Riviste: Spielbox 2020-1

“SPIELBOX” è forse la rivista sui giochi da tavolo più nota al mondo. Iniziò infatti le sue pubblicazioni nel 1981 e da allora ogni due mesi fu sempre un punto di riferimento per tutti i giocatori che … conoscevano la lingua tedesca! Fortunatamente dal 2010 viene pubblicata anche una versione in inglese (che non è necessariamente identica a quella in tedesco) e questo ha permesso una sua diffusione ancora più capillare.

La caratteristica più apprezzata dai lettori, oltre alla lettura di equilibrate recensioni fatte da giocatori molto esperti, è che ogni titolo proposto riceve un voto da 1 a 10 non solo dall’articolista, ma anche da parte di altri redattori, per cui il valore medio è abbastanza coerente. Quasi tutti i numeri contengono inoltre un “omaggio”: un gioco in inserto, una plancia di tessere per varianti di giochi esistenti, delle carte , ecc. In questo numero, per esempio, troviamo due omaggi: il primo è la carta “Racketeer” per il gioco Architects of the West Kingdom (la vedete qui sotto).

Il secondo invece è costituito da quattro carte per il gioco Between two Castles.

Come sempre le pagine della rivista ci offrono le recensioni di alcune novità uscite negli ultimi mesi fra cui vogliamo segnalarvi, insieme al voto medio assegnato loro dai redattori della rivista, i seguenti: Marco Polo II: in the service of the Khan (8,00), Bumùntù (5,60), Fast Sloth (6,50), Rune Stones (6,66), Obscurio (6,50), Pharaon (7,00), Dragon Market (6,75), Villagers (5,57), Coralia (5,00), Nova Luna (7,33), Era of Tribes (7,33), Maracaibo (6,71), Terramara (7,66), Tiny Town (7,14), Promenade (8,00), Alubari (8,00), Steamopolis (6,50), ecc.

Seguono alcune espansioni (Rune Stones: Nocturnal Creatires, Heaven & Ale: Kegs & More) ed altri giochi trattati in maniera meno esaustiva, per grandi (Pictures, Trails of Tucana, Team3, Maya e Bloqueo) e per bambini.

Completano la rivista una intervista all’autore ed editore Thorsten Gimmler, un articolo su un simulatore di … tavolo da gioco TTS – Tabletop Simulator) che riproduce centinaia di giochi da tavolo con una grafica bellissima (ma che non verifica le regole come fanno Brettspielwelt o Yucata), un altro sui giochi con informazioni “riflesse” (come in Pow How, Hanabi, ecc.), alcuni consigli di gioco per Trismegistus (recensito nel numero scorso), mentre nell’ultima pagina, come al solito, troviamo consigli e varianti per migliorare alcuni giochi (questa volta tocca Maya, Harry Potter: Hogwarts Battle e Ishtar) dal redattore (ed autore di giochi) Christwart Conrad.

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