con un amico o anche da soli.
Realizzazione | |
Giocabilità | |
Divertimento | |
Longevità | |
Prezzo |
Idoneità al solitario: elevata
Incidenza della fortuna: sufficiente
Idoneità ai Neofiti: elevata
Autore: Steven Aramini
Grafica ed illustrazioni: Paul Kluka
Anno: 2023
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Circle the Wagons è un gioco di carte, pubblicato in Italia da MS Edizioni, per due giocatori dai 10 anni in su. Lo scopo del gioco è quello di costruire una città tramite il posizionamento delle carte nella propria area di gioco. I giocatori si alternano nel prendere carte dal centro del tavolo, fino a che non si esauriranno. Sono presenti tantissimi modi per fare punti, grazie soprattutto all’altissima combinazione di carte obiettivo da disporre ad inizio partita.
Siamo pronti ad entrare nel cerchio delle carovane per ottenere tante provviste utili per la nostra città!
Componenti
La praticissima scatolina di Circle the Wagons è utilissima nel contenere il mazzo di carte al suo interno. Il suo formato tascabile rende il gioco trasportabile ad ogni occasione.
Il mazzo è composto complessivamente da 27 carte. A completare le componenti troviamo il regolamento ripiegato, contenente due modalità di gioco: la modalità per due giocatori e la modalità giocatore singolo (chiamata The Lone Cowboy).
La qualità dei materiali è molto buona e le illustrazioni sulle carte sono chiare e immediate. Possiamo proprio dire che “il vino buono sta nella botte piccola”.
Il gioco
Parliamo della modalità per due giocatori. Questa è l’esperienza cardine del gioco. Inizialmente dobbiamo pescare dal mazzo di 18 carte (togliendo le 9 del Lone Cowboy), 3 carte casuali e posizionarle al centro del tavolo, rivolte verso il lato “obiettivo”. Durante la partita dobbiamo tenere in considerazione questi obiettivi, poiché sono molto remunerativi per il calcolo dei punti finali.
Una volta disposti gli obiettivi dobbiamo distribuire, circolarmente, le restanti carte intorno alle 3 appena posizionate. Il risultato è quello di un cerchio di 15 carte che ne racchiudono altre 3.
È il momento di iniziare a giocare!
Il secondo giocatore in ordine di turno, dopo avere attentamente visionato le 3 carte obiettivo, sceglie una carta, dalla quale il primo giocatore dovrà iniziare la partita. Questa carta NON deve essere presa fisicamente. Il primo giocatore, infatti, inizierà a selezionare carte partendo da quella posizione.
Vediamo ora in che modo si costruisce la propria città, ovvero come si prendono le carte dal cerchio al centro del tavolo.
Il primo giocatore ha la possibilità di prendere la carta indicata dal secondo giocatore, durante la preparazione, oppure può saltare tutte le carte che desidera, in senso orario, in modo da prelevare la carta che più gli interessa. Tutte le carte saltate in questo modo, finiscono direttamente nella città del giocatore avversario.
Le carte vanno posizionate nella propria città in modo che i bordi siano perfettamente adiacenti tra di loro (non è consentito posizionare le carte con solo gli angoli adiacenti!). Possiamo persino sovrapporre le carte tra loro, anche parzialmente, l’importante è mantenere un posizionamento verticale.
La partita prosegue in questo modo, con i giocatori che si alternano nel selezionare le carte e nel donarsi quelle saltate durante il proprio turno: questa meccanica appare vagamente simile a quelle presenti in Glen More ed Heaven and Hale, ma in questo caso l’avversario prende automaticamente TUTTE le carte saltate. Quando non ci saranno più carte selezionabili al centro del tavolo, la partita termina e si passa al conteggio dei punti vittoria.
I giocatori guadagnano 1 punto vittoria per ogni territorio contenuto all’interno del gruppo di territori più grande della stessa tipologia. Ad esempio, se un giocatore possiede 4 carte che costituiscono un gruppo di territori deserto e un gruppo di 2 carte deserto, calcolerà soltanto 4 punti vittoria per via del gruppo più grande in suo possesso. Si procede a calcolare i punti derivanti dai territori per ogni tipologia in gioco: Deserto, Montagna, Foresta, Prateria, Neve e Acqua. Infine si aggiunge al proprio totale il risultato ottenuto per ciascuna carta obiettivo posta al centro del tavolo.
Chi ottiene il maggior numero di punti vittoria è dichiarato il vincitore.
La modalità The Lone Cowboy è praticamente identica a quella in giocatore singolo, ma differisce per alcuni aspetti.
Ad inizio partita si sceglie una carta Lone Cowboy. Questa definisce lo scenario che giocheremo. Su questa carta sono riportate 2 carte obiettivo che dobbiamo selezionare e porre al centro del tavolo. Il cerchio di carte, inoltre, non è composto da 15 carte, come accade nella modalità per 2 giocatori, ma se ne sistemano 8 attorno alle carte obiettivo.
Le rimanenti 8 carte vengono messe a faccia in giù a formare un mazzo per il secondo round. Ebbene sì, in giocatore singolo si giocheranno 2 round. Il procedimento di selezione delle carte al centro del tavolo è il medesimo della modalità a 2 giocatori, con la differenza che le carte che saltiamo finiscono in un unico mazzo del nostro avversario (virtuale). Non appena terminiamo le prime 8 carte, posizioniamo le restanti 8 per svolgere il secondo round. Terminato anche il secondo round la partita finisce e si passa al calcolo dei punti vittoria.
È importante segnalare che durante il primo round possiamo saltare al massimo 2 carte, mentre nel secondo round ne possiamo saltare soltanto una.
Il giocatore avversario calcola il proprio punteggio in base a quanto descritto dalla carta scenario. Aspettatevi di trovare un avversario davvero agguerrito!
Conclusioni
Circle the Wagons riesce ad essere un gioco leggero e veloce, ma allo stesso tempo profondo e dinamico. La rigiocabilità è elevatissima, al punto che con solo 18 carte è possibile ottenere più di 800 partite differenti in termini di combinazioni di obiettivi. La scalabilità è fissata a 2 giocatori oppure 1 e, in entrambi i casi, il titolo rimane piacevolmente giocabile e divertente. Dopo una prima partita di “rodaggio”, vi renderete conto che le successive non dureranno mai oltre i 5-10 minuti ciascuna, e questo è davvero lodevole, in vista dell’estate, quando potremo divertirci sotto l’ombrellone!
Siete pronti ad avventurarvi nel Far West per costruire una splendida cittadina con Circle the Wagons?
Si ringrazia MS Edizioni per la review copy di Circle the Wagnos gentilmente fornita per questa recensione.
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