Cyberdisc

Marco,  the Forecaster”

grafica, autore

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Grognard intermittente e forse atipico, giocatore di ruolo ormai in disarmo e boardgamista sostanzialmente wannabe per molto tempo: ma che bel biglietto da visita, direte voi… Su, su siate buoni!

Folgorato sulla via di Damasco dal Civilization (Advanced e non) della compianta Avalon Hill, ho però sempre faticato a mettere intorno ad un tavolo il giusto numero di bipedi evoluti per la bisogna (chissà a quanti scatterà un deja vù…).

Ho riscoperto recentemente il piacere della sfida sul tavolo grazie (allo stipendio 🙂 ) a taluni brutti ceffi che si aggirano da queste parti e ad altri amici dislocati per lo Stivale e non. Grande merito va anche al sempre sia lodato Vassal (ed affini) che permette di conoscere e sfidare a distanza i ragazzacci di cui sopra. Sto portando verso il lato oscuro anche prole e parentela varia che, non senza sorpresa, stanno recependo bene il Verbo (…ma la dolce metà resiste ancora, anche se ho aperto una breccia con un paio di partite a Coloretto).

Nessuna preferenza particolare o precostituita, ma forse un debole i per i giochi ben ambientati c’è tutto. Non per questo disdegno il resto del panorama ludico, anzi mi diverto come un matto con praticamente tutto: basta che ci sia la giusta compagnia e si sprema qualche neurone (dei pochi rimasti…) poi poco importa se stai guidando le tue armate verso la vittoria o se invece sposti e accumuli cubetti di legno.

Sullo schermo ogni tanto sparacchio con i vari sapori di Steel Panthers, gioco di cui ho truccat… ehm, volevo dire organizzato (e giocato) un paio di Tornei su NetWargamingItalia, portale con cui collaboro da diversi anni (anche questo sempre sia lodato, correte a visitarlo!).
In quest’ambito mi sento più a mio agio proprio con i giochi tattici, mentre sono abbastanza refrattario alle scale più grandi a causa sopratutto degli attacchi di panico che mi suscitano le orgie di counters che in genere li caratterizzano (…disse la volpe all’uva  😉  ).

Concettualmente mi piacciono anche i 4X, ma piacerebbero molto di più se non fosse che alieni di ogni risma piallano rapidamente i miei pianetini… Si muovono abilmente con le loro astronavi nuove di pacca e mi cancellano dal cosmo a forza di plasma e bombe virali e tutto questo nel mentre io sto ancora tentando di bruciacchiare le ali delle mosche con i miei laser di ultima generazione!

Di tanto in tanto mi capita anche di farmi fare dei buchi in fronte tramite gli FPS online. Anche qui, come si evince dal preambolo, ho raccolto più successi con una paziente induzione al suicidio che con il canonico piombo virtuale, ma mi diverto ugualmente.
In veste di Alfiere del Retrogaming, penso che dopo UFO: Enemy Uknown (ma va?) e Master of Magic, non sia stato fatto nulla di veramente nuovo per PC . 😀

Spero di allietare gli avventori del blog con considerazioni, facezie e quant’altro sui giochi che mi capita di provare.