Riviste: Spielbox 2024-3

“SPIELBOX” è forse la rivista sui giochi da tavolo più nota al mondo. Iniziò infatti le sue pubblicazioni nel 1981 e da allora ogni due mesi è stata sempre un punto di riferimento per tutti i giocatori di lingua tedesca! Fortunatamente dal 2010 viene pubblicata anche una versione in inglese (che non è necessariamente identica a quella in tedesco) e questo ha permesso una sua diffusione ancora più capillare. Nel 2024 la rivista compie 43 anni, un record che ha dell’incredibile, in questo campo.

La caratteristica più apprezzata dai lettori, oltre alla lettura di equilibrate recensioni fatte da giocatori molto esperti, è che ogni titolo pubblicato riceve un voto da 1 a 10 non solo dall’articolista, ma anche da altri redattori, per cui il valore medio è abbastanza coerente.

Molti numeri contengono inoltre un “omaggio”, ma questo terzo numero del 2024 fa eccezione e quindi nella busta abbiamo trovato solo la rivista, che inizia con un editoriale di Thomas Becker (capo redattore) con un annuncio a dir poco clamoroso: in Germania è stato accettato lo status di “elemento culturale” per i giochi da tavolo. Speriamo che questo sia l’inizio per un’approvazione simile in tutta Europa.

Seguono le abituali notizie su novità e… vecchie “glorie”, poi si passa a un articolo sul “linguaggio dei giochi”. Si continua poi con le recensioni delle novità uscite negli ultimi mesi,  fra le quali segnaliamo (insieme al voto medio assegnato dai redattori della rivista): Virtual Revolution, The Vale of Eternity (6,25), Botanicus (7,50), Harmonies (7,44), Ritual (6,10), Evacuation (7,00), Marrakesh: Camels & Nomads (8,00 – si tratta di una espansione del gioco Marrakesh di Stefan Feld), Bonsai (6,83), Evenfall (7,83), Galileo Project (7,66), Captain Flip (6,81), Age of Innovation (8,25 – Si tratta di uno… spin off di Terra Mystica); Nouvelles Contrées (5,83), Septima (6,33),        

Pur essendo coscienti che solo la lettura dell’articolo permette di farsi un’idea più precisa dei giochi recensiti, abbiamo comunque deciso di aggiungere i voti per permettere ai nostri lettori di paragonarli a quelli apparsi su altre riviste del settore o sul nostro blog. Quando possibile cerchiamo infatti di evidenziare i titoli di cui abbiamo pubblicato una recensione su Balena Ludens per dare modo ai più curiosi, se interessati ad approfondire l’argomento,  di andare a leggerli con un semplice click.

Ogni numero solitamente ci presenta solitamente qualche argomento “parallelo” ai giochi, e il 2024-3 non fa eccezione: c’è infatti un report sulle giornate di “Gottingen”, la cittadina tedesca che una volta all’anno riceve decine di autori (affermati o in erba) e i responsabili di parecchie case editrici, venuti a cercare la… perla rara per le loro prossime proposte; segue un articolo sui “worker throwing” (letteralmente “gettare i lavoratori), cioè oggetti di forma diversa dai soliti dadi… divertente ed istruttivo!

Troviamo anche qualche intervista:  a Stefan Feld e Ulrich Fenrobert (per parlare della loro serie di giochi “cittadini”: Hamburg, Amsterdam, New York, Vienna, Cuzco. ecc.); alla casa editrice Spiral Editions (Disctrict Noir, Boreal).

Immancabile anche la rubrica “At a Glance” con articoli più brevi su giochi per grandi (Alpino, (5,00), Spots (4,66), Quando (6,77), Gigi Gacker (5,33), Forest Shuffle: Alpine (8,00), e Odin (6,75) e per bambini (Die verdrehte Spuknacht, Grosse kleine Edelsteine, Spy Guy e Mirakel Mix).

La rivista finisce con il solito articolo semi-umoristico di Maren Hoffmann intitolato “Mushrooms, Stars, Tubbies”.

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