Riviste: ILSA MAGAZINE n° 58

“ILSA” (Informazione Ludica a Scatola Aperta) è una rivista italiana fondata nel Settembre del 2007 da un gruppo di esperti giocatori che ha deciso di condividere in rete le proprie esperienze con gli altri appassionati del gioco da tavolo. Tutti numeri della rivista sono attualmente disponibili sul sito “www.ilsa-magazine.it” e si possono liberamente scaricare e stampare. In ogni numero vengono esaminati parecchi titoli e i redattori della rivista danno un giudizio utilizzando solitamente delle “faccine” (risata = ottimo, sorriso = buono, smorfia = poco interessante) indicando anche la “fascia di pubblico” più adatta a quel gioco (famiglie, giocatori abituali, giocatori esperti).

Questo numero 58 è il terzo (di tre) dedicato, come ogni anno, alle novità più interessanti uscite ad Essen e Lucca nel 2019, selezionate dai redattori della rivista con l’aiuto della lista delle novità di BGG e la Guida Definitiva allestita da “Io Gioco” in occasione di Lucca. Come scrive nel suo editoriale Mauro Di Marco (Redattore Capo della rivista) le difficoltà di questo lungo periodo di restrizioni alla nostra libertà di movimento, causate dalla epidemia COVID 19, hanno reso spesso impossibili gli incontri al tavolo da gioco e, di conseguenza, dilatato enormemente i tempi per la scrittura delle recensioni.

In questo numero troviamo comunque i commenti di altri 31 giochi selezionati, fra i quali notiamo innanzitutto un’analisi comparativa fra Brass Lancashire e Brass Birmingham, seguita da un lungo e dettagliato approfondimento sul gioco Keyforge e tutte le sue espansioni. Come vedete alcuni di questi giochi sono già stati recensiti anche qui su Balena Ludens e se quindi volete approfondirne la conoscenza non dovete far altro che cliccare sul nome.

Segue l’usuale carrellata di novità (di Essen e Lucca Games 2019), classificate sotto la rubrica “Prime Impressioni” e quindi senza alcun voto, che vi elenco in ordine alfabetico: Babylonia, Chartered: The Golden Age, Chocolate Factory, Electropolis, Era of Tribes, Fast Sloths, Florenza Dice Game, Flotilla, Letter Jam, Little Town, Obscurio, Pappy Winchester, Paris: La Cité de la Lumière, Pirates Under Fire, First Contact, Roam, Saint Seiya: Deckbuilding, Sanctum, Space Gate Odyssey, Taverns of Tiefenthal (Le Taverne di Valfonda), Undaunted: Normandy, Wacky Races: The Boardgame, War of Whisper e Yinzi: The Shining Ming Dinasty. 

Ci sono poi alcune “prime impressioni” molto più brevi su altri giochi (1987 Channel Tunnel, Draftosaurus, Bilder (Ideale) e Monster Baby Rescue!) ed infine la rivista si chiude con la rubrica “Non solo Scatole”, in cui Andrea Nini ci elenca i primi 100 giochi della classifica di BBG (con le variazioni di classifica rispetto ad esattamente un anno fa) e con l’Altro Editoriale di Giuseppe Ammendola, intitolato “Il gioco da tavolo ai tempi del COVID” e dedicato ovviamente alle difficoltà create dalle inevitabili restrizioni governative, che impediscono le normali serate fra amici per testare le novità, hanno cancellato tutte le manifestazioni a carattere nazionale e spesso compromettono anche l’uscita di nuovi giochi da parte delle case editrici.

Un discorso che mi trova totalmente d’accordo, dato che anche qui in Romagna, dopo alcuni mesi in cui avevamo potuto ritrovarci a giocare in gruppi ristretti e con persone “sicure”, è scattato nuovamente il “coprifuoco” e dobbiamo accontentarci quindi delle partite a due o in famiglia o con qualche raro giocatore che abita nel nostro Comune: ne approfitto ovviamente per “allevare” i nipotini al gioco da tavolo, ma per chi ama questo hobby la situazione si fa sempre più dura.

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