SINTESI

Pro: Divertente e ben ambientato.

Contro: Un po’ troppa aleatorietà rispetto a quella che ci si attenderebbe da un gioco di questo genere.

Consigliato a: Chi cerca un gioco dall’ambientazione originale di media complessità.

Valutazione Globale
Realizzazione
Giocabilità
Divertimento
Longevità
Prezzo

Idoneità al solitario:
elevata

Incidenza della fortuna:
buona

Idoneità ai Neofiti:
bassa

Autore:
Dan Hallagan

Grafica ed illustrazioni:
Dan Hallagan

Anno:
2023

Oggi parliamo di Obsession, gioco per 1-4 persone pubblicato in Italia da Giochix.it, capace di calarvi nel “mood” dell’epoca della regina Vittoria, nei panni di capifamiglia intenti ad assicurare un brillante futuro in società alla vostra casata. Se avete visto la serie Bridgerton (o letto i romanzi da cui è tratta), che è ambientata nell’epoca della Reggenza, leggermente antecedente a quella vittoriana, avrete comunque un’idea abbastanza precisa di cosa comportava emergere nell’alta società di allora: era certamente più importante avere una bella tenuta e i giusti “agganci” che non avere grandi capitali investiti. Insomma, già allora l’apparenza era più importante della sostanza, ahimè! Ebbene, Obsession ha riscosso dal momento della sua pubblicazione un ottimo successo, sia per la sua capacità di “trasmettere” in modo efficace l’ambientazione, sia perché promette di essere un gioco divertente e dal buon colpo d’occhio. Lo abbiamo messo alla prova per voi.

Unboxing

La scatola quadrata è ricolma di ottimi materiali da edizione deluxe: scatoline in cartone, un bel sacchetto per le tessere, meeple in legno sagomati ed elementi di gioco e plance in spesso cartone. Il manuale è accompagnato da un glossario molto dettagliato, che non si limita ad approfondire le regole, ma le contestualizza mostrandone il senso rispetto alla realtà storica dell’epoca vittoriana: davvero ben fatto.

Il manuale e il glossario, ricco di riferimenti storici

Il manuale e il glossario, ricco di riferimenti storici

Non ci piace invece moltissimo la scelta di includere nella scatola elementi destinati ai possessori delle espansioni (viene spontaneo pensare di averli pagati, e ci si chiede legittimamente perché): due delle scatoline servono per famiglie non incluse nel gioco base, e ad oggi è stata pubblicata in italiano solo un’espansione, quella che aggiunge la famiglia Wessex (ma il gioco resta comunque per 4 giocatori).

Il contenuto della scatola è davvero deluxe, con robuste scatoline di cartone per riporre il contenuto.

Il contenuto della scatola è davvero deluxe, con robuste scatoline di cartone per riporre il contenuto.

L’ergonomia è buona, anche se abbiamo rilevato alcune imperfezioni: sarebbe stato opportuno riportare il punteggio presente sul retro delle tessere (di solito diverso) anche sul fronte, in modo da evitare che i giocatori debbano girare e rigirare le tessere nel mercato e quelle acquistate; inoltre, ci sono alcune piccole incongruenze nelle icone, che possono indurre in errore i giocatori più inesperti. Infine, non ci sono piaciute le minuscole carte PV e Tema, veramente troppo piccole e non “imbustabili” nelle solite sleeves standard.

Nel complesso comunque i materiali sono ottimi e il colpo d’occhio buono, grazie ai ritratti storici sulle carte e alla “palette” di colori adatta all’ambientazione.

Setup iniziale di una partita per due giocatori.

Setup iniziale di una partita per due giocatori.

Setup

Il setup è molto rapido, grazie alle comode scatoline in cartone, in cui è possibile riporre ordinatamente tutti i pezzi di ciascuna famiglia. Per iniziare a giocare è sufficiente predisporre la propria plancia personale con le cinque tessere iniziali, disporre la servitù iniziale nella casella “disponibile”, e impostare in alto a destra la nostra reputazione di partenza (che è normalmente 1-1). Dovremo pescare le tessere per il mercato iniziale, avendo l’accortezza di scartare quelle di livello troppo alto, come indicato sul manuale, per poi rimetterle nel sacchetto; dovremo anche mescolare accuratamente i vari mazzi di carte, e rivelare la prima carta Tema. Ogni giocatore riceve poi 5 carte obiettivo, dopodiché si può iniziare la partita, dopo aver determinato il primo giocatore (che cambierà a ogni fase di corteggiamento, in senso antiorario).

La plancia di un giocatore a inizio partita.

La plancia di un giocatore a inizio partita.

Gameplay e… obsession

L’obiettivo del gioco è guadagnare il maggior numero di Punti Vittoria (PV) entro la fine del gioco, che dura normalmente 4 stagioni, ognuna composta da 3 turni normali e uno “di corteggiamento” (una sottofase di scoring). Esiste anche una modalità estesa, che abbiamo provato e della quale vi parleremo in un apposito paragrafo. Nessuna “insalata di punti”, nel punteggio finale di Obsession: la maggior parte dei punti è assegnata a fine partita, ma consiste semplicemente nella somma dei punti vittoria di tutte le tessere che costituiscono la nostra amata tenuta di campagna e di tutte le carte che abbiamo (alcune delle quali potrebbero anche togliere punti). A queste due principali fonti di punti si aggiungono: le eventuali carte PV, dei punti bonus per la reputazione finale (fino a 28), i punti ottenuti con le carte obiettivo individuali, 2 punti per ogni servitore e, infine, 1 punto ogni 200 sterline risparmiate.

Il tracciato dei round e le piccolissime carte Tenuta e PV.

Il tracciato dei round e le piccolissime carte Tenuta e PV.

Una cosa che colpisce di Obsession è la semplicità con cui si svolge il turno di ciascun giocatore, che è sostanzialmente incentrato sullo svolgimento di un’attività “dell’alta società” nella nostra tenuta in perenne ampliamento. All’inizio di ogni round si farà avanzare il segnalino apposito sul tracciato dei turni, attivando in alcuni turni predefiniti degli effetti che colpiscono tutti i giocatori. A turno, i giocatori scelgono una delle tessere a propria disposizione, la collocano nell’apposito spazio in evidenza a sinistra della propria plancia, e ne svolgono l’attività, coinvolgendo il numero di Ospiti richiesto dall’attività, ovvero giocando quel numero di carte dalla propria mano e ottenendo i benefici (detti Favori nel gioco) previsti dalla tessera e dagli Ospiti stessi. Semplice, vero? Peccato che per svolgere una certa attività sia necessario rispettare tutta una serie di requisiti, all’inizio molto semplici da verificare, ma successivamente sempre più insidiosi e impegnativi:

Plancia di un giocatore durante la partita: la tenuta si è ingrandita e la servitù è diventata più numerosa.

Plancia di un giocatore durante la partita: la tenuta si è ingrandita e la servitù è diventata più numerosa.

  • Reputazione: la reputazione della nostra famiglia parte da 1-1, e aumenterà fino a 1-5 per poi passare a 2-1 quando l’indicatore nero passa dal 5 all’uno ruotando in senso orario. Continuando ad aumentare (ma può anche diminuire…) potrà salire fino ad un massimo di 7. Questa è fondamentale per organizzare le attività, perché sia le tessere della tenuta che gli ospiti hanno una reputazione minima, al di sotto della quale non sono utilizzabili! Quindi potete acquistare una tessera dal mercato, anche se non ne rispettate la reputazione minima, e potete pescare e conservare un ospite di reputazione maggiore della vostra, ma saranno inutilizzabili finché non… “vi sarete fatti un nome”.
  •  Ospiti richiesti: le attività richiedono un numero ben preciso di ospiti, a volte specificandone anche il sesso o l’appartenenza esclusiva ai membri della vostra famiglia (le carte iniziali). Le carte giocate saranno scartate, e torneranno nella vostra mano solo passando il turno, cosa che ovviamente cercherete di fare il meno possibile, visto che passare significa anche guadagnare solo un piccolo premio di consolazione (200 sterline o un ripristino completo del mercato) e non organizzare più alcuna attività.
  • Servitù: ogni tessera richiede un membro specifico, e molti ospiti hanno ulteriori requisiti personali. La servitù si compone di un maggiordomo e una governante, insostituibili, di un cameriere, un valletto e una cameriera personale; di questi ultimi tre potrete assumerne altri, con l’aiuto del vostro maggiordomo, ma sacrificando un prezioso turno senza ulteriori guadagni. In genere, i gentiluomini richiedono un valletto, e le gentildonne una cameriera personale e talora la governante; invece le attività richiedono il coinvolgimento il più delle volte del cameriere, e altre del maggiordomo o della governante (che all’occorrenza può fare le veci di una cameriera personale).

La pesca delle carte tenuta è l'elemento più aleatorio del gioco, e può favorire un giocatore e svantaggiarne un altro.

La pesca delle carte tenuta è l’elemento più aleatorio del gioco, e può favorire un giocatore e svantaggiarne un altro.

Oltre a questi vincoli, cercherete di svolgere le attività che vi permettono di “fare esperienza” negli ambiti più richiesti in base al “Tema” estratto a inizio partita; un differente Tema (ovvero colore delle tessere) è estratto a ogni fase di Corteggiamento, a rappresentare le attività più amate dai due giovani rampolli di una famiglia particolarmente prestigiosa, i Fairchild: il giocatore che nella fase di corteggiamento abbia la maggioranza di punti in tessere del Tema estratto otterrà la visita di uno dei due nella stagione successiva, insieme a una preziosa carta PV. Queste permettono di ottenere punti a fine partita, o un potente bonus una tantum che potremo riscuotere in qualsiasi momento (sacrificando però i punti vittoria).

Man mano che la partita prosegue, diventerà sempre più complesso soddisfare i requisiti degli ospiti, che sono divisi in due mazzi: nel primo, contrassegnato da un singolo giglio, ci sono ospiti “comuni”, mentre nel secondo ospiti prestigiosi dell’alta società, contrassegnati da due gigli. Questi ultimi richiedono sempre un membro della servitù, e talora anche due, oltre a richiedere una elevata reputazione! Cercate di non rimanere a corto di attività, e di avere nella vostra tenuta tessere adatte a vari tipi di ospiti: ad esempio, avere solo tessere con attività per signore potrebbe lasciarvi a corto di opzioni per le vostre carte “gentiluomo”. Organizzate le attività anche con un occhio alla servitù necessaria nel prossimo turno, se possibile… infatti la servitù ha la cattiva pretesa di riposare un turno sì e uno no, siete avvisati!

In questo caso la pesca della seconda carta dello stesso colore regala "facili" punti allo stesso giocatore che ha vinto la stagione precedente.

In questo caso la pesca della seconda carta dello stesso colore regala “facili” punti allo stesso giocatore che ha vinto la stagione precedente.

Ma vediamo ora i vantaggi di una attività “riuscita”, ovvero i Favori: tutte le carte ospite e anche molte attività (ma non tutte) prevedono delle ricompense, le più comuni delle quali sono denaro, reputazione e nuove carte ospite, ma che possono includere anche altri effetti, come la pesca di carte PV e bonus opzionali, o la possibilità di eliminare permanentemente carte sgradite (ovvero quelle con PV negativi, che possono essere però molto utili durante la partita). Grazie alle conoscenze fatte e alle amicizie coltivate potrete fare ottimi affari, e diventare una famiglia sulla bocca di tutti… si spera non per qualche scandalo!

La fase di un giocatore si conclude con l’acquisto (opzionale) di una tessera dal mercato: questo è composto da sei spazi di prezzo crescente, e le tessere a volte riportano un modificatore al prezzo positivo o negativo. Vi anticipiamo che i soldi saranno raramente abbondanti, e vi troverete a volte costretti a richiedere prestiti a qualche banca, al costo di due punti reputazione per 100 sterline… Altre azioni bonus sono il ripristino dell’intero mercato per 4 punti reputazione e il riutilizzo di un membro della servitù in riposo per 3 punti reputazione. Sono grosse penalità, quindi usate queste opzioni con grande parsimonia!

Da ultimo, il giocatore ripone i servitori utilizzati in quel turno nello spazio apposito della propria plancia, per poi capovolgere la tessere utilizzata sul retro (identificato da un giglio) per il resto della partita: questo farà in genere aumentare i PV ottenuti e la potenza dell’azione, a rappresentare la maggiore esperienza che avete con quel tipo di evento.

Le tessere già usate sono girate sul retro, contrassegnato da un fiore.

Le tessere già usate sono girate sul retro, contrassegnato da un fiore.

Il tracciato dei turni, come abbiamo detto, scandisce alcuni avvenimenti significativi:

  • la Fiera del Villaggio, nella quale chi ha già sfruttato l’attività dello Studio (una delle tessere di partenza) potrà godere di un bonus in denaro e reputazione, ma sacrificando i 3 PV conferiti dal lato frontale della tessera Studio, che si azzerano;
  • i giorni che fanno pescare due carte obiettivo extra (uno solo in una partita standard, due nella partita estesa);
  • la Festa dei Costruttori, nella quale si possono acquistare più tessere dal mercato, invece di una sola;
  • la Festa Nazionale, un turno cruciale, nel quale non siamo tenuti a rispettare i vincoli di reputazione (approfittatene!);
  • i turni di corteggiamento, uno ogni 3 turni standard e quindi 4 per partita, nei quali si verifica chi ha guadagnato l’interesse dei Fairchild e i giocatori sono obbligati a scartare permanentemente una carta obiettivo tra quelle pescate fino a quel momento: alla fine di una partita standard, quindi, i giocatori avranno 3 carte obiettivo, ovvero 5 iniziali più 2 pescate durante la partita, meno 4 dei turni di corteggiamento.

A garantire che siano presenti sempre più tessere potenti nel mercato, durante la partita il tracciato vi ricorda che nei turni 5 e 9 (ovvero quelli seguenti il primo e il secondo corteggiamento) dovrete prima spostare tutte le tessere azzurre “servizio” in un’area separata del mercato, per poi fare lo stesso con quelle con reputazione 1: tutte queste tessere restano acquistabili a un prezzo fisso di 300 sterline, lasciando spazio alle altre tessere. Le tessere servizio sono diverse dalle altre, perché offrono un bonus permanente, ma non permettono di organizzare attività per i vostri ospiti, quindi potrete averne solo un numero molto limitato, visto che i turni standard sono solo 12 e offrono un numero di punti vittoria esiguo.

Lo svolgimento del gioco vi spinge a una crescita progressiva, tenendo alto l’interesse dei giocatori; soprattutto gli ultimi tre turni richiedono ottima pianificazione per massimizzare il punteggio finale.

Il gioco può richiedere un certo spazio, ma siete liberi di disporre le tessere come più vi aggrada.

Il gioco può richiedere un certo spazio, ma siete liberi di disporre le tessere come più vi aggrada.

La versione “estesa”

Come accennato, è possibile usare il retro della plancia segnaturni per effettuare una partita più lunga, ovvero composta da 4 turni in più, uno standard per ogni stagione. Ci sono alcune importanti differenze da segnalare: la partita termina con un obiettivo in più, perché se ne pesca uno in meno all’inizio, ma due in più durante la partita; inoltre la maggiore durata permette di sfruttare maggiormente le tessere più potenti incluse nel gioco, ovvero quelle che richiedono una reputazione minima di 5 o 6, che però hanno talora requisiti significativi, richiedendo fino a 8 carte Ospite (e quindi anche una servitù più numerosa o un’oculata pianificazione).

Abbiamo trovato questa versione significativamente migliore di quella standard, soprattutto se al tavolo sono seduti giocatori di livello medio-alto: risulta più soddisfacente e di più ampio respiro, e ve la consigliamo.

Il solitario

Come avrete probabilmente notato, Obsession non è un gioco molto interattivo: oltre a “rubarvi” a vicenda carte dal mercato comune, l’interazione sarà limitata alla competizione per gli obiettivi, ad alcune carte Ospite che permettono di togliere reputazione a un avversario, e a una tessera servitù che ha un effetto analogo. Quindi si presta particolarmente a essere giocato contro a un semplice automa, che si limita a togliere carte dal mercato secondo quanto prestabilito da apposite carte. Ci sono vari livelli di difficoltà, che vi permetteranno di impratichirvi con le regole prima di spiegarle al vostro gruppo di gioco.

Al centro delle tessere viola potete vedere un Monumento, che assegna reputazione a ogni round e un bel po' di punti preziosi.

Al centro delle tessere viola potete vedere un Monumento, che assegna reputazione a ogni round e un bel po’ di punti preziosi.

Conclusioni

E’ necessario fare una premessa, nel caso di Obsession. Abbiamo notato che tende a lasciare un po’ interdetti, se non delusi, i giocatori “german”, ovvero quelli che si aspettano pochissima alea e una forte possibilità di programmazione. Si tratta in effetti di un eurogame più incentrato sulla tematica e sul divertimento che sul mantenere un rigido equilibrio “meritocratico” tra i giocatori: la pesca del tutto casuale delle carte Ospite può oggettivamente sfavorire un giocatore e avvantaggiarne un altro, e anche gli obiettivi personali (oltretutto quelli che danno più punti!) dipendono dalla comparsa fortunosa di determinate tessere nel mercato, e dal fatto che nessun avversario casualmente ce le sottragga. Perdere un obiettivo in questo modo (e ci è successo diverse volte) può comportare una differenza di 25 o più punti, che possono alterare completamente il risultato finale. L’elemento che oggettivamente ci ha convinto di meno è però un altro, ovvero la meccanica del corteggiamento, con le carte Tema rivelate all’inizio di ogni corteggiamento. Visto che ognuno dei 5 colori delle tessere è presente in due copie, per un totale di 10 carte, sono possibili (anzi, frequenti) situazioni che avvantaggiano nettamente un giocatore: ad esempio il giocatore che vince il primo corteggiamento sarà ovviamente favorito nel vincere anche il secondo, nel caso in cui venga estratto lo stesso colore del primo. Oppure capiterà che -del tutto casualmente- al terzo corteggiamento un giocatore abbia molte tessere viola, e l’altro verdi, e che l’estrazione del Tema sia giustamente percepita dai giocatori troppo casuale, spostando un bel gruzzoletto di punti vittoria in modo aleatorio. Si può obiettare che forse i giocatori nel dubbio dovrebbero “coltivare” tutti i colori, ma questa strategia nella pratica funziona poco ed è in balia delle opportunità offerte dal mercato nel vostro turno.

L'espansione che aggiunge la famiglia Wessex

L’espansione che aggiunge la famiglia Wessex

Quindi? Giudizio negativo?

No: Obsession è divertente, e rende molto efficacemente il tema. Per fare un paragone, ci ha richiamato alla mente Wingspan: un altro eurogame con una certa dose di aleatorietà, che ha goduto di un ampio successo, e un altro “solitario di gruppo”, almeno fino a un certo punto. Certo, in Wingspan i 4 obiettivi sono noti fin dall’inizio, mentre questo non avviene in Obsession (una variante suggerisce addirittura di renderli ancora più casuali pescandoli al momento stesso del corteggiamento!), ma per il resto ci sono alcune somiglianze, a partire dalla pesca degli uccelli molto casuale (anche se mitigata da un piccolo mercato). Insomma, dipende da cosa state cercando: quello che possiamo dire è che i giocatori con cui lo abbiamo provato si sono sempre divertiti, e noi con essi.

Il target, va sottolineato, non è il “casual gamer” o la famiglia: le regole non sono molto complesse, ma neanche immediate, e richiedono un certo tempo per la spiegazione. Si tratta di un gioco per giocatori di una certa esperienza, ma che non siano nemici giurati dell’alea (ad esempio, amanti dei giochi di carte).

Abbiamo trovato la modalità estesa quella più convincente, sia per lo sviluppo della partita che per maggiore possibilità di veder comparire la tessera che ci serve per quel certo obiettivo, quindi dopo qualche prova iniziale vi consigliamo di adottarla, soprattutto con due o tre giocatori al tavolo, mentre in quattro la modalità breve potrebbe essere preferibile per mantenere i tempi sotto le due ore e mezza.

Adesso basta parole, è ora di cercare un buon partito per i vostri rampolli, e i giovani Fairchild non aspetteranno i vostri comodi! E se avete amato Bridgerton, amerete certamente Obsession.

 

 

Ti interessa qualche altro gioco? Forse lo abbiamo già recensito…

Siamo su Facebook

CptWasp
Mi trovi su:
Latest posts by CptWasp (see all)