SINTESI

Pro: Le poche e chiare regole permettono a tutti di godere della follia che senza dubbio sprigionerà da ogni sessione. Sistema di creazione avventure veloce ed immediato. Manuale incredibilmente tematico.

Contro: Fattore “casualità” preponderante e poco controllo sulle proprie azioni, cosa che potrebbe far storcere il naso ai puristi dei d20. Poco adatto a campagne, partite lunghe ed avventure con tematiche serie.

Consigliato a: Tutti coloro che vogliono portare un po’ di gioco di ruolo alle feste ed a chi vuole far avvicinare potenziali adepti alla cultura del GDR: bastano qualche amico ed un mazzo di carte da briscola.

Valutazione Globale
Realizzazione
Giocabilità
Divertimento
Longevità
Prezzo

Idoneità al solitario:
assente

Incidenza della fortuna:
elevata

Idoneità ai Neofiti:
elevata

Autore:
Roberto De Luca

Grafica ed illustrazioni:
Claudio Serena

Anno:
2021

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Fumble GDR e Roberto de Luca vi invitano ad esplorare l’ospizio della cittadina di Green Oaks: un gioco di ruolo in cui l’essere anziani e mandare il mondo allo scatafascio è parte fondamentale dell’esperienza. Grazie a poche regole, ad un sistema di creazione delle avventure istantaneo ed alla grande vena ironica che permea il titolo, far venir fuori il pensionato che è in voi sarà un gioco da ragazzi.

MATERIALI 

Green Oaks consta di un semplicissimo manuale di sole 32 pagine. Questo ha la tipica struttura grafica di una brochure informativa e spiega le poche regole con leggerezza ed ironia. Partendo dalle foto fino ad arrivare alle “citazioni” è facile perdersi nel leggerlo anche solo per farsi una risata. Ogni sezione è comunque ben esplicata e sufficientemente “contenuta” da non obbligare il master a sfogliare svariate volte il manuale durante la sessione.

La scheda personaggio è scaricabile gratuitamente in formato Google Doc dal sito di Fumble GDR oppure è possibile fotocopiarla direttamente dal manuale. L’unica cosa “richiesta” al giocatore è di avere a portata di mano un mazzo di carte da briscola, necessario per prendere parte alle avventure nell’ospizio. Qualora ne foste sprovvisti (o nel caso si stesse giocando online), potrete fare affidamento a un bot sotto forma di Foglio di Google per l’estrazione delle carte, sviluppato direttamente da Fumble GDR.

In ultimo è presente anche una piccola applicazione online chiamata BADANTE (accessibile sia da computer che da smartphone) la quale vi permette di creare anziani casualmente con un solo click. Potrete utilizzarla come scheda del personaggio, ricordandovi però che non è possibile salvarla per ricordo o partite future.

ESPERIENZA DI GIOCO

Il filone dei giochi di ruolo di stampo narrativo si è sempre distinto per essere quello più adatto a chi vuole approcciarsi per la prima volta al mondo dei GDR. Green Oaks non ha nulla da invidiare a titoli ben più blasonati e famosi come Fiasco proponendo un set di regole estremamente intuitivo e velocissimo da imparare. Per “setuppare” una sessione sarà semplicemente necessario estrarre la briscola dal mazzo, preparare le schede ed iniziare a raccontare.

Green Oaks Materiale

Il materiale essenziale per giocare a Green Oaks comprende la scheda del personaggio, il manuale, un mazzo di carte da briscola e, ovviamente, una penna.

La narrazione è di competenza diretta del master (qui chiamato Narratore) e non esistono veri limiti riguardanti tematiche o ambientazione, se non che ogni avventura abbia luogo (o abbia a che fare) con la cittadina di Green Oaks. Il manuale non propone sessioni “quickstart” o tutorial ma il sistema di gioco (chiamato ArterioscleroSys) è così semplice da permettere ad ogni partecipante di impararlo in pochi minuti.

Ogni giocatore (anziano) è caratterizzato da 3 descrittori principali che identificano chi sia e cosa è in grado di fare nel mondo di gioco. Ad ogni prova da affrontare, egli dovrà quindi controllare tali descrittori e stabilire se ne esiste almeno uno compatibile con essa per poterla effettuare.

Il giocatore pescherà quindi una carta dal mazzo che determinerà il successo o il fallimento in base al risultato: occorre fare riferimento ad una specifica tabella sul manuale ma, in linea generale, una briscola rappresenta un successo mentre tutte le altre carte un fallimento. Ci sono inoltre effetti ulteriori se la carta è una figura o un numero, dal ribaltamento di un insuccesso all’aggiunta di conseguenze nefaste per il personaggio.

Successivamente al giocatore vengono elargiti punti Fastidio (in caso di fallimento) o punti Spocchia (in caso di successo). I primi rappresentano l’insofferenza dell’anziano mentre i secondi raccontano quanto si senta superiore rispetto agli altri. Entrambi possono essere anche conferiti dal master in base alla situazione  in seguito ad azioni particolari svolte  dai giocatori.

Green Oaks carte e app

Green Oaks ha anche una web app che può servire per creare personaggi con un click o come scheda del personaggio.

Accumulare Fastidio è tanto importante quanto accumulare Spocchia. A 4 punti del primo si potrà effettuare una Scenata e ribaltare un insuccesso mentre a 4 punti del secondo l’anziano può introdurre un Pettegolezzo, introducendo una “verità” di cui master e giocatori dovranno tenere conto.

Questo particolare set di regole fa ben capire in che direzione tenderanno praticamente tutte le sessioni di Green Oaks. Partendo dal manuale tutto ha un sapore goliardico, attingendo a piene mani dalla cultura dei meme. Difficilmente, dunque, una sessione tratterà argomenti adulti o seri, e spesso le giocate ricadranno nella parodia.

Sebbene si adatti in maniera perfetta a sessioni one-shot, Green Oaks risulta difficilmente applicabile al sistema della campagna. Manca infatti un modo per potenziare o far crescere i propri anziani, così come un’ambientazione un po’ più strutturata che possa stimolare narratore e giocatori. L’alta incidenza del fattore fortuna inoltre può far storcere il naso ai puristi e rendere il tutto un po’ troppo casuale.

Pur con questi difetti la semplicità del titolo lo rende assolutamente adatto ai giocatori occasionali o a chi vuole avvicinarsi al mondo dei GDR per la prima volta. Ci sentiamo addirittura di definire Green Oaks come un gioco di ruolo “da party” data il suo striminzito set di regole, la velocità di setup ed un sistema proprietario di creazione avventure perfetto per la classica partita “pronti… via!”.

Questo set di regole si chiama C.A.N.T.I.E.R.E. e permette di creare sessioni in pochissimo tempo grazie alla semplice estrazione di carte da briscola. Tramite una tabella del manuale si estraggono 3 temi principali per l’avventura e i descrittori di ogni giocatore, e viene narrato un pettegolezzo per giocatore (solo il master saprà quale di essi è effettivamente realtà). 

Green Oaks Tony McLugan

Questo è Tony McLugan: un personaggio che può essere creato tramite il sistema ArterioscleroSys del gioco.

In ultimo si delineano linee chiave della storia e si introducono i rivali che possono togliere un po’ di peso al narratore lasciando ai giocatori l’onere di raccontare come interagiscono con gli anziani e quali informazioni gli forniscono.

CONCLUSIONI

Green Oaks è un gioco di ruolo perfetto per brevi sessioni all’insegna della goliardia e del buonumore, anche se potrebbe perdere la sua attrattiva sul lungo periodo. Il manuale è estremamente curato e permette di imparare il semplicissimo sistema di gioco in davvero poco tempo.

L’alta incidenza della casualità data dall’uso delle carte da briscola e la mancanza di un sistema di progressione possono stufare i giocatori “veterani” presto. Non aspettatevi quindi di giocare campagne epiche con questo sistema: ma con il giusto gruppo di amici ed un po’ di fantasia è facile lasciarsi trascinare dal suo carico di follia. In una parola: divertente.

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