Games on Board

Il 17 e 18 Giugno scorsi abbiamo avuto il piacere di partecipare a questo evento (Games on Board) a San Lazzaro di Savena Games, vicino a Bologna: si tratta di una “prima” che ha visto due ”semplici giocatori” (Gianluca Matera e Mirko Brini) decidere di buttare il cuore oltre l’ostacolo e provare ad organizzare una manifestazione ludica. In pochi mesi hanno trovato un locale adeguato (il palasport di San Lazzaro), un po’ di supporto e l’aiuto in sala di varie associazioni (compresa Balena Ludens).

Per la Balena Gialla erano sul campo Obelix e il figlio “Idefix” che, d’accordo con gli organizzatori, hanno portato un po’ di giochi per famiglie, qualche titolo per i più esperti ed un paio di giochi di destrezza … adatti a tutti. L’organizzazione aveva messo a disposizione quattro tavoli e sono stati tutti sfruttati a fondo in entrambi i giorni: accanto alla nostra postazione (rigorosamente in “giallo”) c’era Spartaco Albertarelli (mica uno qualunque, ragazzi !!!) che aveva allestito un tavolo di Vektorace.

Il gioco di gran lunga più utilizzato nella nostra area è stato Pitch Car: la pista non è mai stata vuota per più di 10 minuti, e diverse decine di “piloti” si sono avvicendate ai comandi degli otto bolidi di Formula 1 pronti sulla griglia di partenza. La cosa che più ci ha fatto piacere è stato vedere intere famiglie partecipare alle gare e non sempre sono stati i papà a vincere, anzi, diciamo che le “Signore” si sono difese più che bene, ottenendo spesso la vittoria con una guida un po’ più prudente degli altri familiari e recuperando così terreno quando loro uscivano di pista per troppa… irruenza.

Ci ha piacevolmente sorpresi anche il “pilotino” che vedete nella foto qui sopra che si è letteralmente innamorato del gioco, al punto da costringere i genitori a restare accanto al tavolo per quasi mezzore, mentre lui imparava a lanciare i dischetti … ma poi è stato allontanato a forza e fra le lacrime: dai, ci rivedremo l’anno prossimo!

Altro gioco molto apprezzato dai più giovani, che hanno ripetutamente sfidato i loro genitori, è stato Tumblin Dice: non c’è nulla da dire … manipolare dei dadi cercando la precisione per fare punti o… la violenza per cacciare fuori quelli avversari ha sempre il suo fascino. In particolare sono state soprattutto le bambine a misurarsi fino all’ultimo punto.

Per tutta la giornata di sabato 17 il buon “Idefix” ha spiegato e rispiegato a ripetizione una delle novità più interessanti uscite a PLAY 2023: Heat, la corsa di Formula 1 ambientata negli anni ’60. Incredibile (ma vero) abbiamo addirittura dovuto creare una “lista di attesa” e fissare degli orari per regolare l’afflusso dei giocatori interessati. Alla fine, esausto, Idefix ha deciso di cambiare gioco nella seconda giornata per non finire “intossicato” da una sequenza senza fine di spiegazioni sempre uguali.

La giornata di domenica 18 ha visto intervenire ancora numerose famiglie alla ricerca di qualche titolo da giocare tutti insieme, e dunque, memori delle richieste del giorno precedente, noi abbiamo portato un’altra novità di PLAY 2023, Fresh Fruit, gioco un po’ snobbato dai giocatori abituali ma molto apprezzato da genitori e figli: la famiglia che vedete nella foto ha approfittato del fatto che eravamo molto occupati a spiegare altri giochi per farsi tre partite consecutive e correre poi a comprare una copia allo stand presente in manifestazione.

Domenica abbiamo affiancato ad Evergreen (usato senza interruzione per due giorni da persone attirate dalla foresta di micro-alberini piazzati sulle plance) il tavolo di Cascadia, e di nuovo abbiamo avuto una lunga fila di… clienti che ci ha obbligati a creare una nuova lista d’attesa: alcuni giocatori, approfittando dell’intervallo di tempo, si sono così spostati sull’altro gioco di questa seconda giornata: Akropolis, anche se le sue tessere non avevano lo stesso fascino degli alberi o dei gettoni animale dei due precedenti.

Gli organizzatori avevano contato più di 1200 ingressi alle ore 17.30 di domenica, molto oltre le loro aspettative: in effetti tutto è filato liscio e le varie associazioni che hanno partecipato e fornito la “manodopera” per spiegare le centinaia di giochi presenti nel palazzetto sono sembrate più che soddisfatte.

Era presente anche uno stand di Bologna per la vendita diretta di giochi e giocattoli, mentre in un altro, più piccolo, si vendevano scatole di “usato sicuro” (a prezzi davvero convenienti e con materiali tutti in ottimo stato): sabato sera inoltre si è tenuta persino un’asta (diventata ormai una tradizione di tutte le manifestazioni, a quanto sembra).

Chiudiamo questa pagina rifacendo i complimenti agli organizzatori e ai loro supporters, sperando di rivederci a San Lazzaro di Savena l’anno prossimo.