“SPIELBOX” è forse la rivista sui giochi da tavolo più nota al mondo. Iniziò infatti le sue pubblicazioni nel 1981 e da allora ogni due mesi è stata sempre un punto di riferimento per tutti i giocatori di lingua tedesca! Fortunatamente dal 2010 viene pubblicata anche una versione in inglese (che non è necessariamente identica a quella in tedesco) e questo ha permesso una sua diffusione ancora più capillare. Nel 2024 la rivista ha compito dunque 43 anni, un record che ha dell’incredibile, in questo campo.
La caratteristica più apprezzata dai lettori, oltre alla lettura di equilibrate recensioni fatte da giocatori molto esperti, è che ogni titolo pubblicato riceve un voto da 1 a 10 non solo dall’articolista, ma anche da altri redattori, per cui si ottiene alla fine un valore medio abbastanza coerente.
Molti numeri contengono inoltre un “omaggio”, e questo quarto numero del 2024 non fa eccezione: troviamo infatti un pacchetto con 10 carte “Prince” per il gioco Dominion.
La rivista inizia poi con un editoriale di Thomas Becker (capo redattore) che sottolinea la “caduta di stile” (sono parole sue) dell’Autore Matteo Menapace, premiato con lo Spiel des Jahres per il suo gioco Daybreak (creato insieme a Matt Laecock): l’autore infatti si è presentato con un adesivo sulla maglia che rappresentava un … “cocomero”, attuale simbolo della Resistenza in Palestina. Questa è stato considerata un’offesa dall’intera giuria dello SdJ perché si trattava di un’ingerenza politica in una manifestazione completamente neutrale. E così da tutte le foto ufficiali è stata cancellato elettronicamente quell’adesivo… Lascio ai lettori ogni commento in merito!
Noi occupiamoci invece del contenuto “ludico” della rivista, a cominciare dalle abituali notizie su novità e… “vecchie glorie” per passare poi a un articolo su Heroscape, del capo-redattore Andreas Becker che ci annuncia che il gioco è stato finalmente riportato sul mercato (quando sembrava che dovesse essere definitivamente abbandonato) da Renegade Game Studio. Si tratta di un wargame Fantasy da giocare con delle miniature (molto ben fatte) su un tabellone in 3D costruito di volta in volta (second0 lo scenario scelto) incastrando fra loro elementi esagonali di plastica: la nuova versione aggiunge ulteriori miniature alla già numerosa schiera originale.
Si continua poi con le recensioni delle novità uscite negli ultimi mesi, fra le quali segnaliamo (insieme al voto medio assegnato dai redattori della rivista): Wyrmspan (7,25), Rats of Wistar (6,00), Quicksand: Danger Mood (7,00), Amygdala (5,50), Planta Nubo (6,33), Lord of the Rings Adventure Book Game (6,00), Der Ringtrager (4,00), The Glade (6,50), Autobahn, (6,50, Back to Future: Back in Time (5,00), Back to Future: Dice Through Time (5,00), Shake That City (6,33), La Marche du Crabe (5,71), Pick a Pen: Gardens (6,00) e The Quacks of Quedlinburg: The Duel (7,00 – Versione per due giocatori del vincitore SdJ 2018). Come vedete niente di … eclatante, probabilmente sono tutti in attesa delle novità per Essen.
Pur essendo coscienti che solo la lettura dell’articolo permette di farsi un’idea più precisa dei giochi recensiti, abbiamo deciso di aggiungere comunque i voti pubblicati da Spielbox per permettere ai nostri lettori di paragonarli a quelli apparsi su altre riviste del settore o sul nostro blog. Quando possibile cerchiamo infatti di evidenziare i titoli di cui abbiamo pubblicato una recensione su Balena Ludens, così i lettori più curiosi, se interessati ad approfondire l’argomento, possono andare a leggerli con un semplice click.
Ogni numero di Spielbox solitamente ci presenta solitamente qualche argomento “parallelo” ai giochi, e il 2024-3 non fa eccezione: c’è infatti un report su UK Game Expo, la convention britannica che ogni anno riunisce centinaia di appassionati e che quest’anno si è svolta a Birmingham. Tra le altre cose, sono stati proclamati i giochi dell’anno in Gran Bretagna: Voidfall (miglior boardgame di strategia), Pioneer Rails (miglior gioco di carte), Runescape Kingdoms: Shadows of Elvarg (american style), Windmill Valley (euro style), Mycelia (Famiglia) e My Gold Mine (bambini). Vorrei anche citare il gioco “italiano” Cangaceiros (Ergo Ludo), proclamato miglior gioco Stragico. C’è anche un lungo articolo sul Tokyo Gme Market 2024 (na esposizione che sta guadagnando sempre maggior consenso nel Paese del Sol Levante) e sulla nomina del nuovo direttore del Museo del Gioco di Ginevra (Swiss Museum of Games).
Troviamo anche qualche intervista: a Jamey Stegmaier (editore e autore di giochi); a Luc Rémond (editore di Sky Team, vincitore dello SdJ 2024); a Matt Leacock (co-autore di Daybreak, Kenner SdJ 2024); a Arno Steinwender (co-autore di Magic Keys, kinder SdJ 2024).
Immancabile anche la rubrica “At a Glance” con articoli più brevi su giochi per grandi (Zoom in Barcelona (5,00), 3 Motion (8,00), Coffee Rush (5,50), Feeling Lucky (6,57) e Hitster: Guilty Pleasure (8,80) e per bambini (Der verhexte Hexenhut, Kids Express, Sheeep Hopl, Garden Heist e Mango Tango).
La rivista finisce con il solito articolo umoristico di Maren Hoffmann intitolato “The risk of playing boardgames”, dove l’autrice parla del suo tentativo (non riuscito) di sostituire con fette di cocomero, carote e acqua i soliti snacks (noccioline, cioccolato e birra…) a disposizione dei partecipanti durante le serate di gioco a casa sua: lo scopo era quello di ridurre i rischi della sovra-alimentazione. (ma quanta roba consumano in una serata? Mi domando perplesso …)
Per maggiori dettagli clicca qui sotto:
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