Riviste: Spielbox 2023-3

“SPIELBOX” è forse la rivista sui giochi da tavolo più nota al mondo. Iniziò infatti le sue pubblicazioni nel 1981 e da allora ogni due mesi è stata sempre un punto di riferimento per tutti i giocatori di lingua tedesca! Fortunatamente dal 2010 viene pubblicata anche una versione in inglese (che non è necessariamente identica a quella in tedesco) e questo ha permesso una sua diffusione ancora più capillare. Nel 2021 la rivista ha addirittura compiuto 40 anni, un record che ha dell’incredibile, in questo campo.

La caratteristica più apprezzata dai lettori, oltre alla lettura di equilibrate recensioni fatte da giocatori molto esperti, è che ogni titolo pubblicato riceve un voto da 1 a 10 non solo dall’articolista, ma anche da altri redattori, per cui il valore medio è abbastanza coerente. Abbiamo deciso di mostrare questi “voti” per fare capire ai nostri lettori che tipo di “giudizio” viene assegnato anche all’estero, in modo da poterlo eventualmente comparare con le valutazioni degli editori italiani.

Molti numeri contengono inoltre un “omaggio”: un gioco in inserto, una plancia di tessere per varianti di giochi esistenti, delle carte, ecc. In questo numero, per esempio, abbiamo la carta “promo” per il gioco Furnace (Hobby World).

Il numero 2023-3 comincia con le solite rubriche, fra cui spiccano l’editoriale di Thomas Becker che parla dei candidati allo Spiel des Jahres 2023 e una intervista a Gunter Cornett (un autore che da qualche anno non pubblica più nuovi giochi).

Si continua poi con le recensioni delle novità uscite negli ultimi mesi, fra le quali vi segnaliamo le seguenti (insieme al voto medio assegnato dai redattori della rivista): That’s not a Hat (6,88), Oltrée (con un riassunto della sua ideazione e produzione), Revive (7,83), Federation (7,71), Plante Unknown (8,50), Oros (5,66), Die Handler vom Taubertal (6,33), Block and Key (7,00), Caral (6,50), Heat: Pedal to the metal (7,55), Koole Klotze (5,75), Café Del Gatto (6,00), Orichalcum (6,42), Helsinki (6,50), Intime Conviction (3,66), Settlement (6,30), KIllercruise: das Kartenspiel (7,80), Kingdonimo Origins (7,33), First Empires (6,00),     

Al centro della rivista troviamo un articolo celebrativo per i 30 anni della ditta Pegasus Spiele, con il ricordo della nascita (fra due amici giocatori ch aprirono un negozio in una cittadina tedesca di 30.000 abitanti appena) la crescita e l’attuale successo, con 70 dipendenti a tempo pieno. Un altro articolo ci parla della “simmetria” nei giochi (citando soprattutto Tavola Mulino (o Nine Men Morris se preferite) e la Dama) ed è seguito da un’interessante intervista a Christian Khone, creatore di “Format C”, una serie di brevi films molto “ambientati” in cui spiega anche i giochi, ma con una forma davvero artistica (dovete assolutamente dare un’occhiata su Youtube, scrivendo “Format C”)

Immancabile anche la rubrica “At a Glance” con articoli più brevi su giochi per grandi (Wingspan: Asia (8,00), Fika (4,00), Overbooking (6,00), Kunterpunkt (6,62) e Seasons of rice (5,00) e per bambini (Quicky Quack, Imgarten der Magier, Exit: Kids, Dracho Karacho e Quickity Pickity)).

La rivista finisce con il solito divertente l’articolo di Maren Hoffmann che ci parla questa volta della sua “pignoleria” nel tenere sempre tutti i componenti di un gioco “in ordine”, sia nella scatola che sul tavolo durante una partita, con il rischio di ricevere sguardi … di compatimento dagli amici

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