VAE VICTIS” è una rivista bimestrale francese dedicata ai wargames: iniziò le pubblicazioni nel 1995 grazie alla volontà di un appassionato giocatore (Théophile Monnier) e sotto l’egida di Histoires et Collections (una ditta specializzata in libri di storia e di collezionismo): con il numero 122 essa passò direttamente nelle mani del suo Editore in Capo, Nicolas Stratigos, che per l’occasione fondò un nuova casa editrice, la Cérigo Editions.

Nella prima parte di ogni numero sono pubblicate delle recensioni approfondite su un buon numero di wargames, precedute da una carrellata sulle novità appena uscite ed accompagnate da scenari per giochi già in commercio, articoli storici, ecc.

La seconda parte della rivista è invece dedicata alle battaglie “tridimensionali” (con le miniature) e contiene la recensione degli ultimi regolamenti provati dai redattori, resoconti di battaglie giocate (spesso accompagnati da articoli storici), consigli sul come costruire o dipingere miniature o elementi di paesaggio, tutte le novità in fatto di regolamenti, libri storici e soldatini.

Ogni numero contiene inoltre un wargame completo in inserto, generalmente con una mappa in formato A3, un libretto con le regole (a5) ed una plancia di 108 pedine (counters) pre-tagliate. Chi decide di abbonarsi invece con la formula più “completa” oltre ai 6 numeri regolari della rivista (comprensivi del gioco) ogni anno riceve anche due wargames “fuori serie” (Hors Série) con una mappa di formato più grande (A2) e il doppio delle unità.

Wargame in inserto.

I componenti del Wargame in inserto: Nabis, le dernier Roi de Sparte.

Il numero 167 contiene il wargame Nabis: Le dernier Roi der Sparte (Nabide: l’Ultimo Re di Sparta) e fa riferimento alla conquista della città di Sparta effettuata dalle Legioni Romane nel 195 A.C. Nonostante la sconfitta a Leuttra, la città di Sparta, capitale della Laconia, riuscì a conservare una certa autonomia per altri 179 anni. Nabide non era il tipico “Re guerriero” spartano, ma piuttosto un uomo politico e diplomatico che cercò di unire le popolazioni del Peloponneso per opporsi alle predominante Lega Achea: arrivò così ad occupare Messene e Argo. I Romani, intervenuti in Grecia, erano d’accordo di lasciare Argos a Sparta in cambio della loro alleanza contro i Macedoni e di una pace definitiva con la Lega Achea. Dopo aver sconfitto la Macedonia i Romani però imposero a Sparta di liberare Argo e, al loro rifiuto, decisero di risolvere definitivamente la questione a modo loro: è così Sparta fu conquistata e Nabide costretto alla resa.

Oltre al gioco il presente numero contiene anche due scenari inediti:

Scenario ASL.

Scenario ASL.

Il primo (Heroes ou Salopards = Eroi o Bastardi) è dedicato ad ASL ed è ambientato in Cecoslovacchia, nella zona attorno al villaggio di Zbraslav (Moravia): la battaglia cominciò il 6 Maggio 1945, con Hitler che si era già suicidato nel suo bunker a Berlino ma nei territori occupati le truppe tedesche continuavano a resistere all’avanzata sovietica ed alle unità partigiane. Questo scontro vede duqnue unità Ceche e Resistenti contro elementi delle SS.

Sceanario Mémoir '44.

Sceanario Mémoir ’44.

Il secondo scenario (La bataille de Sovkhoze), è per Mémoir ’44 ed è ambientato in Russia, con Stalingrado già circondata dalle truppe sovietiche e i tedeschi che cercavano di riorganizzarsi. I Sovietici sfondarono a Ostrovsky e una settantina di carri avanzarono rapidamente raggiungendo il villaggio di Sockhoze, dove furono a loro volta circondati dai corazzati tedeschi e presi d’infilata dai cannoni anticarro. Così furono costretti a ritirarsi lasciando sul campo ben 46 carri distrutti.

Per quanto riguarda invece la parte redazionale, in questo numero, dopo le news sugli ultimi titoli pubblicati (fra cui notiamo Die Festung Hamburgo, della italiana Thin Red Line, e la seconda edizione di Less than 60 miles, sempre della Thin red Line) sono stati esaminati più in dettaglio i seguenti wargames: A Victory Awaits (Shakos – sulla Operazione Barbarossa), Breizh 1341 (Shakos – sulla guerra di successione in Bretagna), Plain Indian Wars (GMT Games), Give Us Victory (della italiana Dissumula Edizioni, con quattro diverse battaglie della Guerra Civile Americana), Next War: Poland (GMT Games – Seconda edizione), Point Blank: V is for Victory (Lock’n Load Publishing), Sword around the Throne (My Kind of Games – un wargame guidato dalle carte e basato sul sistema di Age of Napoleon, dello stesso autore) e The Chase of the Bismark (VUCA Simulations – degno successore di Bismarck della Avalon Hill).  

Sempre nella prima parte della rivista troviamo la decima puntata della serie “Druet d’Erlon à Waterloo” (che esamina i wargames dedicati a questa famosissima battaglia): questa volta viene esaminata l’edizione “Deluxe” del wargame Mont Saint Jean (7° volume della serie “La Bataille” di Clash of Arms), Seguono: una intervista agli studenti della scuola di Management della Università di Paris Est che hanno utilizzato il wargame Time of Crisis come base per una loro ricerca studio e un articolo sulle attività da wargamer di Guido Crepax (che alternava disegni di soldatini ai fumetti “erotici” di Valentina) con le immagini di alcuni suoi “pezzi”.

Dopo un articolo storico sul re spartiate Nabide, con le cause e le conseguenze della battaglia per Sparta e a complemento del wargame in inserto, sia passa alla seconda parte della rivista, dedicata come sempre ai wargames con le miniature, dove troviamo: il seguito dell’articolo dedicato all’utilizzo di figurine e mattoncini LEGO per riprodurre diversi tipi di avvenimenti storici;  6 scenari dedicata alla campagna napoleonica di Austerlitz; la recensione del regolamento “Never Mind the Billhooks” sulle battaglie medievali; l’espansione Diadokhos per il regolamento “Saga”; la recensione della scatolona “Firestorm: Market Garden” che contiene regole, scenari e soldatini (di plastica) per rivivere questa operazione aviotrasportata della Seconda Guerra Mondiale;  la seconda parte di un articolo dedicato ai mezzi militari utilizzati per la guerra in Ucraina (con i modellini disponibili sul mercato); la recensione di “Gloire et Courage”, un’altra scatola che include tutto il necessario (soldatini di plastica inclusi) per le battaglie della Guerra di Secessione americana;

Come sempre la rivista si chiude con una panoramica sulle pubblicazioni più recenti di riviste e libri dedicati a battaglie o argomenti storici, con l’elenco degli ultime regolamenti per i wargames con le miniature e con una serie di fotografie di soldatini dipinti a mano.

Copertina.

La copertina di Vae Victis 167.

 

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