SINTESI

Pro: bello esteticamente, regole semplici ma in grado di garantire una discreta profondità.

Contro: fase di de-setup lunga per il tipo di gioco. Possibilità di paralisi da analisi.

Consigliato a: chi apprezza i giochi astratti / puzzle game come Azul.

Valutazione Globale
Realizzazione
Giocabilità
Divertimento
Longevità
Prezzo

Idoneità al solitario:
assente

Incidenza della fortuna:
assente

Idoneità ai Neofiti:
elevata

Autore:
Michael Kiesling

Grafica ed illustrazioni:
Lukas Siegmon

Anno:
2024

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INTRODUZIONE

Le bellissime piastrelle sono ormai fuori moda? Preferite il legno? Beh, allora perché privarsi di un bel pavimento intarsiato con Intarsia!

Potremmo definire Intarsia come un titolo cugino del già più famoso Azul: stesso autore ed entrambi astratti, ma con un tema riconducibile al design decorativo. Non fatevi, però, trarre in inganno da queste somiglianze perché, sotto il punto di vista delle meccaniche, sono giochi totalmente differenti.

L’intarsio, per definizione, è una tecnica decorativa che prevede l’accostamento e l’incastro di pezzi diversi, tipicamente in legno, in modo che essi diano vita a una figura o ad una decorazione. E in questo gioco dovremo esattamente fare ciò: realizzare un intarsio, incastrando token per ricreare un pattern decorativo.

Questo titolo, edito in italia da Ghenos Games, è essenzialmente un puzzle game con una meccanica di set collection delle carte, da utilizzare come risorse per costruire i pezzi dei nostri intarsi.

PER GLI AMANTI DEL LEGNO: I COMPONENTI 

I componenti di Intarsia.

I componenti di Intarsia.

Esteticamente questo gioco risulta molto bello ed il merito va sicuramente attribuito ai suoi materiali. I componenti di Intarsia, infatti, sono tutti ben fatti e curati nei minimi dettagli: gli svariati elementi in legno si incastrano tutti tra di loro molto bene, e anche gli altri materiali sono di ottima qualità.

Un’ulteriore nota positiva, e significativa della qualità e della cura nella realizzazione di questo titolo, è la presenza di un organizer (da defustellare) che crea i vari scompartimenti dove riporre comodamente tutti i materiali. Ogni scompartimento, inoltre, presenta anche la stampa dei componenti da riporre al suo interno. 

L’unica imperfezione che ci sentiamo di segnalare è che molti dei componenti in legno inizialmente erano attaccati tra loro, probabilmente a causa di una vernice non del tutto asciutta in fase di produzione. In ogni caso, siamo riusciti facilmente a separarli senza arrecargli alcun danno, se non davvero quasi impercettibile.

L’estetica di Intarsia:

Per quanto riguarda le Illustrazioni, Intarsia non ne contiene molte, anzi… diciamo che c’è giusto la copertina più qualche piccolissima illustrazione per gli utensili. In ogni caso, la copertina risulta molto bella e accattivante, suggerendo quella sensazione di “tranquillità” che si potrebbe ricondurre a un’arte come quella dell’intarsio. 

Inoltre, la grafica risulta tutta facilmente leggibile e, insieme ai componenti in legno, contribuisce attivamente a un’estetica molto coinvolgente. Contribuiscono ad essa i colori pastello utilizzati, sia per i componenti che per i giocatori, che sono molto particolari e un’ottima scelta in questo contesto.

Intarsia utilizza principalmente colori pastello per giocatori ed elementi distintivi, ma la tonalità sicuramente più presente è quella del marrone (e sue varianti). Il gioco, però, prevede anche un sistema di icone sulle carte per facilitarne il riconoscimento a chi potrebbe riscontrare qualche difficoltà nell’identificarle.

Intarsia utilizza principalmente colori pastello per giocatori ed elementi distintivi, ma la tonalità sicuramente più presente è quella del marrone (e sue varianti). Il gioco, però, prevede anche un sistema di icone sulle carte per facilitarne il riconoscimento a chi potrebbe riscontrare qualche difficoltà nell’identificarle.

LA FASE DI SETUP DI INTARSIA

La preparazione di Intarsia prevede che ogni giocatore scelga un colore, ottenendo la relativa plancia personale (chiamata Pavimento), insieme a un Connettore (“X” di legno) da collocare al centro, e posizionando il proprio segnapunti nella plancia Punteggio. Su quest’ultima occorre posizionare anche i due indicatori marrone chiaro, rispettivamente sul tracciato dei Round e nella casella delle Ricompense sotto allo “0” del tracciato dei punti.

Si procede preparando la plancia degli Strumenti, posizionando ogni tessera Strumento nel suo spazio prestabilito. Queste tessere hanno riportato sul retro il numero di giocatori in cui occorre utilizzarle. Nelle partite a 3 o 4 giocatori la plancia sarà occupata da più di una tessera per spazio: in questo caso occorre posizionare in cima quella con il punteggio più alto.

Infine, ad ogni giocatore viene assegnata una carta Mano di Partenza, eccezion fatta per quella che presenta 2 jolly che viene, invece, riposta in una zona “neutra” insieme a tutte le altre carte, suddivise per tipologia, e a tutti i componenti in legno rimanenti.

Il setup di Intarsia.

Il setup di Intarsia.

Ci preme sottolineare come la preparazione di Intarsia potrebbe risultare un po’ lunga a causa della necessità di posizionare tutte le tessere Strumento esattamente in uno spazio prestabilito. In aiuto potrebbe venire un’organizzazione preventiva, effettuata al termine delle partite precedenti: potreste, infatti, riporre nella scatola le tessere in ordine per colore e già suddivise per l’utensile di riferimento. Questa possibile soluzione, però, allungherà ovviamente la fase di de-setup… che non vi nascondiamo essere già abbastanza lunga per la tipologia di gioco. Infatti, bisognerà separare tutti i pezzi degli intarsi assemblati durante la partita e suddividerli per tipologia, il che potrebbe richiedere un minimo di tempo. Purtroppo, in Intarsia, le fasi di setup e de-setup richiederanno più tempo di quanto ci si aspetterebbe… in ogni caso, tranquilli, nulla di insopportabile.

ARTIGIANI AL LAVORO: COME SI GIOCA AD INTARSIA

Una partita ad Intarsia si suddivide in 3 round, ognuno dei quali prevede a sua volta 3 macro fasi: Preparazione, Costruzione e Conclusione.

Nella prima fase, quella di Preparazione, ogni giocatore riceve le carte previste dalla sua carta Mano di partenza.

La fase di Costruzione è il fulcro vero e proprio di Intarsia: in questa fase i giocatori si alterneranno in turni in cui potranno o costruire o passare. Quando un giocatore decide di passare termina completamente la sua fase di Costruzione e aspetterà che gli altri giocatori svolgano i propri turni fin quando anch’essi non decideranno di passare.

La fase finale di Conclusione, infine, fa ottenere un ammontare di punti per i Connettori costruiti in base al round in corso e permette di prepararsi al round successivo scegliendo una nuova carta Mano di Partenza. 

Al termine del 3° ed ultimo round si procederà anche al conteggio finale dei punti, sommando a quelli ottenuti durante il gioco i punti garantiti dagli ornamenti costruiti.

I punteggi di fine partita in base agli Ornamenti costruiti riportati sulla plancia Punteggio.

I punteggi di fine partita in base agli Ornamenti costruiti riportati sulla plancia Punteggio.

La fase di Costruzione:

Come abbiamo detto poco fa, questa fase è il cuore di Intarsia, infatti, è proprio qui che potrete costruire i vostri Ornamenti.

Partiamo col dire che ogni Ornamento può essere costruito solamente adiacente a un Connettore ( “X” di legno) già presente sulla nostra plancia e, contestualmente, i Connettori possono essere costruiti solamente adiacenti a un Ornamento già presente.

In ogni caso, ogni azione di costruzione permette di costruire un elemento per turno e prevede un costo in Materiali, ovvero nelle carte che abbiamo in mano, che varia in base al “pezzo” che si vuole costruire. 

Ogni Ornamento si compone di 4 pezzi: Cornice, Fascia, Centro e Tavolino. La Cornice è l’elemento più esterno ed è l’unico con un colore che la contraddistingue. Costruire una Cornice richiede una carta di quel colore, mentre per Fasce, Centri e Tavolini occorrono in progressione 2,3 o 4 carte tutte del colore “battezzato” dalla Cornice in cui si intende costruire il nuovo elemento. Costruire un Connettore invece costa 4 carte dello stesso colore, ma di un qualsiasi colore a scelta dal giocatore.

Le carte Materiali per costruire gli ornamenti in legno di Intarsia.

Le carte Materiali per costruire gli ornamenti in legno di Intarsia.

Dopo aver costruito l’elemento scelto, ed averne pagato il costo in materiali, il giocatore di turno riscatta, se soddisfatti, gli obiettivi presenti nella plancia Strumenti, ottenendo la relativa tessera e guadagnando i punti riportati su di essa. In questa fase, quando si guadagna una tessera di uno Strumento già ottenuto anche grazie all’obiettivo di un’altro colore, non si ottengono solamente i punti forniti dalla nuova tessera appena ottenuta, bensì la somma di tutti i punti sulle tessere del medesimo Strumento possedute.

Infine, in base all’elemento costruito, è possibile guadagnare nuove carte: ogni elemento sostanzialmente fornisce un numero di carte pari al suo costo meno uno, con l’unico vincolo di non poter prendere carte jolly o del colore appena giocato. 

Risultano particolari le ricompense ottenute dalla costruzione di un Tavolino o di un Connettore: infatti, diversamente dagli altri elementi, permettono l’avanzamento di uno o due spazi sul Tracciato delle Ricompense, facendo ottenere al giocatore la ricompensa presente nella casella dove si ferma l’indicatore. 

Il riassunto presente sul retro del manuale con tutti i costi e le ricompense relative alla costruzione di un qualsiasi elemento.

Il riassunto presente sul retro del manuale con tutti i costi e le ricompense relative alla costruzione di un qualsiasi elemento.

È sempre possibile utilizzare un jolly o due carte di qualsiasi colore come una carta di un colore a scelta.

L’azione di Passare:

Quando si decide di non voler più costruire o si è impossibilitati a farlo, occorre passare. Se si sceglie questa azione, è possibile mantenere nella mano fino a un massimo di 3 carte Materiale da utilizzare nel round successivo, dopo di che si scarta la propria carta Mano di Partenza, posizionandola insieme alle altre già scartate.

Variante lato B della plancia Pavimento: modifica la costruzione dei Connettori, vincolandoli a un colore specifico. A fine partita ogni pianta completamente circondata, sia dagli Ornamenti, che dai Connettori agli angoli, fornisce 10 punti aggiuntivi.

Variante lato B della plancia Pavimento: modifica la costruzione dei Connettori, vincolandoli a un colore specifico. A fine partita ogni pianta completamente circondata, sia dagli Ornamenti, che dai Connettori agli angoli, fornisce 10 punti aggiuntivi.

CONSIDERAZIONI

Intarsia è un gioco dalle regole semplici e veloci da spiegare, che come Azul e affini si presta tranquillamente anche ad essere giocato da giocatori meno esperti. Nonostante ciò, questo gioco presenta una discreta profondità: infatti, concatenare al meglio le proprie azioni per ottenere i componenti giusti e le combo migliori non è banale. E se da un lato questo fattore potrebbe affascinare anche i giocatori più esperti, contestualmente potrebbe creare una leggera paralisi d’analisi nei giocatori più “pensierosi”.

Si tratta, inoltre, di un gioco totalmente privo di alea. Infatti, ogni elemento è fin da subito a disposizione, visibile e controllabile da tutti i giocatori. L’interazione è indiretta e si limita solamente al reclamare prima degli altri giocatori gli obiettivi sulle tessere Strumento, che sono in copie limitate. Con l’aumentare dei giocatori, queste tessere aumentano, garantendo una buona scalabilità. In ogni caso, il raggiungimento degli obiettivi degli Strumenti rimane abbastanza stretto: vi risulterà impossibile riuscire a reclamare tutti i punteggi più alti per primi, ma sarete obbligati a scegliere una “strada” da percorrere. 

Una partita ad Intarsia.

Una partita ad Intarsia.

Intarsia è sicuramente un gioco astratto dove l’ambientazione rimane di contorno e poco palpabile… bisogna, però, quantomeno riconoscergli lo sforzo fatto nel provare a legarsi al tema con gli ottimi componenti: grazie ai quali si riesce a percepire un minimo di immersività.

In merito a longevità e rigiocabilità, Intarsia, nella sua semplicità, risulta piacevolmente rigiocabile: nonostante il gioco di base non presenti grandissime varianti, ogni partita riuscirà a coinvolgervi in un puzzle game dove vorrete far combaciare il più possibile ogni elemento.

La scatola di Intarsia.

La scatola di Intarsia.

In conclusione, Intarsia si rivela una buona alternativa per chi volesse intavolare un puzzle game dalle regole semplici, ma senza rinunciare a una profondità strategica significativa. 

Ottimi componenti e sensazione estetica, divertente e abbastanza coinvolgente. 

Non vi resta che impugnare i vostri attrezzi da falegname e dare vita al pavimento intarsiato che avete sempre sognato.

Colonna sonora:
Vi consigliamo di accompagnare le partite di Intarsia con qualche playlist di musica jazz instrumental, per “sostenere” quelle vibes rilassanti che il gioco trasmette.

Si ringrazia Ghenos Games per la review copy di Intarsia gentilmente fornita per questa recensione.

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