La Compagnia dell’Anello: Trick-Taking Game

INTRODUZIONE

Tutti siamo cresciuti a pane e partite a briscola e tutti, almeno si spera, conosciamo Il Signore degli Anelli. Ebbene, oggi vi parleremo proprio della briscola del Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello – Trick-Taking Game!

La Compagnia dell’Anello – Trick-Taking Game è un gioco cooperativo di prese per 1-4 giocatori portato in Italia da Asmodee Italia. Questo titolo prevede una campagna a scenari che ripercorre gli avvenimenti dell’iconico libro, Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello. Finita la campagna, sarà comunque possibile giocare il gioco con tutte le carte introdotte dai vari scenari.

Il sistema di prese è molto simile a quello della briscola ma, parlando dell’universo di Tolkien, l’unica carta che può vincere sempre e comunque qualsiasi prese è, ovviamente, l’Unico Anello! Le meccaniche di cooperazione nel perseguire gli obiettivi ricordano quelle che abbiamo potuto apprezzare in primis in The Crew, e in seguito nella sua versione “sottomarina” The Crew: Missione negli abissi (approfondiremo il confronto nei nelle considerazioni finali). 

COMPONENTI

I componenti di La Compagnia dell’Anello – Trick-Taking Game.

All’interno della scatola di La Compagnia dell’Anello – Trick-Taking Game troveremo solamente due tipologie di materiali: varie carte e 5 token in legno.

Le carte sono suddivise in 3 scompartimenti appositamente pensati per facilitare il setup e la progressione narrativa della campagna.

La qualità dei materiali è molto buona e la presenza dei “nastrini” per sollevare facilmente i mazzi di carte dalla scatola sottolinea la cura al dettaglio di questa produzione. 

L’arte della Terra di Mezzo
Le illustrazioni sulle carte sono molto particolari e sicuramente suggestive. Stilisticamente, infatti, sono abbastanza grafiche: con spessi contorni neri e campiture principalmente a tinta unita o con sfumature minime, quando presenti. L’idea che trasmettono è quella di una vetrata artistica.

CHE IL VIAGGIO DELLA COMPAGNIA DELL’ANELLO ABBIA INIZIO

La Compagnia dell’Anello – Trick-Taking Game prevede una campagna di 18 capitoli che ripercorrono gli avvenimenti del primo libro della saga Il Signore degli Anelli.

Ma non temete, terminata la campagna è possibile giocare con tutte le carte e le meccaniche di gioco “sbloccate”. Infatti, proseguendo con la campagna i nuovi capitoli introdurranno progressivamente nuove meccaniche che contribuiranno notevolmente ad aumentare la profondità di questo titolo.

Ma come si gioca quindi a La Compagnia dell’Anello – Trick-Taking Game?

Essenzialmente, dovete scegliere un capitolo da affrontare e seguire le indicazioni su di esso per il setup. Ogni capitolo vi indica precisamente quali personaggi dovrete utilizzare ed eventuali regole addizionali.

Il mazzo principale viene quindi mescolato, e dopo aver rimosso la prima carta che prende il nome di carta Esule, occorre distribuire un egual numero di carte a tutti i partecipanti.

Il numero di giocatori ed eventuali regole speciali del capitolo potrebbero variare il numero di carte da utilizzare.

Le carte del mazzo principale
Queste carte si “rifanno” alla logica delle carte da briscola e sono suddivise in 5 semi: Ombre, Montagne, Colline, Foreste e Anelli, con i valori dei primi 4 che vanno da 1 a 8, mentre per gli Anelli sono presenti solo 5 carte con i rispettivi valori da 1 a 5.

Infine, occorre seguire le indicazioni di setup di ciascun personaggio utilizzato: queste indicazioni variano molto da personaggio a personaggio, ma sono tutte molto intuitive e ben spiegate.

Le carte personaggio
Ogni carta Personaggio presenta un obiettivo di vittoria e una preparazione personalizzata.

Il flusso di gioco 

Una partita a La Compagnia dell’Anello – Trick-Taking Game ricorda molto la briscola classica che tutti conosciamo, con alcune piccole differenze.

Il giocatore di turno gioca una carta scoperta sul tavolo e il seme di quella carta determina il seme dominante della mano in corso. Tutti gli altri giocatori, se possiedono una carta dello stesso seme, sono obbligati a giocarla. In caso contrario, essi possono rispondere con una qualsiasi altra carta. Il giocatore che ha giocato la carta del seme dominante con il valore più alto si aggiudica la mano.

A questa logica generale fanno eccezione le carte di Anelli: esseinizialmente non possono essere giocate come prima carta, ma vengono “sbloccate” quando un giocatore risponde per la prima volta con una di essei a una mano dominata da un seme differente. Quando questa condizione si verifica, si capovolge il segnalino Anello come promemoria che è possibile guidare le nuove mani anche con le carte Anello.

Diversamente da come succede nella briscola, in La Compagnia dell’Anello – Trick-Taking Game non viene battezzato alcun seme a inizio partita che domina indiscriminatamente sugli altri, ma c’è un’unica carta che fa eccezione: L’unico Anello, ovvero l’1 di Anelli. Il giocatore che gioca questa carta, infatti, può sempre scegliere di vincere la presa a prescindere da qualsiasi esito.

Un Anello per domarli, un Anello per trovarli, un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli.

Vincere o perdere a La Compagnia dell’Anello – Trick-Taking Game

Lo scopo del gioco è sempre quello di collaborare, senza poter comunicare, per completare gli obiettivi di tutti i personaggi in gioco.

Nel caso in cui non si riesca a completare anche un solo obiettivo, salvo indicazioni differenti del capitolo, i giocatori perderanno la partita.

Durante i capitoli della campagna affronterete 2 tipologie di sfida: Il capitolo breve ed il capitolo lungo. Queste due modalità di “sfida” si differenziano dalla possibilità di giocare un singolo round o più di uno.

Partiamo col definire che per “round” si intende giocare un’intera mano di carte. Nei capitoli brevi, la vittoria si ottiene raggiungendo gli obiettivi di tutti i personaggi scelti giocando un singolo round, mentre in quelli lunghi la partita dura più round e richiede di completare gli obiettivi di tutti i personaggi indicati dal capitolo.

Le partite giocate dopo aver terminato la campagna somigliano a un capitolo lungo, ovvero richiedono il completamento degli obiettivi di tutti i personaggi previsti. Il numero di personaggi da completare, selezionati casualmente in fase di setup, dipende dal numero di giocatori.

CONSIDERAZIONI

La Compagnia dell’Anello – Trick-Taking Game è un gioco che ha saputo stupirci, riadattando la meccanica basilare della briscola in una forma collaborativa e introducendo meccaniche originali tra gli obiettivi di vittoria.

Come già detto nell’introduzione, il sistema di gioco ricorda quello dei due titoli The Crew (trovate le recensioni di entrambi sul nostro sito), ma, a differenza di essi, La Compagnia dell’Anello – Trick-Taking Game propone che tutti i giocatori abbiano sempre un obiettivo da perseguire e che esso non sia casuale, ma scelto a inizio partita tra quelli previsti dallo scenario. Inoltre, questa versione tolkieniana amplia le meccaniche degli obiettivi, introducendo anche carte esterne al semplice mazzo di gioco utilizzato per le prese, rendendo le partite più articolate e profonde, con anche la possibilità di prolungarsi per più round.

Ci è piaciuta molto anche l’introduzione al gioco, con un progressivo aumento della profondità grazie al susseguirsi dei capitoli che introducono nuove meccaniche e varianti. Anche la difficoltà per raggiungere la vittoria aumenta capitolo dopo capitolo.  

Il sistema di regole rimane comunque semplice risultando accessibile a tutti. Inoltre, grazie anche alla tematizzazione del Signore degli Anelli, riteniamo che questo titolo sia ottimo per  “attirare” facilmente nuovi giocatori al tavolo. Un altro punto a favore è sicuramente la durata contenuta.

Una partita a La Compagnia dell’Anello – Trick-Taking Game.
Questo gioco scala bene in qualsiasi numero di giocatori al tavolo (massimo 4). Anche in modalità solitario il flusso di gioco non cambia sebbene, almeno a nostro parere, si perda totalmente l’elemento chiave di questo gioco, ovvero la cooperazione basata sulla deduzione delle mani dei compagni.

Nonostante si tratti di un gioco puramente di carte, l’alea non risulta estremamente determinante. Tutte le carte, infatti, vengono distribuite tra i giocatori, garantendo aspetti tattici di deduzione sulla mano dei compagni. Vi segnaliamo, però, che alcuni capitoli introducono meccaniche che alterano leggermente l’aleatorietà del gioco. 

La presenza di tanti personaggi, con meccaniche e obiettivi differenti, garantisce un’elevata rigiocabilità. In ogni caso, già per la sua natura di gioco di prese, La Compagnia dell’Anello – Trick-Taking Game è un titolo facilmente intavolabile e dalla grande longevità. Inoltre, vi vogliamo ricordare la presenza di ben 18 capitoli da giocare in una modalità a campagna. 

Dobbiamo, però, segnalare come l’ambientazione faccia solo da supporto a un sistema di gioco basato su prese numeriche. Se da un lato si ripercorre la trama della Compagnia dell’Anello nella campagna, l’unico vero riferimento ad essa è il breve testo introduttivo di ogni capitolo e la tematizzazione dei personaggi. Infatti, ad essere sinceri, riconosciamo, ed apprezziamo, lo sforzo di provare a tematizzare alcune meccaniche legate ai personaggi, ma, purtroppo, durante il gioco tutto si riduce a contare le prese…

In merito, siamo anche consapevoli della difficoltà di ambientare un gioco con carte numeriche, quindi il lavoro che è stato fatto in questa produzione è già molto buono, ma se si realizza un gioco su un’ambientazione come quella del Signore degli Anelli, percepirla poco durante l’esperienza di gioco è sicuramente un peccato.

La scatola di La Compagnia dell’Anello – Trick-Taking Game.

In conclusione, La Compagnia dell’Anello – Trick-Taking Game è promosso a pieni voti, risultando un gioco sicuramente coinvolgente e divertente, dalle regole accessibili a tutti ma senza dover rinunciare a un’esperienza sfidante. 

L’Unico Anello ha scelto proprio voi… e non vi resta che portarlo a Mordor. Ma non temete, se con i nostri articoli potremo esservi utili, noi lo faremo. Avete la nostra recensione! E i nostri pareri! … E la nostra Ascia!!

Colonna sonora: Inutile specificare come l’omonima serie cinematografica ci abbia regalato colonne sonore eccezionali. Quindi, per le vostre partite a La Compagnia dell’Anello – Trick-Taking Game il sottofondo musicale non sarà di certo un problema.

Si ringrazia Asmodee Italia per la review copy di La Compagnia dell’Anello – Trick-Taking Game gentilmente fornita per questa recensione.

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