Riviste Wargames: VAE VICTIS n° 174

“VAE VICTIS” è una rivista bimestrale francese dedicata ai wargames: iniziò le pubblicazioni nel 1995 grazie alla volontà di un appassionato giocatore (Théophile Monnier) e sotto l’egida di Histoires et Collections (una ditta specializzata in libri di storia e di collezionismo): con il numero 122 essa passò direttamente nelle mani del suo Editore in Capo, Nicolas Stratigos, che per l’occasione fondò un nuova casa editrice, la Cérigo Editions.

Nella prima parte di ogni numero sono pubblicate delle recensioni approfondite su un buon numero di wargames, precedute da una carrellata sulle novità appena uscite ed accompagnate da scenari per giochi già in commercio, articoli storici, ecc.

La seconda parte della rivista è invece dedicata alle battaglie “tridimensionali” (con le miniature) e contiene la recensione degli ultimi regolamenti provati dai redattori, resoconti di battaglie giocate (spesso accompagnati da articoli storici), scenari aggiuntivi, consigli sul come costruire o dipingere miniature o elementi di paesaggio, tutte le novità in fatto di regolamenti, libri storici e soldatini.

Ogni numero contiene inoltre un wargame completo in inserto, generalmente con una mappa in formato A3, un libretto con le regole (A5) ed una plancia di 108 pedine pre-tagliate (i cosiddetti “counters”). Chi decide di abbonarsi con la formula più “completa” oltre ai 6 numeri regolari della rivista (comprensivi del gioco) ogni anno riceve anche due wargames “fuori serie” (Hors Série) con una mappa di formato più grande (A2) e il doppio delle unità.

Il numero 174 contiene il wargame a scala operazionale  Munchengratz & Gitschin 1866 , terzo volume della serie “Les grandes batailles de Napoleon III”: due mappe (una in formato A3 e una in A4) e la solita fustella di 108 counters (15×15 mm).  Si tratta di sue scontri fra le truppe prussiane e austro/sassoni nell’ambito della Guerra Austria Prussia del 1866.

Oltre al gioco il presente numero contiene anche due scenari inediti:

Il primo (Tauchpanzer) è dedicato ad ASL e ci porta in Unione Sovietica: è il 22 Giugno del 1941 e ci troviamo nel pieno dell’Operazione Barbarossa (l’invasione tedesca dei territori sovietici). Il Panzergruppe del generale Guderian puntava la città di Brest-Litovski ma doveva attraversare il fiume Bug per poter avanzare rapidamente, così i tedeschi decisero di utilizzare alcuni carri armati del modello “Tauchpanzer” che potevano immergersi sott’acqua, attraversare sommersi il letto del fiume e sbucare sull’altra riva per sorprendere il nemico. Operazione conclusa con successo (la prima e unica che vide questi strani carri in azione).

Il secondo scenario (Les crocodiles de Ramree) è per Mémoir ’44 e ci trasporta sul Fronte del Pacifico, dopo lo sbarco della 4A Brigata di Fanteria Indiana di nell’isola di Ramree (Birmania): come sempre di fronte a forze nemiche troppo superiori di numero, la  guarnigione giapponese si ritirò al centro dell’isola dove fu decimata dalla malaria e dai … coccodrilli: solo pochi sopravvissuti riuscirono a raggiungere la Birmania e le loro truppe.

In questo numero, dopo le news sugli ultimi titoli pubblicati (fra i quali notiamo The Fate of All, sulle campagne di Alessandro il Grande in Persia, edito dall’italiana Thin Red Line Games, con Fabrizio Vianello come autore) sono stati esaminati più in dettaglio i seguenti giochi: Winter’s Victory (New England Simulations – Battaglia napoleonica a Eylau), The Troop (la recensione di un videogame sui combattimenti tattici della Seconda Guerra Mondiale), Death in the Trenches (Compass Games – Gioco strategico sulla Prima Guerra Mondiale), Mare Nostrum (Sound of Drums – Terzo volume della serie History of the Ancient Seas), Battles in the East (Decision Games – Quattro battaglie sul fronte Sovietico della Seconda Guerra Mondiale, in due scatole separate), Banish all their Fears (GMT Games – Primo tomo della serie Bayonets and Musket, che è a sua volta il seguito della serie Musket and Pike), Save South Vietnam (Fortress Games – Dieci anni nell’inferno verde del Vietnam), Norman Conquests (GMT Games – Sette battaglie dei Normanni, dal 1066 al 1265), Plantagenet (GMT Games – La guerra delle due rose in Inghilterra) e Beginning of a Tragedy (Serious Historical Games – Le guerre di Religione in Europa fra il 1562 e il 1598).                

Fra gli altri articoli di questo numero c’è un nuovo resoconto sui giochi di simulazione praticati in un Master presso l’università di IAE Paris Est (questa volta hanno utilizzato il gioco Co-Ops) e, come sempre, chiude la prima parte un articolo storico: questa volta è dedicato alle battaglie di Munchengratz e Gitschin e accompagna, naturalmente, il wargame in inserto.

La seconda parte della rivista è dedicata ai wargames con le miniature, e ci propone: “A.B.C Warriors” (regolamento tratto da una serie a fumetti); indicazioni sul come costruire un villaggio  stile africano, utilizzando anche i gusci delle … noci di cocco; la seconda parte di un interessante articolo sulle forze NATO (e come ricostruire certi reparti usando le miniature); un articolo di consigli sul come creare una “campagna” di guerra; “7TV the 80s Genre Guide”, una regola un po’ bizzarra che utilizza serie TV per riproporle con le miniature: tre scenari napoleonici per i combattimenti sul Mincio, in Italia, l’8 Febbraio 1814; “Pillage” un regolamento francese sulle scorrerie dei vichinghi.

Come sempre la rivista termina con una panoramica sulle pubblicazioni più recenti di riviste e libri dedicati a battaglie o argomenti storici, con l’elenco degli ultime regolamenti per i wargames con le miniature e con una serie di fotografie di soldatini dipinti a mano.

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