SINTESI
Pro: ripropone il flusso di gioco apprezzato con Everdell con l’aggiunta di qualche piccola novità.
Contro: la meccanica della Rosa dei Venti vincola leggermente le scelte. Ergonomia di alcuni componenti sul tavolo.
Consigliato a: tutti i giocatori alla ricerca di un “family plus” e ai fan di Everdell che cercano un titolo simile.
Realizzazione | |
Giocabilità | |
Divertimento | |
Longevità | |
Prezzo |
Idoneità al solitario:
buona
Incidenza della fortuna:
buona
Idoneità ai Neofiti:
buona
Autore:
James e Clarissa A. Wilson
Grafica ed illustrazioni:
Jacqui Davis
Anno:
2023
Puoi acquistare Everdell Farshore su bottegaludica.it |
INTRODUZIONE
Stanchi dei soliti boschi? Everdell Farshore ci porta al mare!
Everdell Farshore è il nuovo titolo stand alone ambientato nello stesso “universo” di Everdell. Dopo l’enorme successo del pluripremiato Everdell e delle sue molteplici espansioni, infatti, usciamo dalle aree boschive per avvicinarci alla costa, immergendoci in un gioco che, se da un lato ci ripropone il sistema di regole a cui tutti siamo ormai affezionati, dall’altro introduce anche novità.
Proprio come tutti gli altri titoli della linea Everdell, anche questo è edito in italiano da Asmodee Italia.
COMPONENTI

I componenti di Everdell Farshore: spostandosi al mare, cambiano anche gli iconici animaletti in legno. Infatti, qui troviamo animali più affini alla costa come il granchio, il gabbiano, la paperella e il castoro (per quest’ultimo, in realtà, riteniamo che si sarebbe potuto pensare a un animale più marittimo…).
I componenti di Everdell Farshore seguono lo standard qualitativo che abbiamo potuto apprezzare nella collector edition di Everdell, confermandosi di ottima qualità.
I “pezzi forti” sono sicuramente le risorse: dai funghi gommati, alle ancore in metallo; ma anche il resto dei componenti sono realizzati perfettamente.
Purtroppo, però, anche Everdell Farshore non è privo di difetti… Questa produzione, infatti, presenta alcune carenze dal punto di vista dell’ergonomia sul tavolo da gioco.
Partiamo dal faro che, proprio come l’albero di Everdell, per quanto appariscente, risulta del tutto inutile ai fini del gioco. Dopo la prima partita, probabilmente vi ritroverete a non utilizzarlo, anche perché si tratta di un elemento tridimensionale che va montato e smontato all’inizio e alla fine di ogni partita. Se proprio non se ne voleva fare a meno, sarebbe stato meglio pensare a una soluzione che permettesse di riporlo montato nella scatola.
L’altra piccola nota di demerito la troviamo nel tracciato di navigazione… che, a causa degli spazi troppo ravvicinati, rende impossibile il posizionamento preciso delle navi, a meno di non metterle in obliquo.

L’arte di Everdell Farshore:
Le illustrazioni sono molto belle, curate nei minimi dettagli e lo stile rimane coerente con quello di Everdell ed espansioni. Anche l’iconografia ripropone simboli già noti a chi ha giocato gli altri titoli della serie, rendendoli sicuramente di facile fruibilità.
PREPARARSI PER UN TUFFO NELLE ACQUE DI EVERDELL FARSHORE: IL SETUP
Il setup di Everdell Farshore ricorda quello di Everdell: si posizionano le risorse nei rispettivi spazi, si crea un mercato di 8 carte scoperte al centro della plancia e ogni giocatore riceve due meeple del proprio colore, insieme a un numero progressivo di carte in base all’ordine di gioco, da usare come mano di partenza.
In aggiunta a ciò, ed ecco le principali differenze rispetto a Everdell, ogni giocatore riceve anche 3 segnalini Ancora, vengono posizionate sul tabellone le tessere mappa (rimuovendone alcune se si gioca in meno di 4) e si selezionano casualmente un numero di tessere Isola pari al numero di giocatori.
Infine, ogni giocatore prende uno dei meeple rimasti nella propria riserva, lo colloca sulla propria Nave, che a sua volta viene posizionata sulla prima casella del tracciato Nave.

Come annunciato nel paragrafo sui componenti, Everdell Farshore prevederebbe anche l’utilizzo del faro, sopra al quale ogni giocatore potrebbe riporre i 3 meeple non ancora “sbloccati”.
COSTRUIRE LA CITTÀ COSTIERA: COME SI GIOCA A EVERDELL FARSHORE
Il flusso di gioco di Everdell Farshore è identico a quello di Everdell: affronteremo un totale di 4 round, scanditi dall’alternarsi delle stagioni, dove potremo posizionare lavoratori, giocare carte o prepararci alla stagione successiva.
Collocare un lavoratore: permette al giocatore di turno di posizionare uno dei propri meeple ancora disponibili in un luogo libero.
Partiamo subito col segnalare che, rispetto a Everdell, la gestione dei luoghi risulta più “stretta”. Infatti, sebbene anche in Everdell Farshore siano presenti alcuni luoghi in grado di ospitare più di un singolo lavoratore, i principali dedicati alla risorse non prevedono slot extra di allocazione all’aumentare dei giocatori, come invece avveniva in Everdell.
Per compensare questa mancanza, sono stati introdotti i luoghi sulle tessere Isola, offrendo potenzialmente un luogo in più per giocatore… Peccato solo che, dopo la seconda stagione, le isole vengano sommerse dall’alta marea, rendendo questi spazi inaccessibili. Una scelta di game design che può piacere o meno, ma che sicuramente rende il gioco più serrato, aumentando di conseguenza l’interazione, quantomeno nella competizione per accaparrarsi i luoghi desiderati.

I lavoratori sui luoghi di Everdell Farshore.
Giocare una carta: come suggerisce il nome, permette di giocare una carta. E qui troviamo una delle principali novità rispetto ad Everdell: la carta giocata, infatti, può essere scelta sia tra quelle nella propria mano che tra quelle sulla plancia di gioco.
Anche in Everdell Farshore le carte si suddividono in Animali e Costruzioni, ma la meccanica di concatenazione che permette di giocare gratuitamente gli Animali è stata semplificata. In Everdell, infatti, ogni Costruzione era associata a un Animale specifico, che poteva essere giocato gratuitamente se si possedeva già quella Costruzione. In Everdell Farshore, invece, sono presenti tre risorse Ancora, utilizzabili a propria discrezione per giocare gratuitamente un Animale della stessa tipologia (colore) di una Costruzione già posseduta.

Le tipologie di carte in Everdell Farshore.
Prepararsi alla stagione successiva: quando un giocatore non è più in grado di svolgere ulteriori azioni, o decide di non volerne svolgere altre, deve spendere il proprio turno per prepararsi alla stagione successiva.
Quando effettua questa azione ottiene i bonus della fine della stagione in corso, recupera tutti i lavoratori e ne ottiene uno extra.
È importante ricordare che non è essenziale che tutti i giocatori passino alla stagione successiva contemporaneamente.
Il tracciato delle Navi e la rosa dei venti
Vogliamo ora soffermarci sulla meccanica che, a nostro parere, è la vera novità introdotta da questo titolo: le Navi e il loro movimento.
Partiamo con chiarire subito che il tracciato delle Navi è uno dei metodi più remunerativi per ottenere punti… infatti, ci dà la possibilità di ottenere fino a 60 punti se lo si completa.
Ma come si fa ad avanzare in questi tracciato? Le opzioni sono due: o tramite l’effetto di alcune carte, o tramite la rosa dei venti.
La Rosa dei Venti è una particolare meccanica che durante ogni stagione seleziona una combinazione di caratteristiche delle carte. Quando si gioca una carta, per ogni caratteristica condivisa con quelle selezionate dalla rosa dei venti per la stagione attuale si avanza di 1 spazio con la propria Nave (questo significa che ogni carta potrebbe garantire 0, 1 o 2 avanzamenti, ma gli effetti di alcune carte potrebbero garantire spostamenti extra).

La rosa dei venti. I gettoni visibili indicano le caratteristiche che permettono di fare avanzare la propria Nave. Questi gettoni vengono sostituiti, rivelando i due successivi, con l’ultimo giocatore che passa alla stagione successiva.
Modalità solitario
Everdell Farshore prevede l’introduzione di un giocatore “automa”, la Capitana Bonny Chelarossa, per le partite in solitario. La Capitana Bonny prevede 4 livelli differenti di difficoltà, e, in realtà, è possibile sfruttarla anche in partite con 2 o 3 giocatori come ulteriore elemento di difficoltà.
CONSIDERAZIONI
Everdell Farshore è un titolo sicuramente divertente e che saprà intrattenervi regalandovi una partita avvincente e coinvolgente.
Se dobbiamo essere sinceri, però, troviamo l’esperienza di gioco proposta molto simile a quella di Everdell, sebbene presenti comunque importanti varianti. Quindi, avere entrambi i titoli potrebbe risultare un po’ una “ripetizione”, quantomeno per i giocatori non collezionisti o fortemente appassionati della serie.
Vogliamo sottolineare che riteniamo le novità introdotte comunque ottime. Il tracciato della Nave presenta un’ottima alternativa per ottenere molti punti e il sistema delle ancore risulta meno vincolante rispetto all’associazione Costruzione-Animale di Everdell.
In compenso, abbiamo ritenuto leggermente vincolante la meccanica della Rosa dei Venti, sebbene venga giustificata dalla possibilità di ottenere un alto punteggio.
Gli elementi che, invece, ci sono piaciuti meno sono le tessere Mappa, ottenibili tramite un luogo specifico e che forniscono alcuni punti, ma che a nostro parere non risultano particolarmente convenienti. Ottenere una di queste tessere, infatti, richiede l’uso di un lavoratore e, dato che il punteggio si moltiplica in base al numero di tessere possedute, per ottenere un risultato interessante sarebbe necessario collezionarne diverse, comportando un notevole dispendio di lavoratori dedicati a questo aspetto. Inoltre, è possibile ottenere al massimo una tessera per tipo, e ogni tipologia ha un requisito differente. Inutile sottolineare come, per soddisfarli tutti, sarà necessario arrivare verso la fine della partita.

Partita in corso a Everdell Farshore.
L’alea è presente ma leggermente bilanciata dalla possibilità di giocare carte anche dal mercato sulla plancia centrale (altro miglioramento rispetto ad Everdell). Si percepisce maggiormente, invece, nella selezione casuale dei gettoni della Rosa dei Venti.
L’interazione è presente, sebbene indiretta e limitata all’occupare per primi un determinato luogo sul tabellone, o al selezionare per primi una carta dal mercato.
Le carte sono molte e ben diversificate. Questo aspetto garantisce a Everdell Farshore una discreta longevità.
L’ambientazione, infine, è ben sviluppata grazie al percorso navale e all’affinità tra le carte che ne aumentano la percezione.

La scatola di Everdell Farshore.
In conclusione, Everdell Farshore si rivela un ottimo gioco, divertente e coinvolgente, ma con un gameplay molto simile a quello di Everdell. Consigliamo comunque a tutti di provarlo almeno una volta, non ve ne pentirete.
Pronti a salpare?
Colonna sonora Per accompagnare le vostre partite a Everdell Farshore vi consigliamo di cercare su YouTube le playlist dedicate al primo gioco della serie (anche se in teoria sono ad ambientazione “boschiva”, a nostro parere sono comunque ottime playlist).
Si ringrazia Asmodee Italia per la review copy di Everdell Farshore gentilmente fornita per questa recensione.
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