Idoneità al solitario: assente
Incidenza della fortuna: bassa
Idoneità ai Neofiti: buona
Sono già passati 5 anni dalla pubblicazione di The Castles of Burgundy, ma questo gioco non ha ancora perso il suo lustro. Partorito nel 2011 dalla fervida mente di Stefan Feld – autore tra gli altri di Bruges, Trajan e Bora Bora – il titolo mantiene intatto il suo appeal, confermato dall’immediato successo dello spin-off “The Castles of Burgundy: the card game”, uscito da pochi mesi.
Una plancia che rappresenta la nostra proprietà in Borgogna, tante tessere esagonali da raccogliere e posizionare al posto giusto per creare fiumi, foreste, città, pascoli e miniere, e una febbrile attività mercantile per la vendita delle merci: questi sono gli ingredienti di The Castles of Burgundy, un gioco di piazzamento tessere guidato da un sapiente uso dei dadi, il cui risultato non determina quale azione si potrà svolgere, ma come si svolgerà e a quali risorse risorse/spazi/merci darà accesso.
The Castles of Burgundy (o Die Burgen Von Burgund): un vero peccato che Ravensburger non abbia localizzato il prodotto in italiano!
Adatto da due a quattro giocatori, si tratta di un eurogame entry level, ottimo per chi vuole avvicinarsi al genere, poiché le regole sono abbastanza rapide da assimilare. In ogni partita la sfida sarà quella di attivare combinazioni sempre migliori, per avere azioni aggiuntive e fare punti velocemente: sono, infatti, numerosi i bonus che si attivano al completamento delle aree della nostra plancia e sono molto più sostanziosi nelle prime fasi di gioco. Sono richieste rapidità e astuzia per arrivare ad avere la proprietà più fiorente di tutta la Borgogna.
Per contro, l’interazione è ridotta al minimo e riguarda solo la spartizione delle tessere da prelevare dal tabellone comune, ma The Castles of Burgundy lascia molto spazio alla strategia personale, fornendo molteplici vie per guadagnare punti vittoria, in particolare attraverso la vendita di merci, il completamento di aree e l’allevamento di animali.
In questo video tutorial, vi illustriamo le regole nel dettaglio.
Autore: Stefan Feld
Grafica ed illustrazioni: Julien Delval, Harald Lieske
Anno: 2011
