SINTESI
Pro: Si tratta di una espansione “semplice” per 7 Wonders, facile da imparare e senza troppe regole speciali. La grafica è quella “rinnovata” della serie, con un nuovo look a tutti i componenti e, ciliegina sulla torta, una serie di segnalini di plastica colorata.
Contro: Non abbiamo particolari osservazioni negative da fare.
Consigliato a: Ragazzi, famiglie, giocatori occasionali, assidui o esperti: chi conosce già 7 Wonders (ma c’è ancora qualcuno che davvero non lo ha mai provato?) non avrà alcun problema a inserire nel gioco questa espansione.
Realizzazione | |
Giocabilità | |
Divertimento | |
Longevità | |
Prezzo |
Idoneità al solitario:
assente
Incidenza della fortuna:
bassa
Idoneità ai Neofiti:
buona
Autore:
Antoine Bauza
Grafica ed illustrazioni:
Miguel Coimbra e Etienne Hebinger
Anno:
2023
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Introduzione
Da quando la ditta belga “Repos Production” è entrata a far parte della “scuderia” Asmodée i suoi titoli più noti hanno iniziato a subire un “restyling” grafico molto importante: e così è stato anche per la serie “7 Wonders” e per le sue espansioni. Oggi vi parleremo di 7 Wonders: Edifice, pubblicato da poche settimane ma che potremmo considerare una… vecchia conoscenza, dato che la prima edizione era stata inclusa nella scatola di “Babel” (uscita nel 2014) con il nome di “Grandi Progetti”. Potrete avere maggiori informazioni su tutta la serie andando a leggere qui.
Babel, nel suo complesso, non aveva riscontrato un grande successo presso gli appassionati della serie perché, a dire di tutti, complicava troppo il gioco e lo allungava di parecchi minuti. E così Repos Production ha deciso di riprendere in mano solo la parte “Grandi Progetti” per creare una espansione rinnovata e a sé stante (7 Wonders: Edifice, appunto, per 3-7 giocatori dai 10 anni in su) che Asdmodée Italia ha riproposto anche nel Bel Paese.
Unboxing
All’interno della scatolina lunga e stretta (oramai un “classico” per questa serie) troviamo: due plance “Meraviglia” (135×274 mm) dedicate a Cartagine e Ur; 15 grandi carte “Edificio” (100×150 mm) stampate davanti e dietro, una fustella con varie tessere da staccare (3 monete di valore “6”, 12 segnalini “Militari” e 15 gettoni “Debito”); il solito blocchetto segnapunti e… vera novità per la serie, 24 segnalini di plastica colorata (arancione, grigia e gialla) che rappresentano la “facciata” di antichi monumenti.
Preparazione (Set-Up)
La preparazione di 7 Wonder: Edifice è molto semplice: dopo aver eseguito il setup classico di 7 Wonders si aggiungono al centro del tavolo i gettoni “Debito”, poi si dividono le carte “Edificio” in tre mazzetti (Epoca I, Epoca II e Epoca III) e si pesca una carta per pila, mettendole tutte e tre sul tavolo (con il lato B a faccia in su per indicare che si tratta ancora di un “progetto”) e posando sopra ciascuna di esse un numero di segnalini colorati (chiamati “Partecipazione”) che dipende da quanti sono i partecipanti.
Il Gioco
Il gioco si svolge come indicato dalle Regole di base, ma 7 Wonder: Edifice ne aggiunge due un po’ particolari:
(a) La partecipazione dei giocatori a un progetto: una volta per Epoca è possibile far parte di una “squadra” che decide di costruire l’edificio di quell’epoca: dopo avere costruito uno stadio della propria “Meraviglia” i giocatori possono, se vogliono, partecipare alla costruzione pagando il relativo costo e prendendo uno dei segnalini che si trovano sulla relativa carta “progetto”;
(b) La costruzione dell’Edificio: se entro la fine dell’Epoca in corso TUTTI i segnalini “partecipazione” sono stati ritirati dalla carta “progetto” l’edificio si considera completato e la carta viene girata sul lato “Costruito”. Tutti i giocatori che hanno acquistato uno dei segnalini colorati ricevono allora il compenso indicato. Se invece alla fine dell’Epoca ci sono ancora segnalini sulla carta significa che il progetto non è stato realizzato e nessuno riceve dei compensi, ma tutti i giocatori che NON HANNO neppure un segnalino subiscono una penalità e, se non possono soddisfarla, ricevono dei gettoni “Debito”.
La partita a 7 Wonder: Edifice termina, come nel gioco base, alla fine dell’Epoca III, dopo aver risolto gli abituali Conflitti Militari (se ce ne sono): si aggiungono allora al totale i Punti Partecipazione o i Debiti ottenuti con le nuove regole durante la partita.
NOTA FINALE: chi volesse utilizzare 7 Wonders: Edifice insieme all’espansione Armada deve sapere che quando completerà uno stadio della sua Meraviglia potrà scegliere fra:
(1) Effettuare una costruzione Navale
oppure
(2) Partecipare alla costruzione di un Edificio.
Non è possibile fare entrambe le azioni.
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“Si ringrazia la ditta ASMODEE ITALIA per avere messo una copia di valutazione di questa espansione a nostra disposizione”
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Per i più curiosi ecco le differenze fra le due edizioni:
- In Babel c’erano 25 carte struttura (130×210 mm) divise in tre Epoche: nella nuova versione sono solo 15 (100×150 mm);
- Plance Meraviglia: sono due nuove in Edifice (Cartagine e Ur);
- Segnalini “Costruzione”: erano 10 gettoni a forma di sacco in Babel, mentre in Edifice ci sono 18 miniature di plastica in tre colori:
- Gettoni Vari: in Edifice ci sono:
- 4 Militari da “3”
- 8 Militari da “5”
- 5 Debito da “-2”
- 5 Debito da “-3”
- 5 Debito da “-5”
- Regole:
- La preparazione resta identica (ma si mettono i segnalini colorati al posto dei gettoni di cartone);
- Le costruzioni si fanno allo stesso modo
- Premi e penalità sono indicati direttamente sulle carte Edificio
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