Riviste: Spielbox 2023-7

“SPIELBOX” è forse la rivista sui giochi da tavolo più nota al mondo. Iniziò infatti le sue pubblicazioni nel 1981 e da allora ogni due mesi è stata sempre un punto di riferimento per tutti i giocatori di lingua tedesca! Fortunatamente dal 2010 viene pubblicata anche una versione in inglese (che non è necessariamente identica a quella in tedesco) e questo ha permesso una sua diffusione ancora più capillare. Nel 2021 la rivista ha addirittura compiuto 40 anni, un record che ha dell’incredibile, in questo campo.

La caratteristica più apprezzata dai lettori, oltre alla lettura di equilibrate recensioni fatte da giocatori molto esperti, è che ogni titolo pubblicato riceve un voto da 1 a 10 non solo dall’articolista, ma anche da altri redattori, per cui il valore medio è abbastanza coerente.

Molti numeri contengono inoltre un “omaggio”, ma non questo primo numero del 2024, il quale comincia come sempre con le solite rubriche, fra cui notiamo: alcuni suggerimenti per migliorare il gioco Pan Am e renderlo meno aleatorio e una chiacchierata con Reiner Knizia sul suo Mlem, di prossima uscita.

Si continua poi con le recensioni delle novità uscite negli ultimi mesi,  fra le quali segnaliamo (insieme al voto medio assegnato dai redattori della rivista): Kuhfstein (7,22), Pan Am (7,60), Books of Time (7,33), Arkeis (7,00), Bier Pioniere (7,75), The Cathedral of Orléans (5,60), Perspectives (6,80), Surfosaurus Max (7,00), Ark Nova: Marine Worlds (8,75 – espansione del famoso Ark Nova), Tea Time Crime (5,60), The Same Game (7,75), Daybreak (8,12), Dorfromantik: The Duel (6,25), Match of the Century (7,60),       

Abbiamo deciso di aggiungere i voti solo per dare un termine di paragone con quelli apparsi su altre riviste o sul nostro blog, ma, come sempre, sono semplicemente indicativi e non sostituiscono certo la lettura dell’articolo per saperne di più. Quando possibile cerchiamo anche di evidenziare i titoli di cui sono già apparse le recensioni su Balena Ludens per dare modo ai più curiosi di andarli a leggere, nel caso siano interessati ad approfondire l’argomento.

In questo numero troviamo anche altri articoli di carattere più generale: alcune considerazioni sul come fare ed apprezzare le traduzioni dei giochi nelle varie lingue; un ricordo sulla nascita e lo sviluppo dello SPIEL di Essen a 40 anni dalla sua prima edizione (1983); una visita a casa di Klemens Franz e sua moglie e Andrea (illustratori di giochi) in uno splendido angolo di collina, con la foto di quasi tutti i giochi da lui illustrati; l’indice di tutti gli articoli apparsi su Spielbox nel 2023.

Non mancano naturalmente le interviste: questa volta tocca a Thorsten Lopmann (autore di una dozzina di giochi e gestore di una casa “protetta” per bambini con problemi cognitivi).

Immancabile anche la rubrica “At a Glance” con articoli più brevi su giochi per grandi (Cat in the Box (6,50), Passt nicht! (6,66), Point City (6,40), Whale to Look (5,66) e 5 Towers (7,09) e per bambini (Monkey See Monkey Poo, Die Nadel imHeuhaufen, Wasserdrachen e Gewimmel im Dschungel).

 

La rivista finisce con il solito articolo di Maren Hoffmann che ci parla questa volta di come il loro gruppo decide “democraticamente” (con un voto) quale gioco utilizzare fra gli 8 proposti ad inizio serata. Inoltre ci spiega come fare a regalare un gioco nuovo al proprio consorte senza che lui/lei lo sappia e senza rischiare di acquistare dei doppioni… Tutto ciò, come sempre, con un’accattivante prosa umoristica.

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