Ci sta un sottotitolo “provocatorio”, con un gioco dal tema così serio?
Facciamo un passo indietro: Ierusalem – Anno Domini è un gioco da tavolo di deck building (poco) e piazzamento lavoratori (molto) che Devir ha portato sui nostri tavoli nel 2023.
Da 1 a 4 giocatori si trovano impegnati a guidare le loro comunità di seguaci a… sedersi il più vicino possibile a Gesù e ai suoi apostoli (Giuda fa capitolo a parte, lo vedremo poi), addirittura durante… l’Ultima cena.
Ma come possiamo riuscire nella nostra impresa? Vediamolo insieme…
Dall’accampamento, ai luoghi sacri fino al… tavolo.
Siete giunti fin qui, in Galilea, per partecipare ad un evento unico e irripetibile. Per sedervi a quel tavolo in una posizione prestigiosa, però, la strada è “lunga”: dovete prima riuscire ad inviare i vostri seguaci in uno dei 3 luoghi sacri (Deserto, Montagna e Lago), per poi riuscire a partecipare alla Cena (o esservi invitati).
Non tutti i posti però sono uguali… vediamoli in dettaglio.
Altro che TicketOne, i posti migliori pagano (punti vittoria)!
Scopriamo le meccaniche di gioco di Ierusalem – Anno Domini per capire maggiormente come nel 33 A.D. vengono calcolati i punti vittoria.
Ogni giocatore parte con un proprio mazzo di carte base (uguale per tutti) da cui pesca le 5 che compongono la propria mano.
Ogni carta base, quando giocata, permette di:
- inviare un proprio seguace nel luogo raffigurato su di essa (avere seguaci nei luoghi permette di innescare la meccanica 1: recupero risorse – pani, pesci e pietre – e passare poi al luogo della Cena);
- svolgere una delle azioni principali (che vedremo tra poco) che permettono, tra le altre cose, di guadagnare le carte 33A.C. e Mahana (che permettono a loro volta più azioni da compiere nello stesso momento) per migliorare il vostro mazzo (meccanica 2: deck building).
Le carte devono essere giocate sulla plancia personale del giocatore, scegliendo una delle 3 aree disponibili, impilandole senza più poterle cambiare di posizione. Qui entra in gioco la terza meccanica, un “set collection” piuttosto severo che vi permette di svolgere l’azione (fondamentale) di “Far visita ad un Apostolo” solo se i 3 luoghi indicati sulle carte rispecchiano esattamente l’ordine richiesto da una delle 3 tipologie di Apostoli.
Per fortuna alcuni token “favore” e alcune carte che permettono di modificare l’ordine di set già giocati vi potranno aiutare a migliorare la situazione!
Altro tipo di set collection riguarda le carte Parabola (che hanno i titoli delle reali scritture!): ve ne sono di 7 livelli e vi daranno punti immediati (a chi prima arriva, di più) e a fine partita, in base al numero di carte differenti in vostro possesso.
Una volta fatta visita ad un Apostolo, questo deve essere posizionato in uno dei 12 posti liberi attorno al Tavolo con Gesù (meccanica 4: piazzamento lavoratori).
Sempre parlando di piazzamento lavoratori, alle spalle di ogni “posto Apostolo” ci sono 3 slot liberi che possono essere riempiti posizionando i seguaci dei giocatori (dietro Gesù i posti sono quattro e valgono più punti!).
In Ierusalem – Anno Domini, posizionare infatti seguaci immediatamente dietro ad un Apostolo (o Gesù) fornisce il numero di PV indicati sull’Apostolo stesso a fine partita; man mano che ci si allontana dal tavolo, i punti vittoria diminuiscono di 1.
Discorso leggermente differente, come nella storia realmente tramandata, per Giuda: piazzarlo al tavolo fa guadagnare subito 5 denari (probabilmente 30 avrebbero sbilanciato troppo la partita, ma apprezziamo lo sforzo per rimanere fedeli alla storia!), ma piazzare un proprio seguace dietro di lui farà perdere punti, seguendo lo stesso calcolo fatto per gli altri Apostoli.
Altro che concerto dell’anno, si prevedono spintoni per accaparrarsi “la vista” migliore!
Porgi l’altra guancia… ma non troppo.
Ierusalem – Anno Domini è ben tematizzato: c’è tutto quello che è inerente al mondo e agli elementi iconici delle narrazioni bibliche: pani, pesci, offerte, luoghi sacri, parabole, mercato tipico…
Quindi tutti buoni al tavolo?
Si sa, e Giuda ne è stato l’esempio, non sempre si riesce o si vuole essere buoni: pur non essendo altissima l’interazione con gli altri giocatori per gran parte del gioco, ci sono alcuni Apostoli che, quando fatti sedere al Tavolo (la T maiuscola è fortemente voluta!), hanno il potere ad esempio di far spostare alcuni seguaci già posizionati in sala, cambiando così di punto in bianco le carte in tavola e alterando bonus e malus tra i giocatori.
Ci sentiamo di consigliare di giocare senza remore a pensare egoisticamente solo a sé, il gioco ne guadagna. Ma chiaritelo subito per non perdere amicizie: niente di personale!
Amici, amici e poi…
Conclusioni
Tematico, ambientato, riferimenti in ogni dove… Ierusalem – Anno Domini è un gioco da tavolo che ci ha comunque trasmesso la sensazione di trovarci non solo in quei luoghi e in quel periodo, ma anche di avere in sorte di decidere qualcosa di “più grande” di noi: i posti al tavolo di Gesù durante l’Ultima Cena!
Fosse ambientato ad oggi il tema sarebbe potuto benissimo essere “Wedding planner”, ma per fortuna gli autori sono riusciti a dare al gioco una forte impronta di ambientazione.
Anche a livello di game design il gioco gira liscio (una volta letto un po’ di volte il regolamento per capirne bene il flusso e districarsi tra un’iconografia evocativa ma tutt’altro che immediata): in Ierusalem – Anno Domini sono integrate le più classiche meccaniche di un gioco da tavola moderno: dal deck building leggero al set collection, dal recupero/scambio risorse al piazzamento lavoratori.
La durata del gioco è nella media (intorno ai 100’ in 3, qualcosa in più in 4), ma dipende molto dal tipo di giocatore che sarà al tavolo con voi: se ci sono dei “pensatori incalliti”, potreste allungare.
Il gioco è ambientato al tempo dell’ultima Pasqua di Gesù, e siamo quindi “fuori periodo”, ma vi invitiamo comunque a fare un tuffo nel passato e dire la vostra su un tema così inusuale per un gioco da tavolo.
“Beati gli ultimi”… se comunque si sono divertiti!
Ringraziamo Devir Italia per la review-copy usata per questa recensione.
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