Luca, ”the nightwriter”
autore, cacciatore di news
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Nasce nel lontano 1978, caso vuole nello stesso giorno in cui hanno visto la luce Adolf Hitler e la Nutella, ovvero i due flagelli dell’umanità del secolo scorso: questa consapevolezza lo segna per tutta la vita, costringendolo a espiare attraverso la sistematica recensione di tutto ciò che per lui è bello. Fin da bambino si appassiona ai giochi da tavolo, partendo ovviamente dai grandi classici – come Cluedo, Risiko e Monopoli – e da alcuni titoli meno noti – Scoop, Kojak e Il rischiatutto – ereditati dalla madre.
Crescendo, si avvicina all’emergente mondo dei computer e, grazie ai più disparati videogame gestionali, scopre che è quanto di più vicino al mondo ludico possa offrire la tecnologia moderna. La collezione, nel frattempo, inizia ad arricchirsi di giochi via via sempre più moderni, come HeroQuest, Scotland Yard e Il Grande Dalmuti, ma la scintilla si trasforma in incendio quando incontra la prima edizione di Bang!, titolo che diventa immediatamente di culto per lui. Luca diventa, così, assiduo frequentatore delle fiere di settore: d’altra parte è relativamente semplice per lui, poiché vive a Modena, sede del Play, che dista un centinaio di chilometri da Lucca, sede del Lucca Comics & Games.
Allo stesso tempo, dopo un’esperienza come autore e regista della trasmissione radiofonica Salva Con Nome, la sua passione per la tecnologia – insieme a quelle per la letteratura e il cinema in particolare – cresce a tal punto da permettergli di approdare alla redazione di Jacktech: per più di tre anni, si occupa nottetempo di dispositivi hi-tech, innovazioni tecnologiche e web in generale.
È in questo periodo della sua vita che impara a conoscere Kickstarter, con i suoi progetti avveniristici e le sue idee rivoluzionarie e in poco tempo si ritrova affetto da una grave forma di dipendenza da “pledge”, riempendo casa di smartwatch, periferiche wireless e gadget degni dei peggiori nerd. Per puro caso, proprio in quello stesso periodo vede la luce il progetto Zombicide – che Luca si lascia sfuggire per puro snobbismo intellettuale – e, così, in preda a un inconscio risentimento provocato dall’occasione perduta, inizia ad accaparrarsi tutti i giochi da tavolo che vengono proposti sul portale.
A tempo perso, si dedica all’azienda che ha creato da circa un anno, occupandosi di consulenze e assistenze informatiche, oltre che di personal shopping hi-tech e social media management. Cosa ci fa su Balena Ludens uno come lui? Evidentemente non avete prestato sufficiente attenzione: Luca vuole espiare condividendo con il mondo intero i suoi giochi da tavolo preferiti.