SINTESI

Pro: Prezzo molto contenuto, regole brevi e semplicissime, pochi componenti e di buona qualità. Una ricetta vincente che continua ad essere alla base di questa “saga” sui trasporti.

Contro: Troppo semplice e troppo breve per i giocatori più esperti.

Consigliato aRagazzi, famiglie e giocatori occasionali: bastano 10 minuti per leggere le regole e si può subito iniziare una partita.

Valutazione Globale
Realizzazione
Giocabilità
Divertimento
Longevità
Prezzo

Idoneità al solitario:
assente

Incidenza della fortuna:
sufficiente

Idoneità ai Neofiti:
elevata

Autore:
Alan Moon

Grafica ed illustrazioni:
Cyrille Daujean e Julien Delval

Anno:
2018 (New York) e 2020 (Amsterdam)

Puoi acquistare TICKET TO RIDE AMSTERDAM su GET YOUR FUN

Puoi acquistare TICKET TO RIDE NEW YORK su GET YOUR FUN

Introduzione

Sempre alla ricerca di qualche cosa si nuovo per sfruttare la sua “gallina dalle uova d’oro” (il pluridecorato “Ticket to Ride”), Alan Moon decise di iniziare la produzione di giochi molto semplici e veloci da presentare ad una clientela familiare od occasionale: nel 2018 venne dunque pubblicato Ticket to Ride New York, il primo di quella che potremmo effettivamente considerare una nuova serie dedicata ai trasporti delle grandi Metropoli della Terra. Nel 2019 fu la volta di Ticket to Ride Londra (che abbiamo già recensito nel Dicembre del 2019) e l’anno successivo ecco arrivare Ticket to Ride Amsterdam, non più ambientato negli anni ’60 come i primi due, ma addirittura nel XVII° secolo. Chi fosse poi interessato ad una panoramica completa della serie può andare a leggersi l’articolo che le abbiamo dedicato nel Maggio 2021.  

Componenti New York.

I componenti di Ticket to Ride New York.

Tutti i giochi di questa serie sono perfettamente adatti ad essere praticati in famiglia ed anche con ragazzini molto giovani: in effetti abbiamo provato anche noi ad allestire un paio di tavoli con bambini di 6-7 anni, ma dobbiamo riconoscere che, senza l’aiuto dei genitori, i più piccoli non sarebbero stati in grado di procedere da soli. Sette anni invece, dopo la prima elementare, è già l’età giusta: basta che i bambini siano in grado di leggere e di riconoscere i nomi delle destinazioni sui biglietti e sul tabellone, che facciano una partita di prova con un… supervisore adulto e in breve sapranno cavarsela completamente da soli.

Nel seguito di questa recensione parleremo di entrambi i giochi in oggetto, passando dall’uno all’altro secondo necessità ed alternando le loro fotografie.

Unboxing

Componenti Amsterdam.

I componenti di Ticket to Ride Amsterdam.

Le scatoline quadrate (230x230x50 mm) nascondono entrambe dei componenti molto simili, inseriti in un apposito termoformato di plastica grigia:

(1)  – Una piccola mappa (280×430 mm per New York e 330×430 mm per Amsterdam) montata su cartone;

(2)  – Un mazzo di 44 carte “trasporto” di piccolo formato (44×67 mm) in sei colori (blu, verde, nero, rosa, rosso e arancione) con 8 jolly: in New York vi sono raffigurati degli autobus (con dei taxi come jolly), mentre in Amsterdam abbiamo carretti, carrozze, barche, ecc.;

(3)  – Un mazzo di carte “Biglietto” (18 in New York e 24 in Amsterdam);

(4)  – Quattro serie di miniature di plastica colorata (60 taxi a New York e 64 carretti ad Amsterdam), con l’immancabile sacchettino contenente qualche pezzo extra in caso di smarrimento.

Nella confezione di Ticket to Ride New York troviamo inoltre un blocchetto segnapunti ed una matita, mentre in quella di Ticket to Ride Amsterdam ci sono 16 carte “Bonus Merce”.

Tabellone di New York.

Il tabellone di Ticket to Ride New York.

Preparazione (Set-Up)

La preparazione di entrambi i giochi è semplicissima: si stende il tabellone al centro del tavolo, si assegnano le miniature colorate ai partecipanti, si mischiano le carte “trasporto” e se ne danno due ad ogni giocatore, poi si mischiano i “biglietti/contratti” dandone due a testa.

Infine il mazzo dei trasporti viene posato accanto al tabellone e si girano le prime cinque carte perché siano visibili a tutti. Anche il mazzo dei biglietti viene posato sul tavolo, ma resta coperto.

Tabellone di Amsterdam.

Il tabellone di Ticket to Ride Amsterdam.

Il Gioco

A turno i giocatori hanno la scelta fra:

(1)  – Pescare due carte “Trasporto”, prendendole da quelle scoperte in tavola o dal mazzo: se però decidono di prelevare un Jolly dal tavolo non possono poi aggiungere la seconda carta (in altre parole il jolly è l’unica carta “scoperta” che si può acquisire in un turno);

(2)  – Costruire una linea: basta giocare un numero di carte (con o senza Jolly) pari alle caselle della linea scelta: se queste caselle sono colorate le carte devono essere di quello stesso colore, mentre se sono grigie basta un colore qualsiasi (purché siano tutte le carte uguali o Jolly);

(3)  – Prendere carte “Biglietto/Contratto”: il giocatore ne prende due dal mazzo coperto e deve tenerne almeno una (ma può trattenerle entrambe, se vuole).

Esempio di carte

Esempio di carte “Trasporto” in Amsterdam: in alto a sinistra il Jolly.

 Ogni nuova linea “coperta” dai propri segnalini assegna un certo numero di Punti Vittoria (PV) a seconda della sua lunghezza:

  1 PV se è composta da una sola casella;

  2 PV se è composta da due caselle;

  4 PV con tre caselle;

  7 PV con quattro caselle.

 

I due giochi si differenziano invece nel conteggio dei PV extra che verranno assegnati a fine partita:

  In Ticket to Ride New York sulla mappa ci sono infatti 9 destinazioni “turistiche” (Central park, Empire State Building, Chinatown, Brooklyn, ecc.) che garantiscono 1 PV ad ogni giocatore che ha una o più linee che passano da quella località.

  In Ticket to Ride Amsterdam il calcolo è un pochino più complesso: la mappa mostra infatti 15 linee con un carretto stampato all’interno di tutte le caselle (si tratta comunque e sempre di percorsi periferici). Ogni volta che un giocatore costruisce in una di queste linee riceve una speciale carta “Merce”: a fine partita chi ha il maggior numero di queste carte guadagna 8 PV extra mentre agli altri, in ordine, andranno 6-4-2 PV.

Mini-taxi di New York

Tutti i mini-taxi che i giocatori useranno a New York.

Come negli altri giochi della serie la partita finisce quando ad uno dei giocatori restano 0-1-2 segnalini: tutti effettuano allora un ultimo turno e si passa al conteggio finale. Oltre ai PV accumulati costruendo le linee ed ai bonus che abbiamo appena descritto i giocatori sommano i punti delle carte biglietto terminate correttamente e sottraggono quelli che non sono state completate.

La vittoria arride ovviamente a chi ottiene il totale più alto.

Qualche considerazione e suggerimento

Il gioco è talmente semplice che dare dei… suggerimenti ci sembra quasi “offensivo”, quindi ci limiteremo solo a qualche considerazione di carattere generale:

  Prima ancora di iniziare a giocare esaminate a fondo la mappa per scoprire dove sono le destinazioni indicate nei vostri biglietti, poi eventualmente scartate quella che vi farebbe perdere troppo tempo;

La scatola di New York.

La scatola di Ticket to Ride New York.

  Cercate di accumulare il maggior numero di carte “Trasporto” nei primi turni, prendendo ovviamente quelle con cui potrete poi costruire le vostre linee;

  Fate attenzione ad eventuali “tratte” che potrebbero essere fondamentali per il vostro progetto; se pensate che un avversario possa catturarle… meglio anticiparlo.

  Quando siete ormai certi di riuscire a completare i vostri biglietti è il momento di prenderne altri due dal mazzo di riserva, sperando che almeno uno possa essere chiuso con il minimo sforzo;

  A parità di scelta prendete le linee che vi garantiranno a fine partite qualche PV extra (come abbiamo detto più sopra).

  Infine non perdete mai d’occhio la riserva di segnalini degli avversari; quando vedrete che uno di loro è arrivato a 5-6 pezzi soltanto affrettatevi a costruire tutte le linee che potete perché la fine della partita è molto vicina.

Commento finale

Puoi vedere la scheda riassuntiva di valutazione su Big Cream.

Se siete dei giocatori esperti di Ticket to Ride probabilmente non sarete molto interessati ad acquistare i tre volumi di questa nuova serie: se invece avete una famiglia e dei figli ancora giovani e vi piacerebbe di tanto in tanto fare qualche partita tutti insieme (oppure fare giocare i ragazzi da soli, dopo aver spiegato le regole) allora Ticket to Ride New York, Ticket to Ride Amsterdam e Ticket to Ride Londra fanno davvero al caso vostro.

 

La scatola di Amsterdam.

La scatola di Ticket to Ride Amsterdam.

 Noi in realtà li abbiamo acquistati quasi esclusivamente per motivi di … collezionismo, visto che abbiamo l’intera serie. 

Dopo aver provato Ticket to Ride London con i nipotini e le loro famiglie ci siamo però resi conto dell’effettivo “potenziale” che giochi semplici e facilmente accessibili come questi possono avere sui più giovani.

Puoi vedere la scheda riassuntiva di valutazione su Big Cream.

 Oggi infatti siamo noi a doverci occupare della loro… formazione ludica, ma se riusciremo nel compito di fare attecchire in loro la passione per i giochi da tavolo essi saranno i nostri avversari di domani.

E a nostro avviso non c’è niente di più bello che essere battuti un giorno (nonostante l’impegno) dai nostri figli o dai nostri nipoti!

Presto potremo passare a loro il testimone e magari anche la nostra collezione di scatole colorate.

Puoi acquistare TICKET TO RIDE AMSTERDAM su www.getyourfun.it

Puoi acquistare TICKET TO RIDE NEW YORK su www.getyourfun.it

Ti interessa qualche altro gioco? Forse lo abbiamo già recensito…

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